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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4486 del 10 luglio 1986
«...d’essere di una determinata zona attraverso il mantenimento degli esistenti punti di vendita, postula che l’immobile sia utilizzato per lo svolgimento di un’attività che comporti contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3264 del 10 luglio 1989
«Nell’ipotesi di immobili, che, appartenenti a due diversi proprietari ed autonomamente locati allo stesso conduttore, questi - ancorché i detti immobili non siano tra loro contigui - abbia adibito uno a deposito delle merci, la cui vendita al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12592 del 23 novembre 1991
«Al conduttore che si serva dell’immobile in locazione per l’esercizio di un’attività artistica - artigianale (nella specie, vendita dei propri disegni ornamentali per tessuti) non spetta il diritto di prelazione e riscatto, ai sensi degli artt. 38...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 78, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e relativamente agli atti a carattere generale (quali gli strumenti urbanistici), l'amministratore pubblico deve astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2384 del 23 aprile 2012
«La disciplina civilistica ex art. 299 e ss. c.p.c., relativa all'istituto dell'interruzione del processo, al quale l'art. 79 del c.p.a. fa integrale rinvio, trova applicazione anche nell'ipotesi di estinzione di un ente pubblico con successione a...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4553 del 15 luglio 2010
«La disposizione di cui all'art. 24, L. n. 1034 del 1971 non si applica al caso di soppressione o di estinzione di un ente pubblico.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 28 luglio 2011
«...mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2274 del 4 marzo 1988
«Il dato letterale dell’art. 42 della L. n. 392 del 1978 - relativo a quei rapporti locatizi, estranei alla previsione del precedente art. 27, ma concernenti immobili adibiti ad attività che per le finalità perseguite (ricreative, assistenziali,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4991 del 2 novembre 2015
«Non è legittimata alla proposizione di una opposizione di terzo una Regione che fonda la propria legittimazione all'impugnativa di una sentenza in materia di affidamento in house di un servizio pubblico dalla sua posizione di litisconsorte...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3569 del 19 giugno 2012
«...viene definita formazione progressiva del giudicato. Ne consegue che, la normativa successiva, potendo occupare gli spazi lasciati liberi dal giudicato, realizza normalmente una successione cronologica di regole di disciplina del potere pubblico.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 26 luglio 1979
«Con la norma denunziata si è voluto consentire ad imprese di pubblico interesse l'esame preventivo delle doglianze dei dipendenti, al fine di evitare, ove risultino fondate, le procedure giudiziarie che potrebbero compromettere la funzionalità del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 16 del 3 maggio 1991
«...decidente, su domanda di parte, a garanzia della legalità complessiva dell'azione amministrativa e dell'interesse pubblico generale, e una volta riscontrata sommariamente la sussistenza in concreto del periculum in mora e del fumus boni iuris.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6712 del 29 dicembre 2012
«...lascia intendere che il legislatore non abbia voluto dar vita ad un procedimento contenzioso o para-contenzioso a tutela di una posizione giuridica soggettiva, ma solo offrire all'ente pubblico l'opportunità di un riesame in via di autotutela.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4504 del 1 luglio 2019
«Il ricorso avverso il silenzio inadempimento dell'Amministrazione, proposto ai sensi dell'art. 117 del D.Lgs. n. 104/2010, è diretto ad accertare la violazione dell'obbligo della stessa di provvedere su un'istanza dell'interessato volta a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4272 del 17 ottobre 2016
«Al di fuori dei casi di maggiore gravità espressamente disciplinati dall'art. 121 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), la declaratoria giudiziale di inefficacia del contratto pubblico costituisce una mera eventualità, il cui verificarsi è subordinato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4092 del 16 febbraio 2017
«...suddetto - previsto anche per l'adempimento dell'obbligazione da parte dell'ente pubblico, cui è imposto di sanare l'irregolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali ed assicurativi utilizzando le somme spettanti al creditore.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7943 del 27 marzo 2008
«Nell'ipotesi in cui, in accoglimento del ricorso proposto da un'impresa operante nel settore, sia stato accertato l'illegittima stipulazione di un contratto pubblico senza il previo esperimento di una gara pubblica, la parte ricorrente, ove...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«La circostanza che i verbali delle operazioni elettorali in quanto atti pubblici, ai sensi dell'art. 2700 Cod. civ., fanno piena prova sino a querela di falso di quanto il presidente di seggio, in qualità di pubblico ufficiale, attesta di avere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 755 del 17 febbraio 2014
«Nel contenzioso elettorale sussiste l'equivalenza tra le statuizioni del giudice penale (su cui si è formato il giudicato di condanna) e quelle del giudice civile circa la commissione di un falso, nella specie, attinente ad autenticazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13660 del 21 maggio 2019
«L'affidamento in via provvisoria del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani, prima che sia portata a termine la gara, non esclude la qualificazione giuridica della fattispecie in termini di appalto di pubblico servizio, anche se il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8515 del 29 maggio 2012
«Rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario la questione relativa all'accertamento della validità ed efficacia dei contratti di finanza derivata stipulati tra un Ente locale e l'istituto di credito, in quanto il rapporto è di natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8511 del 29 maggio 2012
«...sarebbe superfluo, a prescindere dalla natura di organismo di diritto pubblico o impresa pubblica di Poste Italiane, atteso che le finalità perseguite sono già presenti nell'ordinario modo di svolgimento dell'attività dell'ente aggiudicatore.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7103 del 29 marzo 2011
«La devoluzione alla giurisdizione amministrativa esclusiva delle controversie relative agli atti del gestore del servizio pubblico di trasporto dell'energia elettrica, funzionali alla sua costituzione ed alla determinazione delle modalità di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 18 febbraio 2011
«...all'esercizio di un pubblico potere») va logicamente intesa "nel senso che l'attività della pubblica amministrazione deve essere preordinata alla organizzazione o alla erogazione del servizio pubblico di raccolta e di smaltimento dei rifiuti".»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14653 del 13 giugno 2017
«...dell'energia elettrica da fonte rinnovabile, il cui azionista unico è il Ministero dell'economia e delle finanze e che attiene alla gestione di detto sistema pubblico di incentivazione anche mediante la concreta erogazione delle tariffe.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 23 del 25 giugno 2012
«...T.A.R. Lazio, prevista per specifiche ipotesi, si fonda sulla particolare natura dell'interesse pubblico sotteso al provvedimento impugnato ovvero - o in aggiunta - sull'esigenza di favorire fin dal primo grado l'omogeneità della giurisprudenza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23464 del 19 dicembre 2012
«In tema di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non viola i limiti esterni della giurisdizione amministrativa e non è, quindi, impugnabile per cassazione il decreto presidenziale emesso in conformità al parere del Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3298 del 18 marzo 2003
«Pur a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, è ammissibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato per l'impugnazione delle sanzioni disciplinari irrogate nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Infatti, nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 471 del 5 febbraio 2001
«...a controversie rientranti nella giurisdizione ordinaria, tutte le volte in cui l'atto della p.a., indipendentemente dal suo regime giuridico formale, risulti direttamente ed immediatamente finalizzato alla cura di un interesse pubblico specifico.»