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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6794 del 29 novembre 2018
«Con riguardo ai beni culturali, l'attività di vigilanza sull'attività edilizia è demandata al Comune, e nell'ambito di esso, tale attribuzione viene esercitata da dirigenti, come risulta dalla piana interpretazione: sia dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41033 del 22 novembre 2010
«Per i beni e le opere caratterizzati da finalità pubblica è esclusa la necessità che gli interventi siano preceduti dal permesso di costruire (Cass. pen., sez. III, 9/5/2008, sent. n. 18900, Vinci e altri). Tale conclusione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6332 del 10 dicembre 2007
«Il rilascio del permesso di costruire avviene nell'ambito del rapporto pubblicistico, e non si estende ai rapporti tra privati, in quanto la lesione di diritti dei terzi non discende direttamente dal rilascio del titolo, ma solo dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 30 agosto 2018
«Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall'art. 16, D.P.R. n. 380/2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestà...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22521 del 24 settembre 2018
«In caso di decisione della causa ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., la facoltà della parte di richiedere un differimento dell'udienza di discussione, che trova fondamento nella tutela del diritto di difesa, è parimenti soddisfatta dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23189 del 27 settembre 2018
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo (nella specie, il raggiungimento della maggiore età da parte di minore costituitosi in giudizio a mezzo dei suoi legali rappresentanti) si verifichi nel corso del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5018 del 30 ottobre 2017
«In materia edilizia la D.I.A., una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4309 del 26 agosto 2014
«Premesso che ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett c), D.L. 13 agosto 2011 n. 138, modificato dalia legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148 il rimedio del silenzio-rifiuto è l'unico attribuito al terzo contro l'inerzia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1260 del 6 marzo 2012
«In tema di edilizia e urbanistica, nello schema giuridico delineato dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/ 2001 non vi è spazio per apprezzamenti discrezionali, atteso che l'esercizio del potere repressivo di un abuso edilizio consistente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2784 del 5 giugno 2015
«La "sanatoria giurisprudenziale" non costituisce un autonomo istituto giuridico liberamente utilizzabile dall'amministrazione comunale quasi fosse una normale via di ordinaria gestione degli interventi sul territorio (una sorta di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28926 del 12 novembre 2018
«In tema di divieto di licenziamento per causa di matrimonio, la limitazione alle sole lavoratrici madri della nullità prevista dall'art. 35 del d.l.vo n. 198 del 2006 non ha natura discriminatoria, in quanto la diversità di trattamento non trova...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2528 del 26 ottobre 2017
«L'azione popolare prevista nel nostro ordinamento dall'art. 9 D.Lgs. 267/2000 ai sensi del quale "ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia" ha carattere e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7773 del 29 novembre 2004
«L'art. 10 D.Lgs. n. 267/2000, nel sancire il generale principio della pubblicità di tutti gli atti delle amministrazioni locali, non deroga affatto ai principi stabiliti dall'art. 25 L. n. 241 del 1990 per quanto attiene ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4202 del 21 febbraio 2011
«Sebbene la fauna selvatica rientri nel patrimonio indisponibile dello Stato, la L. 11 febbraio 1992 n. 157 attribuisce alle regioni a statuto ordinario il potere di emanare norme relative alla gestione ed alla tutela...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 143 del 16 giugno 2016
«Non sono fondate - con riferimento agli artt. 3 comma 1, 81 ultimo comma, 114 comma 2, 117 comma 2 lett. p), 3, 4 e 6, 118, comma 1, e 119 commi 1 , 2 e ultimo comma, Cost., oltre all'art. 5 comma 1 lett. e) e comma 2,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4705 del 16 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. n. 267 del 2000, spetta al Consiglio comunale, quale organo politico esponenziale della comunità locale, l'adozione di atti che assumano valenza di pianificazione del territorio dei diversi interessi collettivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4525 del 5 settembre 2014
«I consiglieri comunali hanno un incondizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3144 del 23 giugno 2014
«Sussiste la legittimazione di una associazione di cittadini ad impugnare l'atto di nomina di una Giunta municipale per violazione delle cd. «quote rosa» che sarebbero previste dai nostro ordinamento, nel caso in cui risulti che le...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5601 del 14 novembre 2014
«Vanta una situazione differenziata e qualificata, meritevole di tutela nelle forme dell'azione contra silentium in ordine ad una istanza sollecitatoria dei poteri sindacali di cui agli artt. 50 e 54, t.u.e.l., il privato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2015
«In tema di società per azioni partecipata da ente locale, la revoca dell'amministratore di nomina pubblica, ai sensi dell'art. 2449 cod. civ., può essere da lui impugnata presso il giudice ordinario, non presso il giudice amministrativo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«Il generale potere di autotutela del demanio e del patrimonio indisponibile del comune, di cui all'art. 378, L. n. 2248/1865 all. F, spetta al sindaco sia in ragione della persistente vigenza della norma e sia della riconducibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6128 del 26 marzo 2015
«In materia elettorale, il divieto di immediata rieleggibilità a sindaco di chi abbia ricoperto tale carica per due mandati consecutivi, previsto dall'art. 51, secondo comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, mirando ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 54, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. n. 92 del 2008, sollevata, in riferimento all'art. 52, comma 2 dello statuto, potendosi dare della disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«I presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una strada per consentire l'esecuzione di lavori, perché trova fondamento nel combinato disposto degli art. 6, comma 4, e 7, comma 3, c. strad., in materia di disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«In tema di elettorato passivo, la causa di ineleggibilità a sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale o provinciale, prevista dall'art. 60 comma 1 n. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 per i funzionari di p.s., riguarda soltanto gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24590 del 21 novembre 2009
«L'esistenza delle cause d'ineleggibilità previste dall'art. 60, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 deve essere verificata, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, con riferimento esclusivo al giorno fissato per la presentazione...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 378 del 13 luglio 2010
«Il consegnatario della carta di credito aziendale per la gestione delle spese legate alla funzione ricoperta è tenuto a rendere il conto, ai sensi dell'art. 74 R.D. n. 2440 del 1923, art. 44 R.D. n. 1214 del 1934 e art. 93, comma 2, D.Lgs. 18...»