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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32525 del 14 dicembre 2018
«Il reclamo ex art. 739 cod. proc. civ., non può risolversi nella mera riproposizione delle questioni già affrontate e risolte dal primo giudice, ma deve contenere specifiche critiche al provvedimento impugnato ed esporre le ragioni per le quali se...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
«In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«Il diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dalla L. n. 241/1990 è finalizzato a consentire al privato richiedente che vi abbia apprezzabile interesse la conoscenza di un atto fisicamente esistente negli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«La domanda del dipendente pubblico volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può fondarsi sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2539 del 28 aprile 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego, la domanda volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può essere basata sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«L'autorizzazione prevista dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 è volta a verificare, in concreto: l'esistenza di eventuali situazioni di conflittualità tra le funzioni assegnate al singolo dipendente e gli interessi della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13667 del 30 maggio 2018
«Lo scopo della contestazione disciplinare è di porre il dipendente in grado di difendersi da accuse relative a determinati fatti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16676 del 19 giugno 2008
«In tema di procedura di accertamento della validità, efficacia ed interpretazione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dall'ARAN, di cui all'art. 64 del D.Lgs. 165 del 2001, spetta al giudice valutare se l'intesa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 414 del 8 febbraio 2008
«L'art. 5 della L. n. 145/2002, nel disporre, relativamente al personale di cui all'art. 69 comma 3 del D.Lgs. 165/2001, che nei limiti del 50% dei posti disponibili nell'ambito della dotazione organica dei dirigenti di seconda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5588 del 6 marzo 2009
«La devoluzione della controversia alla giurisdizione ordinaria, per effetto della preclusione derivante dalla formazione del giudicato interno sulla relativa questione processuale, non incide in alcun modo sulle altre norme,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5397 del 9 marzo 2007
«Vertendosi in tema di lavoro pubblico contrattualizzato, ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, è rimessa alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa dal partecipante, risultato primo tra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 22575 del 10 settembre 2019
«È devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario - siccome avente ad oggetto diritti soggettivi - la controversia instaurata da un privato che, contestando la natura demaniale di un'area da lui occupata, impugni l'ordinanza con la quale gli sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13500 del 20 maggio 2019
«Per effetto della dichiarazione di litispendenza, il processo innanzi al giudice successivamente adito si esaurisce definitivamente, salvo il regolamento di competenza ex art. 42 c.p.c., con la conseguenza che non è più possibile la ripresa del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20833 del 2 agosto 2019
«Il termine per proporre istanza di regolamento di competenza avverso la sentenza pronunciata in udienza ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c. decorre dalla stessa udienza.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15714 del 11 giugno 2019
«Nei giudizi in cui il P.M. ha il potere di impugnazione, posto che l'ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale all'eventuale proposizione del gravame incidentale, non è necessario disporre l'integrazione del contraddittorio nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31653 del 4 dicembre 2019
«Il carattere accessorio dell'obbligazione fideiussoria consente al fideiussore di opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, ma non comporta l'attribuzione di una legittimazione sostituiva per proporre le azioni...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10685 del 17 aprile 2019
«In tema di spese processuali, il potere del giudice di disporre la compensazione delle stesse per soccombenza reciproca ha quale unico limite quello di non poter porne, in tutto o in parte, il carico in capo alla parte interamente vittoriosa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31033 del 27 novembre 2019
«In caso di omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali ed il difensore è legittimato a proporre il relativo ricorso se nel corso del giudizio ne...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2 del 5 gennaio 2015
«L'art. 10, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) definisce come bene culturale, da sottoporre a tutela quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dal successivo art. 13, la cosa immobile...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17223 del 3 novembre 2016
«Oggetto di tutela dell'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) sono i beni di interesse culturale, indipendentemente dalla dichiarazione di cui all'art. 13 del medesimo Codice ed il ricorrente non può...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 7 marzo 2016
«La delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale "bellezza d'insieme" ex art. 136, comma 1, lett. d), D.Lgs. n. 42 (che non richiede necessariamente l'omogeneità dei singoli elementi,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 66 del 30 marzo 2018
«La ricognizione dei beni da sottoporre a vincoli paesaggistici deve essere realizzata, congiuntamente, dallo Stato e dalle Regioni, come del resto emerge dall'art. 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18025 del 4 luglio 2019
«Le sommarie informazioni assunte durante la fase delle indagini preliminari, ritualmente acquisite nel contraddittorio delle parti, sono liberamente valutabili nel giudizio civile ai sensi dell'art. 116 c.p.c., non essendo a tal fine necessario...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20960 del 6 agosto 2019
«In tema di sottoscrizione delle sentenze civili, l'art. 132 c.p.c., nel consentire al giudice anziano la firma in sostituzione del presidente, postula, a pena di nullità del provvedimento, non soltanto l'esistenza di un impedimento tale da rendere...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17970 del 4 luglio 2019
«La notifica di un atto ai sensi dell'art. 140 c.p.c. si perfeziona con il compimento di tutti gli adempimenti stabiliti da detta norma: ne deriva che è nulla la notifica dell'atto impositivo che, rispetto alla raccomandata contenente la notizia...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8082 del 21 marzo 2019
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento, il quale è parte integrante della relata di notifica, avendo natura di atto pubblico, costituisce il solo documento idoneo a provare - in riferimento alla decorrenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2047 del 24 gennaio 2019
«I giudici onorari possono decidere ogni processo e pronunciare qualsiasi sentenza per la quale non vi sia espresso divieto di legge, con piena assimilazione dei loro poteri a quelli dei magistrati togati, con la conseguenza che la nullità della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«È illegittimo l'art. 1, comma 25, primo periodo, della legge della Regione Campania n. 2 del 2010 che prevede, per la dislocazione di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, il rispetto di una distanza minima...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3885 del 16 giugno 2009
«Il principio "chi inquina paga" consiste, in definitiva, nell'imputazione dei costi ambientali (c.d. esternalità ovvero costi sociali estranei alla contabilità ordinaria dell'impresa) al soggetto che ha causato la...»