-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5552 del 12 novembre 2014
«...che la mancata considerazione, da parte del verificatore, delle osservazioni presentate dal consulente di parte (peraltro tardivamente, nel caso di specie), non integra una lesione del diritto di difesa comportante la nullità della verificazione.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6298 del 29 novembre 2011
«La facoltà concessa alle parti dall'art. 46, I c., del C.P.A., di costituirsi nel termine di sessanta giorni dal perfezionamento nei propri confronti della notificazione del ricorso deve infatti (incidendo direttamente sul diritto di prima difesa)...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21675 del 5 settembre 2018
«...coerenti con la dinamica processuale del rito del lavoro, per cui, come le sopravvenienze devono essere allegate nella prima occasione processuale utile, anche la conseguente contestazione dovrà essere tempestivamente operata nella prima difesa.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24529 del 5 ottobre 2018
«Ne consegue che, in tale evenienza, il giudice - in osservanza del principio del "ne bis in idem" e allo scopo di non favorire l'abuso dello strumento processuale e di non ledere il diritto di difesa della parte in cui favore sono maturate le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18522 del 13 luglio 2018
«L'atto adottato in violazione della sospensione è affetto da nullità soltanto nel caso in cui l'erronea applicazione della regola processuale abbia comportato, per la parte, una lesione del diritto di difesa con riflessi sulla decisione di merito,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20747 del 16 agosto 2018
«...del diritto di difesa. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto insussistente il vizio sebbene nella prima parte della relata la sentenza fosse stata indicata come notificata in forma cartacea e, in seguito, come atto sottoscritto digitalmente).»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19333 del 20 luglio 2018
«L'inosservanza della specifica previsione, di cui all'art. 348 ter, comma 1, c.p.c., secondo cui l'inammissibilità dell'appello va dichiarata, sentite le parti, prima di procedere alla trattazione ex art. 350 c.p.c., costituisce un vizio proprio...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20553 del 30 luglio 2019
«...diritto di difesa non esiga, secondo quanto prevede l'art. 38, ultimo comma, c.p.c., un'eventuale istruzione di natura sommaria "in limine litis", se del caso anche non documentale, diretta a chiarire il contenuto di quanto già risulta dagli atti.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8930 del 29 marzo 2019
«Solo in assenza di tali condizioni si determina infatti una nullità di carattere relativo, che deve essere eccepita con la prima difesa, facendo così carico alla parte istante di integrare con la prima replica la lacunosità dell'atto. (Nella...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«La mancata previsione, nel D.Lgs. n. 152 del 2006, delle competenze regionali è l'inevitabile conseguenza della modifica del sistema di pianificazione in materia di difesa del suolo e tutela delle acque introdotta dai D.Lgs. n. 152...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«...grado al fine contrastare l'eccezione di decadenza da detto termine svolta dal fideiussore, trattandosi di mera difesa vertente su un fatto risultante dallo stesso contratto di finanziamento versato in atti sin dal giudizio di primo grado).»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30745 del 26 novembre 2019
«Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né tale...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17892 del 29 aprile 2015
«...non esclude la configurabilità del delitto di cui all’art. 633 cod. pen., trattandosi di norme che agiscono su piani diversi, essendo poste la prima a tutela della sicurezza della circolazione stradale, l’altra a difesa del patrimonio.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11367 del 30 maggio 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme del codice della strada, l’obbligo di contestazione immediata della violazione, imposto dagli artt. 200 di detto codice e dall’art. 385 del relativo regolamento — disposizioni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3080 del 20 maggio 1985
«...del matrimonio stante la sua interferenza nel comportamento delle parti e sulla loro libertà di difesa in un giudizio di status, e della conseguente impossibilità di ravvisare nell'accordo stesso una valida rinuncia alla predetta revisione.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4903 del 10 marzo 2004
«Né — manifestamente — siffatta interpretazione del quadro normativo, determinatosi a seguito dell'abrogazione della previsione della notifica dell'ordinanza conclusiva della fase presidenziale, può dirsi contrastante con gli artt. 24 e 3 Cost.,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3905 del 17 febbraio 2011
«...non tenuto, a chiedere al giudice istruttore la fissazione di un termine a difesa che, se richiesto, deve essergli concesso, non essendogli, comunque, preclusa la possibilità di rinunciarvi, accettando il contraddittorio e difendendosi nel merito.»
-
Corte costituzionale, ordinanza n. 748 del 30 giugno 1988
«è manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3 e 24 cost., la questione di legittimità costituzionale, esaminata per la prima volta, dell'art. 38, 3° comma, disp. att. c. c., nella parte in cui stabilisce che sulla domanda di dichiarazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23140 del 12 novembre 2015
«Il termine di cinque giorni dalla contestazione dell'addebito di cui all'art. 7, comma 5, st.lav., non ha per il lavoratore natura decadenziale della facoltà di richiedere l'audizione a difesa, sicché è illegittima la sanzione disciplinare che sia...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18074 del 5 luglio 2019
«...formale e inequivoco alla prima udienza o difesa utile del processo di esecuzione (ove già risulti in essere una rappresentanza difensiva) ovvero attraverso la costituzione in sede di opposizione all'esecuzione. (Rigetta, CORTE D'APPELLO SEZ.DIST.»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 170 del 28 luglio 2021
«Nel dettaglio, «l’impugnazione concerne una disposizione che proroga, facendo seguito ad altre proroghe, la vigenza di precedenti disposizioni», ma «la difesa statale si limita a passare in rassegna la successione delle proroghe delle previsioni a...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 12 luglio 2021
«Si tratta di tutelare l’interesse soggettivo alla tempestiva definizione della propria situazione giuridica di fronte alla potestà sanzionatoria della pubblica amministrazione, ma anche l’esercizio effettivo del diritto di difesa, che richiede che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24974 del 9 novembre 2020
«...l'unica iscrizione che dà luogo a un processo regolare è quella effettuata dall'attore per prima, in quanto solo rispetto a questa il meccanismo processuale consente una valida instaurazione del contraddittorio e l'esercizio del diritto di difesa.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2723 del 8 febbraio 2010
«...effettivo del principio del contraddittorio, da effettive garanzie di difesa e dal diritto alla partecipazione al processo in condizioni di parità, dei soggetti nella cui sfera giuridica l'atto finale è destinato ad esplicare i suoi effetti.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16993 del 26 agosto 2004
«Posto, peraltro, che la scansione procedimentale "de qua" non è riconducibile a ragioni di ordine pubblico, ma è piuttosto volta ad assicurare alle parti l'esercizio del diritto di difesa in un contesto di "parità delle armi", l'inderogabilità del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20592 del 22 ottobre 2004
«Le norme con le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534 ha regolato la sequenza delle udienze di cui agli articoli 180 e 183 cod. proc. civ. sono poste a tutela del diritto di difesa delle parti e hanno natura tendenzialmente inderogabile;...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11318 del 27 maggio 2005
«Le norme mediante le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534 (di conversione del decreto legge 18 ottobre 1995, n. 432) ha regolato la sequenza delle udienze di cui agli artt. 180 e 183 c.p.c. sono poste a tutela del diritto di difesa delle parti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4448 del 27 febbraio 2007
«Ne consegue che, essendo le norme che regolano la sequenza delle udienze di cui agli articoli 180 e 183 cod. proc. civ. poste a tutela del diritto di difesa delle parti ed avendo natura inderogabile, qualora il giudice di appello ravvisi un vizio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7556 del 27 marzo 2009
«...80 -, non configurandosi in tal caso una lesione del diritto di difesa, soprattutto se la parte convenuta (come nella specie) abbia rinunciato ad avvalersi del termine di cui al secondo comma del medesimo art. 180 cod. proc. civ.. (Rigetta, Trib.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1644 del 22 gennaio 2019
«Il principio di nullità degli atti processuali compiuti, prima della integrazione del contraddittorio, nei confronti di un litisconsorte necessario pretermesso, opera anche riguardo all'espletamento di una consulenza tecnica, con la conseguenza...»