-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31688 del 29 luglio 2008
«Integra il delitto di abuso d'ufficio la condotta del pubblico dipendente di indebito uso del bene che non comporti la perdita dello stesso e la conseguente lesione patrimoniale a danno dell'avente diritto. (Nella fattispecie, la Corte ha escluso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16708 del 19 dicembre 1990
«Ne consegue, pertanto, che qualora - dopo l'emissione del mandato-ordine di pagamento - il pubblico ufficiale, incaricato-delegato a pagare agli aventi diritto i ratei di funzioni, stipendi, etc., si appropri del denaro, egli commette peculato e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37435 del 23 settembre 2004
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, integra l'esimente putativa dell'esercizio del diritto di cronaca (art. 51 c.p.) il controllo della notizia attraverso il riferimento a fonti di sicura qualità ed affidabilità, che trova attuazione allorché...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50097 del 12 dicembre 2013
«...di abitazione a soddisfazione del diritto di credito al mantenimento nei confronti del genitore, si era opposto alle successive azioni da questi intentate per sfrattarlo dall'immobile, fino ad ottenerne il sequestro preventivo in sede penale).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10549 del 10 ottobre 2000
«Ciò si ricava dall'art. 111 c.p.c. che disciplina la successione a titolo particolare nel diritto controverso e dall'art. 1146 c.c. che contempla gli istituti della successione e della accessione nel possesso e pertanto rende eseguibile anche nei...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35845 del 6 ottobre 2010
«...di conoscenza e valutazione, nel procedimento amministrativo funzionale all'accertamento della situazione di fatto e di diritto risalente al proprietario ed alla eventuale adozione delle conseguenti decisioni amministrative nei suoi confronti.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6 del 1 febbraio 1999
«Il regolamento preventivo di giurisdizione deve ritenersi ammissibile relativamente alle questioni sulla sussistenza o meno della giurisdizione italiana nei confronti di soggetti stranieri, pur dopo l'abrogazione dell'art. 37, secondo comma,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3307 del 20 aprile 1983
«Ad integrare il reato di cui all'art. 490 c.p. è sufficiente che l'avente diritto sia stato privato anche temporaneamente della disponibilità del documento.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44086 del 23 ottobre 2014
«...legge 1° dicembre 1970, n. 898, si configura per il semplice inadempimento dell'obbligo di corresponsione dell'assegno nella misura disposta dal giudice in sede di divorzio, prescindendo dalla prova dello stato di bisogno dell'avente diritto.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9627 del 8 ottobre 1992
«L'illecito sportivo presuppone la sussistenza del consenso dell'avente diritto. Esso ricorre quando la condotta lesiva, quale quella del diretto controllo del tiro del pallone, del tentativo di impossessarsene o di contenderlo all'avversario...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8703 del 4 agosto 1992
«...lecita o penalmente indifferente per la presenza di cause di giustificazione, anche non codificate, quali sono, tra le altre, l'adempimento di un dovere, l'esercizio di diritti soggettivi o di facoltà legittime e il consenso dell'avente diritto.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28502 del 2 luglio 2013
«In tema di diffamazione a mezzo stampa e con riferimento ad un articolo avente la forma dell'intervista, l'esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta all'intervistatore non solo quando vi è l'interesse pubblico a rendere noto il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4558 del 8 febbraio 2011
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, non sussiste l'esimente dell'esercizio del diritto di cronaca (nella specie giudiziaria) qualora il titolo dell'articolo attribuisca alla persona offesa - nei cui confronti penda un procedimento penale - una...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10095 del 18 maggio 2015
«...dei mercati finanziari, al fine di elidere il rischio di danni futuri paventati, rientra nell'ambito della giurisdizione del giudice amministrativo, non essendo qualificabile come diritto soggettivo, ma eventualmente come interesse legittimo.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9802 del 21 maggio 2004
«Il regolamento preventivo di giurisdizione, relativamente alle questioni sulla sussistenza o meno della giurisdizione italiana, presuppone, ai fini della relativa ammissibilità, che la detta questione sorga «nei confronti dello straniero» (così...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21060 del 3 novembre 2004
«Ai fini dell'intervento principale o dell'intervento litisconsortile, anche se l'art. 105 c.p.c. esige che il diritto vantato dall'interveniente non sia limitato ad una meramente generica comunanza di riferimento al bene materiale in relazione al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13767 del 3 luglio 2015
«...la revoca, attualizza, al momento del suo passaggio in giudicato, il diritto potestativo esercitato dalla massa con l'azione del curatore e volto proprio ad ottenere il recupero delle somme versate dal debitore in violazione della "par condicio".»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18710 del 26 aprile 2013
«In tema di dichiarazione d'incompetenza per materia, la trasmissione degli atti direttamente al giudice competente anziché al pubblico ministero presso quest'ultimo è illegittima soltanto ove si tratti di un pubblico ministero e di un giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 3401 del 30 gennaio 2002
«...in quanto, in mancanza di specifiche disposizioni di diritto transitorio, il nuovo istituto trova applicazione nei confronti delle sole decisioni depositate successivamente al 4 maggio 2001, data di entrata in vigore della legge n. 128 del 2001.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43541 del 24 ottobre 2013
«In tema di sequestro preventivo, qualora il giudice disponga, dopo la sentenza di assoluzione, la revoca della misura e la restituzione all'avente diritto, individuandolo nella parte civile, l'imputato che aveva subito il sequestro può impugnare...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9028 del 8 marzo 2011
«L'annullamento con rinvio disposto esclusivamente ai fini della determinazione della pena non impedisce al giudice del rinvio di pronunciare l'assoluzione per insussistenza del fatto qualora sia nelle more sopravvenuta una sentenza della Corte di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2692 del 7 febbraio 2007
«È applicabile la legge italiana con riferimento all'azione revocatoria promossa dalla curatela di un fallimento, dichiarato in Italia, nei confronti di un soggetto residente (o avente sede) in un paese extracomunitario (nella specie, la Repubblica...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5270 del 7 marzo 2007
«In tema di revocatoria fallimentare di compravendita immobiliare, qualora risulti che l'atto pubblico trascritto, ricadente nell'ambito del «periodo sospetto» stabilito dall'art. 67 legge fall., ha la mera funzione di rendere il trasferimento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4565 del 27 marzo 2003
«Ne consegue che l'acquisto di un bene con patto di riservato dominio da parte del fallimento non preclude all'avente diritto, che vanti iscrizione ipotecaria sul bene stesso, di far valere, sin dalla prima domanda di insinuazione, il proprio...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19896 del 14 maggio 2014
«In materia di bancarotta fraudolenta la prova della distrazione o dell'occultamento dei beni della società dichiarata fallita può essere desunta dalla mancata dimostrazione ad opera dell'amministratore della destinazione dei beni suddetti, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10267 del 1 dicembre 1994
«In tema di assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e di natanti, l'azione di rivalsa riconosciuta, a norma dell'art. 18, secondo comma, della legge 24 dicembre 1969, n. 990, all'assicuratore nei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1748 del 29 gennaio 2016
«Il consenso alla pubblicazione della propria immagine costituisce un negozio unilaterale, avente ad oggetto non il diritto, personalissimo ed inalienabile, all'immagine ma soltanto l'esercizio di tale diritto, sicché, sebbene possa essere...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12952 del 22 giugno 2016
«...professionale e tecnica, all'impegno rivolto verso la ricerca di un'occupazione lavorativa nonché, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta, da parte dell'avente diritto, dal momento del raggiungimento della maggiore età.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18844 del 26 settembre 2016
«...del conflitto d'interessi nel quale versa, non possa esercitare il diritto di voto, dovendosi, in tal caso, la maggioranza necessaria computarsi non già sull'intero capitale sociale, bensì sulla sola parte che fa capo all'avente diritto al voto.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23127 del 14 novembre 2016
«Nell'ipotesi di conflitto fra acquisto "a domino" ed acquisto "a non domino" del medesimo bene, non opera l'istituto della trascrizione, la quale è una forma di pubblicità legale intesa soltanto a risolvere il conflitto fra soggetti che abbiano...»