-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38823 del 25 giugno 2019
«Il giudice di appello, che riqualifichi "in peius" il fatto contestato all'imputato in base ad una differente valutazione della prova dichiarativa, non è tenuto a procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, essendo, invece,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51898 del 11 luglio 2019
«In tema di giudizio di appello, la motivazione rafforzata, richiesta nel caso di riforma della sentenza assolutoria o di condanna di primo grado, consiste nella compiuta indicazione delle ragioni per cui una determinata prova assume una valenza...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5769 del 27 novembre 2019
«Il giudice di appello, che riqualifichi "in peius" il fatto contestato all'imputato in base ad una differente valutazione della prova dichiarativa, non è tenuto a procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, essendo, invece,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1768 del 26 gennaio 2011
«In tema di giudicato, la disposizione di cui all'art. 652 cod. proc. pen., cosi come quelle degli artt. 651, 653 e 654 dello stesso codice costituisce un'eccezione al principio dell'autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile e non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 994 del 25 novembre 2021
«In tema di patteggiamento, la declaratoria di estinzione del reato conseguente al decorso dei termini e al verificarsi delle condizioni previste dall'art. 445 cod. proc. pen. comporta l'estinzione degli effetti penali anche ai fini della recidiva.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36258 del 7 ottobre 2020
«Ai fini della prescrizione del reato, deve tenersi conto della recidiva ad effetto speciale ancorché sia ritenuta subvalente nel giudizio di bilanciamento con le concorrenti circostanze attenuanti, poiché l'art. 157, comma terzo, cod. pen. esclude...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3779 del 24 novembre 2020
«In tema di applicazione della pena su richiesta, l'apprezzamento sulla congruità o meno della pena proposta non può essere espressione di un giudizio arbitrario, svincolato da qualsivoglia parametro, non solo di legittimità, ma anche di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23101 del 18 maggio 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, la pericolosità sociale rilevante per l'applicazione della misura facoltativa dell'espulsione dal territorio dello Stato di cui all'art. 235 cod. pen. consiste nel pericolo di commissione di nuovi reati e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14704 del 22 aprile 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, il giudizio di pericolosità del condannato richiesto per l'applicazione dell'espulsione dal territorio dello Stato deve essere effettuato sulla scorta dei parametri valutativi di cui all'art. 133 cod....»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11992 del 18 febbraio 2020
«È legittima la pronuncia di diniego implicito della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, anche nel caso di concessione della sospensione condizionale della pena e di riconoscimento delle attenuanti generiche con...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53166 del 17 ottobre 2018
«In tema di differimento dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica, ai fini della valutazione sull'incompatibilità tra il regime detentivo e le condizioni di salute del condannato, ovvero sulla possibilità che il mantenimento dello...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2801 del 29 gennaio 2021
«Integra remissione tacita di querela la mancata comparizione all'udienza dibattimentale del querelante, previamente ed espressamente avvertito dell'interpretazione della sua eventuale assenza come fatto incompatibile con la volontà di persistere...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38618 del 5 ottobre 2021
«Ai fini della prescrizione del reato occorre tenere conto delle circostanze aggravanti ad effetto speciale, anche ove le stesse siano considerate subvalenti nel giudizio di bilanciamento con le concorrenti circostanze attenuanti, perché l'art....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42631 del 15 settembre 2021
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, già previsto dall'art. 260 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ed attualmente sanzionato dall'art. 452-quaterdecies cod. pen., avendo natura di reato abituale proprio, si consuma con...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25421 del 28 giugno 2007
«L'omessa allegazione al mandato di arresto europeo della relazione sui fatti addebitati e dei dati segnaletici e di ogni altra informazione sull'identità e la nazionalità della persona reclamata non è causa ostativa alla decisione di consegna...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43959 del 17 novembre 2010
«Nel caso di soggetto detenuto in Italia in esecuzione di una pena irrogata da uno Stato estero, ai fini del computo della pena necessaria per fruire della liberazione condizionale secondo quanto stabilito dal giudice straniero, non può tenersi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7678 del 13 gennaio 2017
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'omessa indicazione, da parte dell'organo di vigilanza, delle prescrizioni di regolarizzazione non è causa di improcedibilità dell'azione penale. (In motivazione, la S.C. ha affermato che,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7195 del 19 gennaio 2021
«La prestazione di attività non retribuita a favore della collettività, cui può essere subordinata la sospensione condizionale della pena, pur non rivestendo natura di sanzione penale, ha contenuto afflittivo e, pertanto, nel caso di revoca del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5412 del 25 ottobre 2019
«L'estinzione del reato a seguito della sospensione condizionale della pena non elimina gli effetti penali della condanna, della quale deve, pertanto, tenersi conto ai fini della recidiva.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47647 del 18 aprile 2019
«L'estinzione del reato a norma dell'art. 167 cod. pen. non comporta l'estinzione degli effetti penali diversi da quelli ivi espressamente previsti, sicché di tale reato deve comunque tenersi conto ai fini della sussistenza dei presupposti per la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11352 del 9 dicembre 2020
«In caso di richiesta del pubblico ministero di revoca della sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 674, comma 1-bis, cod. proc. pen. in relazione agli artt. 164, comma quarto, e 168, comma terzo, cod. pen., il giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2329 del 10 novembre 2020
«Ai fini della revoca della sospensione condizionale della pena, nel caso previsto dall'art. 168, comma primo, n. 2, cod. pen., va tenuto conto, onde verificare se vi sia stato superamento dei limiti stabiliti dall'art. 163 cod. pen., di tutte le...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22312 del 8 luglio 2020
«Ai fini dell'estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, non venendo in conto né il modo - coattivo o spontaneo - in cui tale inizio ha avuto luogo né le...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13110 del 22 gennaio 2020
«La valutazione in ordine alla concessione del beneficio della non menzione della condanna deve tenere conto esclusivamente dei criteri di cui all'art. 133 cod. pen., senza possibilità di ricorrere ad elementi ad esso estranei. (Nella specie, il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31516 del 29 settembre 2020
«In tema di reati tributari, la natura fungibile del denaro non consente il sequestro preventivo funzionale alla confisca diretta delle somme depositate sul conto corrente bancario di una società dichiarata fallita, corrispondenti alle rimesse...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16794 del 25 marzo 2021
«In tema di peculato, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il titolare di una rivendita di tabacchi abilitato alla riscossione dei pagamenti del servizio di mensa scolastica per conto del Comune, trattandosi di attività che...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45917 del 23 settembre 2021
«In tema di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, nella valutazione del superamento o meno della soglia di punibilità, prevista dall'art. 316-ter, comma secondo, cod. pen., occorre tener conto della complessiva somma indebitamente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33655 del 13 ottobre 2020
«In tema di istigazione alla corruzione, l'accettazione della proposta corruttiva, che esclude la fattispecie incriminatrice ex art. 322 cod. pen., rendendo configurabile quella più grave di corruzione, deve essere connotata da effettività e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26294 del 17 maggio 2021
«Non integra il reato di esercizio abusivo della professione l'attività del socio di un centro di servizi, partecipato da associazioni di categoria, il quale curi gli adempimenti in materia lavoristica, di previdenza ed assistenza sociale per conto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9955 del 4 febbraio 2016
«La ritrattazione, quale causa che elimina la punibilità del delitto di falsa testimonianza, deve consistere in una smentita non equivoca del fatto deposto e nella manifestazione del vero, non essendo sufficiente una dichiarazione che, pur volta a...»