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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22506 del 9 agosto 2021
«Nel contratto di conto corrente bancario, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1823, 1827, 1831 e 2697, c.c., la banca non può esigere il pagamento di singole voci del suo avere (nella specie per le sole anticipazioni bancarie collegate al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18045 del 5 luglio 2019
«La responsabilità della banca per operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, con particolare riguardo alla verifica della loro riconducibilità alla volontà del cliente mediante il controllo dell'utilizzazione illecita dei relativi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4653 del 28 febbraio 2007
«L'art. 1997 cod. civ., nel disporre che il pignoramento ed ogni altro vincolo sul diritto menzionato in un titolo di credito o sulle merci da esso rappresentate non hanno effetto se non si attuano sul titolo, trova spiegazione nella circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12685 del 9 luglio 2004
«In tema di apertura di credito in conto corrente assistita da una garanzia personale, non è di per sé contrario ai principi di correttezza e buona fede nei confronti del fideiussore il comportamento della banca che, pur dopo il recesso del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3086 del 8 febbraio 2018
«In tema di contratti bancari, il "bonifico" (ossia l'incarico del terzo dato alla banca di accreditare al cliente correntista la somma oggetto della provvista) costituisce un ordine (delegazione) di pagamento che la banca delegata, se accetta, si...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23580 del 9 ottobre 2017
«La responsabilità della banca nei confronti del cliente, per aver eseguito un ordine di bonifico pervenuto alla banca tramite canali inusuali, non può essere esclusa con riguardo al solo riscontro della conformità della firma allo "specimen",...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15219 del 4 giugno 2019
«Qualora una banca intenda insinuarsi al passivo di un fallimento prospettando una ragione di credito derivante da un rapporto obbligatorio regolato in conto corrente, ha l'onere, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, di dare piena prova...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8144 del 22 marzo 2019
«In tema di determinazione del reddito delle imprese autorizzate all'autotrasporto di merci per conto terzi, la deduzione forfettaria, giornaliera e annuale ex art. 66, comma 5, del D.P.R. n. 917 del 1986, delle spese non documentate per trasporti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9856 del 13 maggio 2016
«In tema di IRPEG, il metodo contabile per la deducibilità degli accantonamenti su rischi di cambi, prescritto ai sensi dell'art. 103 bis del D.P.R. n. 917 del 1986, "ratione temporis" applicabile, implica una valutazione complessiva di tipo...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23825 del 11 ottobre 2017
«In tema di IRPEG, il fondo di copertura dei rischi di cambio, secondo la disciplina vigente prima delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 344 del 2003 (con decorrenza dal 1 gennaio 2004), ha la funzione di raccogliere, nel corso degli esercizi,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1775 del 23 gennaio 2019
«In caso di finanziamento erogato da un ente pubblico (nella specie, la ex Cassa del Mezzogiorno), gli interessi attivi maturati sul conto di deposito bancario costituiscono ricavi, soggetti ad imposizione, ove il destinatario sia il "diretto"...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12722 del 9 luglio 2004
«Per effetto dell'art.14 della legge 18 febbraio 1999 n. 28 - che ha interpretato autenticamente l'art. 26, quarto comma, terzo periodo, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 nel senso che la ritenuta a titolo di imposta sugli interessi dei depositi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16018 del 29 luglio 2005
«L'imposta sul patrimonio netto delle imprese, istituita dall'art. 1 del d.l. 30 settembre 1992, n. 394 (convertito nella legge 26 novembre 1992, n. 461) - e successivamente abolita dall'art. 36 del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, con effetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5720 del 23 marzo 2004
«Non è nullo il contratto di fideiussione "omnibus" che contenga una clausola di reviviscenza dell'obbligazione fideiussoria in caso di invalidità o di revoca dei pagamenti effettuati dal debitore garantito. (Principio espresso in fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17060 del 3 agosto 2007
«L'art. 2941 n. 6 del codice civile che dispone la sospensione della prescrizione tra le persone i cui beni siano sottoposti per legge o per provvedimento del giudice all'amministrazione altrui e quelle da cui l'amministrazione è esercitata non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7761 del 23 aprile 2004
«La sottoscrizione (di remittenza o) di girata di un assegno (o di una cambiale), per rispondere ai requisiti prescritti dall'art. 11 R.D. n. 1736 del 1933 (o dall'art. 8 R.D. n. 1669 del 1933), improntati al rigore formale delle obbligazioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1811 del 17 gennaio 2013
«Ai fini della integrazione del reato di cui all'art. 5 del D.Lgs. 74 del 2000, l'obbligo di presentazione della dichiarazione annuale dei redditi da parte di una società commerciale avente sede legale all'estero ma operante in Italia non sussiste...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27704 del 30 ottobre 2018
«L'azione di ripetizione dell'indebito proposta dal cliente di una banca, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di conto corrente, è soggetta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10810 del 5 giugno 2020
«L'azione di indebito oggettivo ha carattere restitutorio, cosicché la ripetibilità è condizionata dal contenuto della prestazione e dalla possibilità concreta di ripetizione, secondo le regole previste dagli artt. 2033 ss. c.c., che ricorre quando...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29190 del 21 dicembre 2020
«In materia di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione di quanto indebitamente trattenuto dalla banca (e dunque da lui pagato) con il saldo finale del rapporto non è tenuto a documentare le singole rimesse...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27372 del 8 ottobre 2021
«Allorché una parte, provata la consegna di una somma di denaro all'altra, ne domandi la restituzione omettendo di dimostrare la pattuizione del relativo obbligo, e la controparte non deduca alcuna causa idonea a giustificare il suo diritto a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16217 del 18 giugno 2019
«La responsabilità del Ministero della salute per i danni conseguenti ad infezioni da virus HBV, HIV e HCV contratte da soggetti emotrasfusi è di natura extracontrattuale, né sono ipotizzabili, al riguardo, figure di reato tali da innalzare i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16592 del 20 giugno 2019
«In caso di sinistro mortale dal quale sia derivato il decesso non immediato della vittima, al danno biologico terminale, consistente in un danno da invalidità temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento lesivo fino a...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28852 del 19 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità della responsabilità ex art. 2049 c.c., è sufficiente che il fatto illecito sia commesso da un soggetto legato da un rapporto di preposizione con il responsabile, ipotesi che ricorre non solo in caso di lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22021 del 13 ottobre 2006
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 74, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere la deducibilità delle spese relative a più esercizi, non reca, a differenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12290 del 25 maggio 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13220 del 6 giugno 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24939 del 6 novembre 2013
«In tema di deduzioni ai fini IRPEG ed IRAP, i costi di natura straordinaria per la loro utilità pluriennale, ai sensi dell'art. [[n2426cc]], primo comma, numero 5), cod. civ., possono - previo consenso del collegio sindacale ove esistente - essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16450 del 18 luglio 2014
«In tema di IVA, laddove ricorrano i presupposti di cui all'art. 15 della Sesta Direttiva del Consiglio CEE del 15 maggio 1977, n. 77/388/CEE (come interpretato dalla giurisprudenza della Corte di giustizia) e, cioè, in presenza di una cessione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6288 del 14 marzo 2018
«In tema di determinazione del reddito di impresa, ai sensi dell'art. 74, comma 3, del d.P.R. n. 917 del 1986 (nel testo anteriore alle modifiche apportate dal d.lgs. n. 344 del 2003), le spese di manutenzione straordinaria dell'immobile condotto...»