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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8515 del 5 maggio 2004
«...dal riferimento, contenuto nel secondo comma dello stesso articolo, ai contratti di compartecipazione agraria, e pertanto, anche ai rapporti "atipici" in quanto non autonomamente disciplinati dal codice civile o dalle altre leggi speciali.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8196 del 19 agosto 1998
«Colui che ometta il pagamento è perciò considerato inadempiente non può ottenere il trasferimento del diritto reale a suo nome se la controparte sollevi l'eccezione concessale dall'art. 1460 del codice civile e rifiuti, quindi, la propria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1296 del 5 febbraio 2000
«In tema di contratto preliminare, il riconoscimento dell'esperibilità, da parte del promissario-acquirente, in presenza di vizi e di difformità del bene promesso in vendita, dell'azione quanti minoris , contestualmente e cumulativamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6582 del 14 luglio 1994
«Le norme del codice civile sulle distanze fra gli edifici e quelle, ivi richiamate, dei regolamenti edilizi locali, che disciplinano, eventualmente, la materia in modo diverso, fondano, nelle controversie fra privati, il diritto soggettivo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12953 del 4 giugno 2007
«Tutte le norme, contenute nel codice civile o in altre leggi, che prevedono la sospensione della prescrizione (come, ad esempio, l'art. 2941 c.c.), integrano disposizioni di carattere eccezionale, a norma dell'art. 14 delle cosiddette preleggi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5961 del 10 maggio 2000
«Nell'ipotesi di revoca tacita della costituzione di parte civile a norma dell'art. 102 dell'abrogato codice di procedura penale per allontanamento dall'udienza od omessa presentazione delle conclusioni, trova applicazione, per quanto attiene alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3681 del 15 febbraio 2011
«...un mezzo militare in un campo interdetto alla circolazione civile, il termine di prescrizione dell'illecito non è quello biennale di cui all'art. 2947, secondo comma, c.c., ma è quello quinquennale previsto dal primo comma del medesimo art. 2947.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10827 del 11 maggio 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, secondo la disciplina, applicabile ratione temporis della legge 24 dicembre 1969 n. 990, l'impresa designata ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15357 del 6 luglio 2006
«In tema di prescrizione, con riferimento all'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, il regresso dell'impresa designata, previsto dall'articolo 29, primo comma. della legge 24 dicembre 1969 n. 990...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1346 del 20 gennaio 2009
«Qualora per un atto illecito, astrattamente configurabile come reato, sia intervenuto in sede penale decreto di archiviazione non ne consegue l'applicazione, nel successivo giudizio civile, del termine di prescrizione previsto dal comma terzo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27337 del 18 novembre 2008
«Qualora l'illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche per difetto di querela, all'azione risarcitoria si applica l'eventuale più lunga prescrizione prevista per il reato (art. 2947....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20437 del 25 luglio 2008
«L'art. 2947 cod. civ., quando fa coincidere il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno con il termine prescrizionale stabilito dalla legge penale, si riferisce, senza alcuna discriminazione, a tutti i possibili soggetti della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18169 del 9 settembre 2004
«In particolare, in relazione all'azione di rescissione per lesione, è insufficiente, ai fini dell'applicazione del disposto del citato art. 2947, terzo comma, c.c., l'allegazione in sede civile di elementi di fatto penalmente rilevanti ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3865 del 26 febbraio 2004
«Se il fatto illecito per il quale si aziona il diritto al risarcimento del danno è considerato dalla legge come reato e per questo la legge stabilisce una prescrizione più lunga di quella di cinque anni prevista dall'art. 2947, primo comma c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4867 del 14 maggio 1998
«Ai sensi dell'art. 2947 c.c. l'azione civile risarcitoria, se vi è stata sentenza penale, si prescrive nei termini indicati dai primi due commi dello stesso articolo, decorrenti dalla data in cui essa è divenuta irrevocabile, a prescindere dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22883 del 30 ottobre 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, l'assicuratore, a seguito della richiesta del danneggiato formulata ex art. 22 della legge n. 990 del 1969, è direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3762 del 19 febbraio 2007
«...eventualmente più lungo previsto per la prescrizione del reato, al fine di evitare che il reo condannato in sede penale resti esente dall'obbligo di risarcimento verso la vittima, beneficiando del più breve termine di prescrizione in sede civile.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2888 del 26 febbraio 2003
«In tema di diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli, la disposizione del terzo comma dell'art. 2947 c.c., che prevede, ove il fatto che ha causato il danno sia considerato dalla legge come reato, l'applicabilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5121 del 10 aprile 2002
«...ancorché per il reato sia stabilita una prescrizione più lunga di quella civile, la prescrizione biennale di cui al secondo comma dell'art. 2947 c.c., decorrente dalla scadenza del termine utile per la presentazione della querela medesima.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1134 del 1 febbraio 1995
«Qualora in uno scontro fra due veicoli rimanga ferita una persona trasportata a bordo di uno di essi e deceda il conducente dello stesso veicolo, il diritto al risarcimento del danno vantato dal trasportato nei confronti degli eredi del defunto e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 872 del 17 gennaio 2008
«L'art. 2947 c.c. va interpretato nel senso che, qualora il fatto illecito generatore del danno sia considerato dalla legge come reato, se quest'ultimo si estingue per prescrizione, si estingue pure l'azione civile di risarcimento, data...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8399 del 20 giugno 2001
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 2947, terzo comma, c.c., il principio ex art. 183, primo comma, c.p. secondo cui, ove il fatto illecito generatore del danno sia considerato dalla legge come reato, la prescrizione biennale o quinquennale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5693 del 18 aprile 2001
«...circa la conservazione dell'azione civile negli stessi termini utili per l'esercizio della pretesa punitiva dello stato, alla sola ipotesi in cui per il reato sia stabilita una prescrizione più lunga di quella del diritto al risarcimento.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6426 del 9 maggio 2001
«In tema di assicurazione della responsabilità civile il termine annuale di prescrizione del diritto dell'assicurato a percepire l'indennizzo dalla propria assicurazione decorre, secondo la lettera del terzo comma dell'art. 2952 c.c., dal giorno in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5560 del 17 giugno 1996
«Nell'assicurazione sulla responsabilità civile contratta da un datore di lavoro per gli infortuni dei suoi dipendenti, non concreta richiesta di risarcimento idonea, ai sensi dell'art. 2952, comma terzo, c.c., a determinare l'inizio del decorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 50 del 7 gennaio 2004
«Nell'assicurazione della responsabilità civile, dopo la comunicazione dell'assicurato all'assicuratore, della richiesta del terzo danneggiato o della proposizione da parte dello stesso dell'azione in giudizio, il decorso della prescrizione breve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15149 del 23 novembre 2000
«Nei rapporti tra assicuratore della responsabilità civile ed assicurato ai fini della cessazione della sospensione inerente ai diritti dell'assicurato iniziati per effetto della comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4156 del 26 aprile 1999
«A norma dell'art. 2952 c.c., nell'assicurazione della responsabilità civile, dopo la comunicazione dell'assicurato all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o della proposizione da parte dello stesso dell'azione in giudizio, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2789 del 24 marzo 1999
«La clausola di rinuncia dell'assicuratore della cosa trasportata per conto di chi spetta alla rivalsa nei confronti del vettore, per l'indennizzo all'avente diritto, non configura un'assicurazione della responsabilità civile di questi, ma è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4363 del 16 maggio 1997
«Verificatasi la condizione, prevista tra quelle generali di polizza per l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da sinistro stradale, di guida del veicolo da parte di persona sprovvista della relativa abilitazione, l'assicuratore,...»