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Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 25 del 12 gennaio 2011
«Va sospeso il dispositivo di sentenza sino alla pubblicazione della motivazione della sentenza che definisce la causa nel merito. Infatti, nel processo amministrativo, se con la pubblicazione del dispositivo della sentenza si determina l'effetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6858 del 3 dicembre 2018
«L'Adunanza Plenaria può stabilire che la propria decisione produca effetti unicamente pro futuro, escludendone la retroattività mediante il ricorso al c.d. prospective overruling. Per configurare il prospective overruling è necessaria la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2996 del 8 maggio 2019
«Il ricorso per revocazione a seguito del ritrovamento di documenti decisivi per la decisione presuppone che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrli nel corso del giudizio di merito con la conseguenza che la stessa ha l'onere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 16 del 3 maggio 1991
«Il provvedimento impugnato col ricorso straordinario al capo dello Stato può essere sospeso, oltre che d'ufficio e discrezionalmente dall'autorità emanante, anche dall'autorità decidente, su domanda di parte, a garanzia della legalità complessiva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19687 del 7 maggio 2018
«Qualora il giudice, su richiesta del difensore, accordi un rinvio della udienza, pur in mancanza delle condizioni che integrano un legittimo impedimento per concorrente impegno professionale di detto difensore, il corso della prescrizione è...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«La reiterazione in via amministrativa di vincoli decaduti (preordinati all'espropriazione o con carattere sostanzialmente espropriativo), ovvero la proroga in via legislativa o la particolare durata dei vincoli stessi prevista in alcune regioni a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3655 del 9 giugno 2010
«Nell'art. 43 D.P.R. n. 327 del 2001 l'espressione "valutati gli interessi in conflitto" comporta la necessità di una valutazione comparativa tra l'interesse pubblico e quello privato, quest'ultimo inteso come interesse alla tutela di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1641 del 28 ottobre 1999
«Laddove il territorio interessato possieda una vocazione turistica prevalente, la riconduzione all'interesse pubblico dell'edificio alberghiero non richiede affatto un'interpretazione estensiva ed è anzi compatibile con una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17392 del 3 luglio 2018
«Tra l'azione di disconoscimento della paternità e quella di dichiarazione giudiziale di altra paternità, sussiste un nesso di pregiudizialità in senso tecnico-giuridico con la conseguenza che. in pendenza del primo giudizio, il secondo, ex art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2462 del 31 gennaio 2018
«In materia di struttura del trattamento retributivo dei dirigenti: la qualifica dirigenziale costituisce la ragion d'essere del trattamento economico fondamentale; la retribuzione di posizione riflette "il livello di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11671 del 18 maggio 2006
«In tema di eccedenze di personale e di mobilità collettiva tra amministrazioni pubbliche, già regolate dall'art. 35 del D.Lgs. n. 29 del 1993 ed ora dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nei casi di violazione dei criteri di scelta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12241 del 24 maggio 2006
«In tema di eccedenze di personale e di mobilità collettiva tra amministrazioni pubbliche, già regolate dall'art. 35 del D.Lgs. n. 29 del 1993 ed ora dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nei casi di violazione dei criteri di scelta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12098 del 23 maggio 2006
«Nei casi di violazione dei criteri di scelta fissati dalla contrattazione collettiva o (in loro assenza) di quelli legali e nei casi di mancato rispetto del prescritto iter procedurale, non potendo il lavoratore pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9458 del 21 aprile 2009
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei dirigenti pubblici del comparto Regioni ed autonomie locali, nel regime successivo alla contrattualizzazione del relativo rapporto, l'attivazione di detto procedimento, o la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2916 del 13 maggio 2011
«Di regola, la decorrenza del provvedimento disciplinare di destituzione dal pubblico impiego va fissata al momento dell'inizio della sospensione cautelare. Tale principio si fonda sulla lettera e sulla ratio degli artt. 85, 91 e 92...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato e con riferimento alla sospensione cautelare di personale docente del Ministero della Pubblica Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di cui all'art. 69,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21187 del 8 agosto 2019
«In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l'interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell'attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16361 del 18 giugno 2019
«Ove intercorra tra due giudizi un rapporto di pregiudizialità ex art. 295 c.p.c., la sospensione di quello "pregiudicato", comportandone la quiescenza fino alla definizione di quello "pregiudicante", non può essere adottata se quest'ultimo sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11184 del 14 maggio 2009
«Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, art. 15, impone incondizionatamente di precisare, nel formulario di identificazione che deve accompagnare i rifiuti trasportati, la loro "quantità". In armonia con tale prescrizione, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30389 del 21 novembre 2019
«Il principio secondo cui il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge, ai sensi dell'art. 336 c.p.c., per il solo fatto della riforma della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20974 del 6 ottobre 2014
«In caso di violazione al codice della strada da cui consegua la sanzione amministrativa accessoria della decurtazione dei punti della patente, il ricorso avverso la violazione principale non elide, in capo al proprietario del veicolo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18062 del 27 agosto 2007
«Ai sensi degli artt. 3 e 196 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per le violazioni al codice della strada punibili con la sanzione pecuniaria, la responsabilità del proprietario del veicolo è presunta e lo stesso ha l’onere di offrire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11138 del 13 dicembre 1996
«In tema di divorzio, l'obbligo del genitore affidatario di provvedere, pur con il concorso dell'altro ex coniuge, il mantenimento dei figli minori è tendenzialmente illimitato, in quanto l'affidatario medesimo deve permanentemente sopportare le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23070 del 16 novembre 2005
«In tema di divorzio, il tentativo di conciliazione da parte del presidente del tribunale, pur configurandosi come un atto necessario per l'indagine sull'irreversibilità della frattura spirituale e materiale del rapporto tra i coniugi, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11020 del 25 maggio 2005
«Tra il giudizio di nullità del matrimonio concordatario e quello avente ad oggetto la cessazione degli effetti civili dello stesso non sussiste alcun rapporto di pregiudizialità, tale che il secondo debba essere necessariamente sospeso a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12782 del 14 giugno 1995
«L'art. 12 del D.L. 10 luglio 1982 n. 429, convertito in legge 7 agosto 1982 n. 516, il quale dispone che - in deroga a quanto stabilito dall'art. [[n3cpp]] del codice di procedura penale del 1930 - il processo tributario non può essere sospeso, è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1668 del 24 gennaio 2020
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10065 del 24 aprile 2018
«In tema di diritto di abitazione, il credito derivante dalle migliorie e dalle addizioni apportate è inesigibile prima della restituzione del bene al nudo proprietario, in quanto, in applicazione del principio del divieto di arricchimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17301 del 31 luglio 2006
«In virtù del c.d. principio di ambulatorietà delle servitù, l'alienazione del fondo dominante comporta anche il trasferimento delle servitù attive ad esso inerenti, anche se nulla venga al riguardo stabilito nell'atto di acquisto, così come...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10169 del 27 aprile 2018
«Ai fini della costituzione convenzionale di una servitù prediale non si richiede l'uso di formule sacramentali o di espressioni formali particolari, essendo sufficiente che dall'atto scritto si desuma la volontà delle parti di costituire un...»