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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14820 del 27 marzo 2017
«In caso di richiesta di incidente probatorio avente ad oggetto l'esame testimoniale, il giudice per le indagini preliminari può disporre "ex officio" lo svolgimento di accertamenti peritali aventi ad oggetto la capacità a testimoniare del soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11658 del 18 marzo 2016
«È abnorme l'ordinanza con cui il giudice per l'udienza preliminare dichiari la nullità della notificazione dell'avviso ex art. 415 bis cod. proc. pen. in relazione al fatto che non risultava se l'imputato parlasse o capisse l'italiano, poichè la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1399 del 12 gennaio 2017
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il GIP, rilevata la mancata traduzione dell'avviso ex art. 415 bis cod. proc. pen. all'imputato alloglotta che abbia eletto domicilio presso il difensore, ne dichiari la nullità, unitamente agli atti ad esso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19216 del 9 maggio 2016
«La condizione di sottoposizione dell'imputato alla misura dell'affidamento in prova al servizio sociale per lo svolgimento di un programma di recupero della tossicodipendenza presso una struttura pubblica o privata non costituisce legittimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10482 del 14 marzo 2016
«L'impedimento a comparire dell'imputato di cui all'art. 420-ter cod. proc. pen. - che concerne non solo la capacità di recarsi fisicamente in udienza, ma anche quella di partecipare attivamente, per l'esercizio del diritto costituzionale di difesa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24494 del 17 maggio 2017
«L'art. 420 quater c.p.p., che prevede, nella formulazione introdotta dalla legge n. 67/2014, la “sospensione del processo” e non, genericamente, del “procedimento”, per assenza dell'imputato, non può trovare applicazione nell'ambito dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 565 del 5 gennaio 2017
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup deve valutare, sotto il solo profilo processuale, se gli elementi probatori acquisiti risultino insufficienti, contraddittori o comunque inidonei a sostenere l'accusa in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22136 del 26 maggio 2016
«In tema di poteri del giudice di appello, l'illegittimo diniego di accesso al rito abbreviato non rientra tra i casi tassativi di atti affetti da nullità assolute ed insanabili che, ai sensi dell'art. 604 cod. proc. pen., legittimano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3624 del 27 gennaio 2016
«In tema di giudizio abbreviato condizionato, il giudice di appello deve valutare la legittimità del rigetto della richiesta presentata in primo grado dall'imputato, verificando, alla luce della prospettazione operata dal richiedente, la ricorrenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19243 del 21 aprile 2017
«Il comportamento della parte civile che esprime parere contrario alla ammissione dell'imputato al rito abbreviato condizionato non è equiparabile alla manifestazione di volontà di non accettare tale rito, cosicchè lo stesso non produce l'effetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9429 del 27 febbraio 2017
«Nel giudizio abbreviato disposto su richiesta dell'imputato a seguito della notifica del decreto di giudizio immediato, non possono essere proposte le questioni processuali relative alla corretta instaurazione del giudizio immediato, avendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52900 del 4 novembre 2016
«Ai fini della applicazione della misura della libertà vigilata all'esito del giudizio abbreviato, deve sempre aversi riguardo alla pena principale inflitta in concreto, come risultante a seguito della diminuzione effettuata per la scelta del rito....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55359 del 30 dicembre 2016
«In tema di abbreviato, la rinuncia all'appello da parte dell'imputato non vale a vanificare l'avvenuta conversione del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero, che continua, tuttavia, anche davanti al giudice di appello ad essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10109 del 11 marzo 2016
«È inammissibile la richiesta di patteggiamento riguardante soltanto alcuni dei reati contestati all'interno di uno stesso procedimento, salvo che l'azione penale sia stata esercitata nei confronti del medesimo imputato per fatti tra loro non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18953 del 6 maggio 2016
«In tema di patteggiamento, la richiesta di applicazione della pena da parte dell'imputato, ovvero il consenso prestato alla proposta del pubblico ministero, non possono valere come rinuncia alla prescrizione, in quanto l'art.157 comma settimo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39527 del 23 settembre 2016
«In tema di patteggiamento, il giudice deve condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile, a meno che non ritenga di compensarle, a condizione che la costituzione della parte civile sia avvenuta prima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41676 del 4 ottobre 2016
«In tema di applicazione della pena, su richiesta delle parti, per più reati unificati dalla continuazione, qualora, nelle more del giudizio di cassazione, sia sopravvenuta per uno di essi l'abolitio criminis, la Corte di cassazione deve procedere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13534 del 20 marzo 2017
«In tema di patteggiamento, la richiesta di concessione della sospensione condizionale della pena, avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7951 del 20 febbraio 2017
«In tema di sentenza di applicazione della pena a seguito di istruttoria dibattimentale, ai sensi dell'art. 448, comma primo, cod. proc.pen., conseguente ad una " piena cognitio", il giudice deve necessariamente tener conto nella motivazione degli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12011 del 13 marzo 2017
«Spetta all'imputato ed al suo difensore di fiducia il diritto di rinunciare alla sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale, detta rinuncia può essere anche tacita ma, in tal caso, deve essere desumibile da condotte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 865 del 12 gennaio 2016
«In tema di giudizio immediato, l'inosservanza del termine a comparire conseguente alla tardiva notificazione del relativo decreto non è motivo di nullità, atteso che l'art. 456, comma primo, cod. proc. pen., richiamando le disposizioni dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 53913 del 20 dicembre 2016
«È inammissibile per carenza di interesse il ricorso presentato dall'imputato avverso il provvedimento di revoca del decreto penale di condanna adottato, al di fuori dell'ipotesi prevista dall'art. 460, comma quarto, cod. proc. pen., dallo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52903 del 14 dicembre 2016
«L'indebita limitazione, ad opera del giudice, del diritto dell'imputato a controesaminare il consulente tecnico del pubblico ministero, non determina l' inutilizzabilità della deposizione ai sensi dell'art. 191 cod. proc. pen., in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11956 del 13 marzo 2017
«L'attribuzione in sentenza al fatto contestato di una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione non determina la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen., qualora la nuova definizione del reato appaia come uno dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5260 del 3 febbraio 2017
«In tema di correlazione tra accusa e sentenza, non è configurabile la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen. qualora nell'imputazione figurino elementi di fatto "sovrabbondanti" rispetto al paradigma della norma incriminatrice, che rendano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3644 del 25 gennaio 2017
«Non sussiste violazione del principio di necessaria correlazione tra accusa e sentenza, allorché, contestato all'imputato un reato a titolo di concorso personale, se ne affermi la responsabilità in sentenza ai sensi dell'art. 48 cod. pen., in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37233 del 8 settembre 2016
«Non sussiste violazione del principio di necessaria correlazione tra accusa e sentenza allorché, contestata all'imputato la condotta di cessione di sostanze stupefacenti, se ne affermi la responsabilità per il reato di illecita detenzione, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9638 del 27 febbraio 2017
«La regola compendiata nella formula "al di là di ogni ragionevole dubbio" riguarda tutte le componenti del giudizio e, pertanto, anche la capacità di intendere e di volere dell'imputato, il cui onere probatorio non è attribuito all'imputato, quale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26109 del 23 giugno 2016
«Sussiste l'interesse dell'imputato all'impugnazione della sentenza di assoluzione, pronunciata con la formula "perché il fatto non costituisce reato", al fine di ottenere la più ampia formula liberatoria "perché il fatto non sussiste", considerato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42779 del 10 ottobre 2016
«È ammissibile l'appello proposto dall'imputato, avverso la sentenza del giudice di pace di condanna alla pena della multa, ancorché non sia stato impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, in...»