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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14741 del 5 luglio 2011
«In tema di società cooperative, l'inadempimento che giustifica l'esclusione del socio lavoratore ai sensi dell'art. 2533 c.c. deve essere qualificato in termini di specifica gravità e presuppone, pertanto, anche una valutazione del tempo trascorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15376 del 13 luglio 2011
«In tema di contratto di assicurazione della responsabilità civile stipulato per conto altrui, il termine di prescrizione previsto dal terzo comma dell'art. 2952 c.c. decorre dal giorno in cui il terzo danneggiato rivolge la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15473 del 14 luglio 2011
«Anche in relazione alla mediazione atipica sussiste la necessità dell'iscrizione nell'albo professionale ai fini dell'insorgenza del diritto alla provvigione, secondo quanto previsto dall'art. 6 della legge 3 febbraio 1989, n. 39. Dalla mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17063 del 5 agosto 2011
«Il diritto di esclusiva previsto dall'art. 1743 c.c. è elemento non già essenziale, ma naturale del contratto di agenzia e, quindi, ben può essere derogato dalle parti in forza di clausola espressa, quale pattuizione che assume rilievo soprattutto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18266 del 6 settembre 2011
«Il recesso previsto dal secondo comma dell'art. 1385 c.c., presupponendo l'inadempimento della controparte avente i medesimi caratteri dell'inadempimento che giustifica la risoluzione giudiziale, configura uno strumento speciale di risoluzione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20445 del 6 ottobre 2011
«Il mutuo dissenso costituisce un atto di risoluzione convenzionale (o un accordo risolutorio), espressione dell'autonomia negoziale dei privati, i quali sono liberi di regolare gli effetti prodotti da un precedente negozio, anche indipendentemente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20600 del 7 ottobre 2011
«In tema di riscossione delle imposte sui redditi, gli interessi per l'omesso o ritardato versamento delle imposte dirette da parte del sostituto di imposta, regolati dall'art. 9 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602 (norma vigente ratione temporis...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21227 del 14 ottobre 2011
«Nel caso di nullità del contratto di prestazione d'opera professionale stipulato da un ente locale per difetto di forma scritta, il professionista ha diritto all'indennizzo previsto dall'art. 2041 c.c., corrispondente alla minor somma tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22033 del 24 ottobre 2011
«Nella struttura delle opposizioni, ai sensi degli artt. 615, comma secondo, 617 e 619 c.p.c., emergente dalla riforma di cui alla legge 24 febbraio 2006, n. 52, il giudice dell'esecuzione, con il provvedimento che chiude la fase sommaria davanti a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22313 del 26 ottobre 2011
«In tema d'indebito arricchimento della P.A., il professionista che abbia eseguito un progetto per un'opera pubblica condizionata alla concessione di un finanziamento da parte di un ente terzo, con accettazione della condizione della rinuncia al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22726 del 3 novembre 2011
«In tema di giudizio per cassazione, l'onere del ricorrente, di cui all'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., così come modificato dall'art. 7 del d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, di produrre, a pena di improcedibilità del ricorso, "gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23630 del 11 novembre 2011
«Il principio della consumazione dell'impugnazione trova applicazione, indipendentemente dall'esistenza di specifiche disposizioni che lo prevedano, per tutti i mezzi ordinari di impugnazione, tra i quali anche la revocazione ordinaria per i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24001 del 16 novembre 2011
«In tema di espropriazione forzata immobiliare, il giudice dell'esecuzione può sempre revocare il decreto di trasferimento di sua iniziativa, anche dopo la scadenza del termine previsto dalla legge per la proposizione dell'opposizione di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24914 del 25 novembre 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo, come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'attuale art. 384 c.p.c., ispirata a tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25857 del 2 dicembre 2011
«Nel procedimento a cognizione piena introdotto con l'opposizione a decreto ingiuntivo, ai sensi dell'art. 645 c.p.c., il certificato di saldaconto (a differenza di quanto previsto per la fase monitoria dall'art. 50 del d.l.vo 1° settembre 1993, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2674 del 3 febbraio 2011
«In tema di espropriazione forzata, il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione dichiara l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (ed implicanti, piuttosto, la sua improseguibilità, come, nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27564 del 20 dicembre 2011
«Il principio della conservazione degli effetti utili del contratto o di una sua clausola, previsto dall'art. 1367 c.c., avendo carattere sussidiario, può e deve trovare applicazione solo quando siano stati utilizzati i criteri letterale, logico e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29922 del 29 dicembre 2011
«In tema di revocazione delle sentenze della Cassazione, è inammissibile il ricorso al rimedio previsto dall'art. 391 bis c.p.c. nell'ipotesi in cui il dedotto errore riguardi norme giuridiche, atteso che la falsa percezione di queste, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 30795 del 30 dicembre 2011
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, il diritto dell'assicurato di rivalersi nei confronti dell'assicuratore, ai sensi dell'art. 1917 c.c., per le somme versate al terzo danneggiato, non richiede, per essere azionato, un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3522 del 11 febbraio 2011
«In tema di giudizio in cassazione, l'onere di deposito previsto, a pena di improcedibilità, dall'art. 369, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., così come modificato dall'art. 7 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, è soddisfatto solo con il deposito da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4896 del 28 febbraio 2011
«La mancanza, in un atto di precetto notificato da un condominio, delle generalità dell'amministratore è vizio che attiene alla regolarità formale del precetto, e non riguarda i presupposti dell'azione esecutiva. Pertanto tale vizio dev'essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6662 del 23 marzo 2011
«In tema di espropriazione forzata, l'avvertimento al debitore esecutato, previsto dall'art. 492, comma 3, c.p.c., volto a renderlo edotto delle modalità e dei termini per potere sostituire ai crediti pignorati una somma di danaro, è elemento...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7781 del 5 aprile 2011
«La natura c.d. "chiusa" del giudizio di rinvio - il quale integra una nuova ed autonoma fase processuale di natura rescissoria - non comporta alcuna deroga al generale principio di diritto processuale "tempus regit actum", in virtù del quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8231 del 11 aprile 2011
«In tema di giudizio per cassazione, l'esenzione dall'onere di depositare il contratto collettivo del settore pubblico su cui il ricorso si fonda deve intendersi limitata ai contratti nazionali, con esclusione di quelli integrativi, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9645 del 2 maggio 2011
«Nel contratto di appalto, il recesso unilaterale del committente previsto dall'art. 1671 c.c. costituisce esercizio di un diritto potestativo e, come tale, non esige che ricorra una giusta causa; ne consegue che la domanda giudiziale con la quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9841 del 5 maggio 2011
«La disciplina dettata dall'art. 59 della legge 18 giugno 2009, n. 69, siccome non è in grado di coprire l'intero arco delle situazioni processuali provocate da una dichiarazione di difetto di giurisdizione, non ha prodotto l'abrogazione implicita...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10862 del 28 giugno 2012
«Qualora il giudice dell'esecuzione accolga l'opposizione relativa all'impignorabilità di un credito sollevata all'udienza per la dichiarazione del terzo dichiarando improcedibile il pignoramento, contro tale provvedimento non è ammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12607 del 20 luglio 2012
«Anche a seguito dell'inserimento della garanzia del giusto processo nella nuova formulazione dell'art. 111 Cost., restano esclusi dal sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sulle decisioni rese dal Consiglio di Stato, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17168 del 9 ottobre 2012
«Qualora il ricorrente per cassazione si dolga dell'omessa od erronea valutazione di un documento da parte del giudice del merito, ha l'onere di indicare nel ricorso il contenuto rilevante dello stesso, fornendo alla Corte elementi sicuri per...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19264 del 7 novembre 2012
«A norma dell'art. 618, comma secondo, c.p.c. - nel testo sostituito dall'art. 15 della legge 24 febbraio 2006, n. 52 -, l'introduzione del giudizio di merito nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione, all'esito dell'esaurimento...»