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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4477 del 4 luglio 1983
«...leggi statutarie — che la regolano, in modo che non possa sorgere alcun equivoco sulla sua identità, e non è necessaria l'indicazione del nominativo della persona fisica titolare dell'organo o dell'ufficio investito della rappresentanza dell'ente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2581 del 19 aprile 1984
«Con riguardo al ricorso per cassazione, proposto da una persona fisica in qualità di rappresentante di una società, qualora detta persona fisica sia la stessa che è stata in giudizio nelle pregresse fasi di merito in nome e per conto della società...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2012 del 21 marzo 1986
«In caso di fatto illecito lesivo dell'integrità psico-fisica della persona, il danno patrimoniale risarcibile non è costituito soltanto dalle conseguenze pregiudizievoli correlate all'efficienza lavorativa ed alla capacità di produzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5652 del 11 giugno 1990
«La disciplina dettata dal terzo comma dell'art. 429 c.p.c. in ordine alla rivalutazione monetaria ed agli interessi sui crediti di lavoro trova applicazione anche nel caso di rapporto di agenzia, ove connotato dalla prestazione di opera...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6556 del 10 giugno 1991
«Pertanto, le controversie che hanno ad oggetto l'azione di responsabilità civile promossa dall'infortunato, lavoratore autonomo o appaltatore, nei confronti del committente o dell'appaltante, per violazione del generico dovere del neminem laedere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3260 del 19 marzo 1993
«In caso di illecito lesivo dell'integrità psico-fisica della persona, la riduzione della capacità lavorativa generica, quale potenziale attitudine all'attività lavorativa da parte di un soggetto che non svolge attività produttive di reddito, né...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1167 del 5 febbraio 1994
«Pertanto, quando né nell'intestazione del ricorso per cassazione proposto da una società o da altro ente collettivo, né nella procura risulti il nome della persona fisica che l'ha conferita (perché non vi è nominativamente indicata e la firma è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8969 del 24 agosto 1995
«Pertanto, quando né nell'intestazione del ricorso per cassazione proposto da una società o da altro ente collettivo, né nella procura risulti il nome della persona fisica che l'ha conferita (perché non vi è nominativamente indicata e la firma è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9471 del 8 settembre 1995
«Il principio secondo cui la notificazione di un atto a più parti rappresentate in giudizio dallo stesso procuratore ad litem deve essere effettuata, a pena di inesistenza, mediante consegna di tante copie quante sono le parti rappresentate, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8287 del 16 settembre 1996
«Il danno biologico, inteso come menomazione dell'integrità psico-fisica del soggetto, costantemente presente in ogni fatto illecito che rechi danno alla persona, può essere liquidato, in difetto di criteri obiettivi per l'esatta quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1764 del 19 febbraio 1998
«...della menomazione dell'integrità psicofisica della persona, può essere compresa la riduzione della capacità lavorativa generica, considerata però non come causa di mancato guadagno, ma come lesione del generico modo di essere del soggetto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10725 del 11 agosto 2000
«In caso di lesione dell'integrità psico - fisica della persona, detta menomazione dà luogo di per sè a danno biologico, che come tate va provato e risarcito indipendentemente dal fatto che da esso sia derivata anche una perdita patrimoniale....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14544 del 9 novembre 2000
«Quando successivamente alla pubblicazione di una sentenza di merito, e quindi nel periodo intercorrente tra la fase processuale del relativo giudizio e quella dell'eventuale giudizio di impugnazione, si verifica la morte (o la perdita della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14975 del 20 novembre 2000
«...ai sensi e per gli effetti dell'articolo 331 c.p.c. (Nella specie, un lavoratore domandava nei confronti di una Srl, di una Snc e di una persona fisica, alle cui dipendenze aveva lavorato, l'accertamento della unicità del rapporto di lavoro).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5049 del 18 aprile 2000
«...di adottare i provvedimenti che risultino idonei a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori, provvedimenti tra i quali può certamente ricomprendersi anche l'eventuale licenziamento dell'autore delle molestie sessuali.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 602 del 20 gennaio 2000
«La responsabilità contrattuale dell'imprenditore derivante dal mancato adempimento dell'obbligo, stabilito dall'art. 2087 c.c., di adottare, nell'esercizio dell'impresa, le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7002 del 26 maggio 2000
«I dati contenuti nell'intestazione del ricorso integrano la sottoscrizione della procura alla lite apposta a margine del ricorso stesso; pertanto la sottoscrizione senza spendita della denominazione sociale, da parte di una persona fisica che sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10127 del 25 luglio 2001
«Al fine dell'applicazione della disciplina di cui agli artt. 1469 bis e ss. c.c. relativa ai contratti del consumatore, deve essere considerato «consumatore» la persona fisica che, anche se svolge attività imprenditoriale o professionale, conclude...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5901 del 20 aprile 2001
«Rientra nella competenza per materia del giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 409 c.p.c., la controversia instaurata dal preponente contro l'agente persona fisica per violazione della clausola pattizia di non concorrenza per il tempo successivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6815 del 18 maggio 2001
«Il potere certificativo, attribuito al difensore dall'art. 83, terzo comma, c.p.c., dell'autografia della sottoscrizione della parte, non si estende alla legittimazione, ai poteri e alla capacità della persona fisica che conferisce la procura in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13761 del 20 settembre 2002
«In tema di procura alle liti rilasciata da persona giuridica, la procura con firma illeggibile di soggetto che si qualifica, nella stessa procura o nel contesto dell'atto cui questa accede, come legale rappresentante di persona giuridica privata,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3116 del 5 marzo 2002
«Non sussiste incertezza sulla persona fisica che ha conferito la procura nella qualità di legale rappresentante di una persona giuridica – incertezza che renderebbe invalida la procura stessa e inammissibile l'atto introduttivo del giudizio (nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3279 del 7 marzo 2002
«Ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., l'illeggibilità del nome della persona fisica, legale rappresentante di un ente collettivo, che conferisce la procura alle liti, rende invalida la procura stessa, salvo che sia idoneamente documentato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5136 del 11 aprile 2002
«La persona fisica che, nella qualità di organo della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità allorché la controparte, non avendo eccepito o contestato alcunché al riguardo, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16103 del 27 ottobre 2003
«Il principio secondo cui la persona fisica che, nella sua qualità di legale rappresentante della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, spettando invece alla parte che contesta la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16991 del 12 novembre 2003
«Nel giudizio di merito, la procura alle liti conferita da una persona giuridica, di cui non è stato indicato, così nella procura come nell'atto di citazione cui essa accede, né l'organo titolare del potere di rappresentanze, né il nome della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4 del 3 gennaio 2003
«In tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, l'interessato ha l'onere di dedurre e dimostrare il pregiudizio subito, non essendo configurabile un danno in re...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14416 del 29 luglio 2004
«...pronunciata dal collegio, all'interno del quale il presidente era anche relatore, mentre nella intestazione della sentenza risultava che essa era stata resa dalla stessa persona fisica indicata nel verbale come presidente, ma quale giudice unico).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18178 del 9 settembre 2004
«...c.p.c., alla «morte» dell'individuo persona fisica, con conseguente inesistenza della notifica effettuata presso la Banca Regionale Europea Spa, in quanto non avente alcun collegamento con il soggetto che a suo tempo aveva eletto domicilio).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3767 del 25 febbraio 2004
«Tuttavia, se la persona fisica del destinatario è conformemente attestata nelle due relate, e la specifica qualità di esso, che lo legittima a ricevere l'atto, sia attestata solo nella relata apposta all'originale, da ciò non consegue alcuna...»