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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38863 del 28 settembre 2021
«In tema di induzione indebita ex art. 319-quater, cod. pen., qualora rispetto al vantaggio prospettato, quale conseguenza della promessa o della dazione indebita dell'utilità, si accompagni anche un male ingiusto di portata assolutamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33251 del 26 maggio 2021
«Integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 cod. pen. la promessa o dazione indebita di somme di danaro o di altre utilità in favore del pubblico ufficiale che sia sinallagmaticamente connessa all'esercizio della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37509 del 25 giugno 2021
«In tema di induzione indebita, il reato è integrato qualora il privato indotto formuli un'effettiva promessa al soggetto pubblico inducente, perfezionando un reale accordo tra loro, a nulla rilevando che il privato si sia successivamente risolto a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10066 del 25 febbraio 2021
«In tema di induzione indebita a dare o promettere utilità, l'abuso dei poteri da parte del pubblico ufficiale può realizzarsi anche in forma omissiva attraverso il mancato compimento di atti doverosi, ove tale comportamento sia idoneo ad indurre...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12210 del 22 gennaio 2019
«Integra il delitto di truffa e non quello di millantato credito la condotta di chi, dopo aver millantato lo svolgimento di un'attività di mediazione con un pubblico agente destinatario della promessa o della dazione di danaro, avvalori il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10129 del 20 gennaio 2015
«In tema di delitti contro l'attività giudiziaria, mentre l'art. 377 cod. pen. tutela il corretto svolgimento dell'attività processuale, in relazione a condotte volte a pregiudicare - mediante offerta o promessa di danaro o altra utilità, ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19092 del 9 marzo 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di scambio elettorale politico-mafioso è sufficiente un accordo elettorale tra l'uomo politico e l'associazione mafiosa, avente per oggetto la promessa di voti in cambio del versamento di denaro, mentre non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15669 del 24 febbraio 2020
«In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto, la valenza probatoria di ciascuna dichiarazione non è compromessa dal fatto che una o più circostanze siano riferite da alcuni testimoni e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29980 del 25 ottobre 2021
«I doni tra fidanzati, di cui all'art. 80 c.c., non essendo equiparabili né alle liberalità in occasione di servizi, né alle donazioni fatte in segno tangibile di riconoscenza per i servizi resi in precedenza dal donatario, né alle liberalità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10926 del 9 giugno 2020
«La rottura della promessa di matrimonio solenne comporta la previsione a carico del recedente ingiustificato non di una piena responsabilità per danni, ma di un'obbligazione ex lege a rimborsare alla controparte quanto meno l'importo delle spese...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5555 del 21 febbraio 2022
«Deve essere esclusa la sussistenza di un patto successorio vietato quando non intervenga tra le parti alcuna convenzione e la persona della cui eredità si tratta abbia soltanto manifestato verbalmente all'interessato o a terzi l'intenzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15141 del 12 maggio 2022
«In ipotesi di cessione di cambiali in luogo dell'adempimento, la volontà di conferire ai titoli efficacia "pro soluto", con conseguente immediata estinzione dell'obbligazione di pagamento, deve essere espressa in modo univoco ed inequivocabile,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 32787 del 8 novembre 2022
«L'espromissione si distingue dalla promessa di pagamento, disciplinata dall'art 1988 c.c., in quanto, mentre quest'ultima si colloca fra i negozi unilaterali, la prima integra un contratto, caratterizzato dall'incontro delle volonta di chi si pone...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25539 del 10 ottobre 2019
«I contratti traslativi della proprietà di beni immobili o costitutivi, modificativi o traslativi di diritti reali immobiliari su cosa altrui devono, ai sensi dell'art. 1350 c.c., rivestire la forma scritta "ad substantiam", per cui è nulla la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28856 del 19 ottobre 2021
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa altrui, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione procurando l'acquisto del promissario direttamente dall'effettivo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9114 del 20 maggio 2019
«La promessa del fatto del terzo, ex art. 1381 c.c., si connota per la funzione di garanzia di un determinato risultato ed è pertanto configurabile laddove, nel corso delle trattative per la stipula di un contratto di vendita, un terzo estraneo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 28094 del 5 novembre 2018
«Dal curatore del fallimento non può provenire l'effetto dell'inversione della prova di cui all'art. 1988 c.c. ("la promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14773 del 30 maggio 2019
«La rinuncia al vantaggio della dispensa dell'onere della prova del rapporto fondamentale, derivante dall'effetto di astrazione processuale prodotto dalla promessa di pagamento ai sensi dell'art. 1988 c.c., può essere anche implicita, ma richiede...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31879 del 6 dicembre 2019
«In materia di titoli di credito, il mero possessore di un assegno bancario che non risulti né prenditore né giratario dello stesso non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza del rapporto giuridico da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 731 del 15 gennaio 2020
«Il mero possessore di un assegno bancario, il quale non risulti prenditore o giratario dello stesso (nella specie, mancante dell'indicazione del beneficiario), non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2091 del 25 gennaio 2022
«La promessa di pagamento, al pari della ricognizione di debito, non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, venendo ad operarsi, in forza dell'art. 1988 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30840 del 22 dicembre 2017
«Le attività promozionali svolte con modalità diverse da quelle previste dall'art. 3, comma 1, del d.P.R. n. 430 del 2001 - le quali configurano una promessa al pubblico - in particolare ove basate su di una clausola accessoria al contratto, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 11 ottobre 2016
«L'assegno bancario privo di data di emissione, benché nullo ex art. 2, comma 1, del r.d. n. 1736 del 1933, vale come promessa di pagamento, ed in tal caso non sussiste l'onere del suo deposito in cancelleria di cui all'art. 58 del r.d. citato,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48276 del 24 novembre 2022
«E' configurabile il concorso di persone nel reato e non il favoreggiamento reale nel caso di promessa di acquistare o smerciare cose provenienti da una rapina materialmente commessa da altri, sussistendo un accordo preventivo col quale si realizza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6557 del 26 gennaio 2023
«E' configurabile il concorso nel reato di corruzione del soggetto che, pur non ricevendo utilità dirette, sia consapevole della dazione o promessa illecita e del rapporto sinallagmatico con l'esercizio della funzione e che in tale accordo si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2064 del 24 gennaio 2023
«Nella vendita forzata l'esclusione della garanzia per vizi della cosa, prevista dall'art. 2922 c.c., è limitata ai casi in cui la cosa presenti imperfezioni che la rendano inidonea all'uso cui dovrebbe essere destinata o ne diminuiscano in modo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1298 del 19 ottobre 2022
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, qualora rispetto al vantaggio prospettato dal pubblico agente quale conseguenza della promessa o della dazione indebita dell'utilità, si accompagni anche un male ingiusto di portata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10084 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione, nella nozione di "altra utilità" rientrano anche le prestazioni di natura non patrimoniale, assumendo rilievo, quale oggetto della dazione o promessa, qualsiasi vantaggio materiale o morale, che costituisca la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47216 del 17 novembre 2021
«tegra il delitto di istigazione alla corruzione impropria l'offerta o la promessa di danaro o di altra utilità operata in relazione ad una funzione o ad un potere già esercitati dal pubblico ufficiale, atteso il tenore letterale della disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18125 del 22 ottobre 2019
«Sussiste il delitto di turbativa d'asta e non quello di astensione dagli incanti qualora il destinatario della promessa o dell'offerta non si limiti ad astenersi dal concorrere alla gara in cambio dell'utilità oggetto di dette promessa od offerta,...»