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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29344 del 19 luglio 2001
«In tema di affidamento in prova al servizio sociale (artt. 47 e 47 bis ord. pen.), l'irreperibilità dell'istante, se può legittimare il rigetto della richiesta per motivi di merito (con riferimento ai contatti con il servizio sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6584 del 17 aprile 1999
«È inammissibile per manifesta infondatezza la richiesta di affidamento in prova al servizio sociale ove la stessa sia priva della indicazione della residenza e dell'ambiente di inserimento, lavorativo o meno. Tale carenza, infatti, impedisce la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3133 del 3 agosto 1993
«...in funzione di tribunale di sorveglianza, aveva dichiarato inammissibile una richiesta di affidamento in prova al servizio sociale a cagione dell'intervenuto arresto del richiedente per reati commessi successivamente alla richiesta medesima).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 795 del 22 marzo 1993
«Il decreto di inammissibilità dell'istanza di affidamento in prova al servizio sociale emesso dal presidente di sorveglianza, se illegittimo, va annullato senza rinvio, giacché il predetto presidente non deve adottare alcun ulteriore...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3370 del 27 gennaio 2012
«L'incidente di esecuzione non può essere utilizzato per far valere vizi afferenti il procedimento di cognizione e la sentenza che lo ha concluso, ostandovi le regole che disciplinano la cosa giudicata, la quale si forma anche nei confronti di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2538 del 13 giugno 1998
«...per cassazione avverso decreto di inammissibilità dell'istanza di affidamento in prova al servizio sociale, in pendenza della quale il P.M. aveva disposto la sospensione dell'ordine di carcerazione, poi confermata dal giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1038 del 5 maggio 1992
«Ne consegue che non può emettere la decisione come giudice monocratico, nè partecipare al collegio decidente un giudice diverso da quello che abbia preso parte alla trattazione dell'incidente in camera di consiglio; sicchè, nel caso di rinvio a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7945 del 18 febbraio 2013
«È inammissibile la domanda di affidamento in prova al servizio sociale proposta dal condannato con riguardo a titolo di privazione della libertà sopravvenuto durante l'attuazione del diverso beneficio della detenzione domiciliare cui lo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28967 del 16 luglio 2001
«In tema di ammissione al lavoro sostitutivo, la domanda non può essere respinta perché l'attività prospettata, consistente nel prestare servizio volontario presso un'associazione, non presenta i requisiti di un «rapporto di lavoro» coperto da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4732 del 9 dicembre 1998
«Non è ricorribile per cassazione il decreto con cui viene respinta l'istanza di sospensione dell'esecuzione del provvedimento reiettivo della domanda di affidamento in prova al servizio sociale nelle more della decisione sulla sua impugnazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38947 del 16 ottobre 2008
«Nel procedimento di esecuzione non è deducibile il vizio di mancata assunzione di una prova decisiva ai sensi dell'art. 606 comma primo lett. d ) c.p.p., previsto soltanto per il giudizio dibattimentale e non anche per i procedimenti che si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39731 del 30 novembre 2006
«Il nuovo testo dell'articolo 606, comma 1, lettera e), del c.p.p., come modificato dalla legge 20 febbraio 2006, n. 46, che ha «attratto» nell'area del vizio di motivazione la «contraddittorietà» della stessa, ha ampliato l'orizzonte conoscitivo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6282 del 29 maggio 2000
«In materia di stupefacenti, la valutazione in ordine alla destinazione della droga (se al fine dell'uso personale o della cessione a terzi), ogni qualvolta la condotta non appaia indicare l'immediatezza del consumo, è effettuata dal giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11807 del 15 ottobre 1999
«Il vizio della sentenza previsto dall'articolo 606, primo comma, lett. d), c.p.p. consiste in un error in procedendo che si verifica allorché l'omessa assunzione riguardi una prova decisiva, cioè una prova capace di incidere in modo significativo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10127 del 10 novembre 1993
«Ne consegue che deve esser ritenuto inammissibile, ai sensi del terzo comma dell'art. 606 c.p.p., perché proposto per motivi diversi da quelli consentiti dalla legge, il ricorso per cassazione nel caso in cui il ricorrente prospetti un suo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13096 del 11 aprile 2005
«...con sentenza il procedimento sulla base di quel medesimo accordo, che non può più considerarsi giuridicamente esistente, non essendosi validamente perfezionata la procedura di legge a seguito dei vizi riscontrati dal giudice di legittimità.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7576 del 23 febbraio 2004
«In tema di processo penale a carico di imputati minorenni, l'ordinanza con la quale il giudice dispone, ai sensi dell'art. 28 D.P.R. 448 del 1988, la sospensione del processo e la messa alla prova, senza la preventiva audizione delle parti e in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5615 del 4 febbraio 2014
«Nell'ambito dei motivi di ricorso per cassazione, il vizio di travisamento della prova, previsto dall'art. 606, comma primo, lett. e), cod. proc. pen. può essere dedotto, nel caso di cosiddetta "doppia conforme" nell'ipotesi in cui il giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4875 del 31 gennaio 2013
«A norma dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. i vizi di legittimità del provvedimento sono sempre interni ad esso, con la conseguenza che non hanno alcun rilievo, sotto il profilo del vizio di motivazione o di qualsiasi altro tipizzato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12464 del 30 marzo 2010
«...(In motivazione la Corte ha ulteriormente affermato che il vizio di motivazione carente è ravvisabile, a maggior ragione, quando la decisione riformi o modifichi precedenti decisioni assunte dallo stesso organo o da altro organo giudiziario).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35346 del 15 settembre 2008
«Sussiste il vizio di motivazione, sindacabile ai sensi dell'art. 606, comma primo, lett. e ), c.p.p., quando il giudice del gravame si limita a respingere i motivi d'impugnazione specificamente proposti dall'appellante e a richiamare la contestata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16532 del 24 aprile 2007
«Il controllo della Corte di cassazione sui vizi di motivazione della sentenza di merito, sotto il profilo della manifesta illogicità, non può estendersi al sindacato sulla scelta delle massime di esperienza del quale il giudice abbia fatto uso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14054 del 20 aprile 2006
«...perché occorre pur sempre, per la sussistenza del vizio, che siano dotati di un'autonoma forza esplicativa e dimostrativa tale da disarticolare l'intero ragionamento della sentenza e da determinare al suo interno radicali incompatibilità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 465 del 9 gennaio 2004
«La valutazione di questi elementi è riservata in via esclusiva al giudice di merito e non rappresenta vizio di legittimità la semplice prospettazione, da parte del ricorrente, di una diversa valutazione delle prove acquisite, ritenuta più...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4115 del 10 gennaio 1996
«Il vizio logico della motivazione, nelle sue varie concrete espressioni - contraddittorietà, illogicità, omessa considerazione di circostanze decisive e, pur anche, travisamento di fatto - deve essere riscontrato tra le varie proposizioni inserite...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8539 del 27 luglio 1995
«In tema di valutazione del vizio di mancanza o illogicità della motivazione, deve ritenersi sufficiente, in relazione alle esigenze motivazionali, anche la semplice indicazione della deposizione di un teste, ritenuto evidentemente attendibile,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10822 del 22 ottobre 1994
«In tal caso, pertanto, la decisione è insindacabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione, posto che un eventuale annullamento con rinvio imporrebbe la prosecuzione del giudizio resa incompatibile dall'obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2176 del 21 febbraio 1994
«In tema di sindacato del vizio di motivazione, il compito del giudice di legittimità non è quello di sovrapporre la propria valutazione a quella operata dai giudici di merito in ordine alla affidabilità delle fonti di prova ma di stabilire se...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44765 del 6 novembre 2013
«Il vizio di travisamento della prova può essere dedotto con il ricorso per cassazione, nel caso di cosiddetta "doppia conforme", sia nell'ipotesi in cui il giudice di appello, per rispondere alle critiche contenute nei motivi di gravame, abbia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7610 del 1 marzo 2005
«Nel giudizio di legittimità, non è deducibile il vizio di travisamento del fatto inteso come ipotesi di contrasto fra le argomentazioni del contesto motivazionale e gli atti processuali, sicché il controllo demandato alla Corte di cassazione non...»