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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19319 del 29 settembre 2016
«In materia di contratto di agenzia, il diritto all'accesso ed alla documentazione contabile, di cui all'art. 1749 c.c., come risultante dall'art. 4 del d.lgs. n. 65 del 1999, è funzionalmente e strumentalmente collegato al soddisfacimento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22270 del 3 novembre 2016
«In tema di contratti bancari, l'art. 2 bis, comma 2, del d.l. n. 185 del 2008 (convertito dalla l. n. 2 del 2009), che attribuisce rilevanza, ai fini dell'applicazione dell'art. 1815 c.c., dell'art. 644 c.p. e degli artt. 2 e 3 della l. n. 108 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 817 del 19 gennaio 2016
«In tema di operazioni bancarie in conto corrente, sono qualificabili come "estratti-conto di chiusura", ai fini di cui all'art. 1832, comma 2, c.c., le comunicazioni al cliente sulla situazione finale del conto, inviate dalla banca non solo allo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22009 del 31 ottobre 2016
«Il contratto atipico di cd. "vitalizio alimentare" differisce da quello, nominato, di rendita vitalizia, ex art. 1872 c.c., per l'accentuata spiritualità delle prestazioni assistenziali che ne costituiscono il contenuto, come tali eseguibili solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26606 del 21 dicembre 2016
«Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato acquista, ai sensi dell'art. 1920, comma 3, c. c., un diritto proprio che trova la sua fonte nel contratto e che non entra a far parte del patrimonio ereditario del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20689 del 13 ottobre 2016
«La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, determinando, ex art. 1988 c.c., un'astrazione meramente processuale della "causa debendi", da cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21230 del 20 ottobre 2016
«In caso di domanda di risarcimento del danno non patrimoniale "da uccisione", proposta "iure proprio" dai congiunti dell'ucciso, questi ultimi devono provare la effettività e la consistenza della relazione parentale, rispetto alla quale il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17678 del 7 settembre 2016
«In tema di danno non patrimoniale, il riferimento a tabelle diverse da quelle elaborate dal Tribunale di Milano, comportante una liquidazione di entità inferiore a quella risultante dall'applicazione di queste ultime, può essere fatta valere in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20051 del 6 ottobre 2016
«In materia di obbligo di sicurezza di cui all'art. 2087 c.c. gravano sul datore di lavoro specifici obblighi di informazione del lavoratore, al fine di evitare il rischio specifico della lavorazione, insuscettibili di essere assolti mediante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18503 del 21 settembre 2016
«In materia di tutela della salute del lavoratore, il datore di lavoro è tenuto, ai sensi dell'art. 2087 c.c., a garantire la sicurezza al meglio delle tecnologie disponibili, sicché, con riferimento alle patologie correlate all'amianto, l'obbligo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26953 del 23 dicembre 2016
«Nell'ipotesi di conferimento di un'azienda individuale ad una società si verifica un fenomeno traslativo non soggetto alla disciplina dell'art. 2498 c.c. (concernente esclusivamente il caso di trasformazione di società da un tipo in un altro, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18321 del 19 settembre 2016
«La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme riferita, in termini generici, ad una serie di titoli in astratto ipotizzabili in relazione alla prestazione di lavoro subordinato e alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21692 del 27 ottobre 2016
«In tema di società di diritto privato interamente partecipata da comuni, non è configurabile la responsabilità contabile degli amministratori per l'assenza di un rapporto di servizio con gli enti pubblici azionisti, risolvendosi il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17441 del 31 agosto 2016
«In virtù della modifica dell'art. 2392 c.c. avvenuta a seguito della riforma delle società di capitali del 2003, gli amministratori privi di deleghe (cd. non operativi) non sono più sottoposti ad un generale obbligo di vigilanza, tale da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6916 del 22 febbraio 2016
«In tema di false comunicazioni sociali, la nuova formulazione degli artt. 2621 e 2622 cod. civ., introdotta dalla L. 27 maggio 2015, n. 69, ha determinato - eliminando l'inciso "ancorché oggetto di valutazioni", ed inserendo il riferimento, quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11467 del 3 giugno 2016
«In tema di simulazione del contratto, il principio di prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, n. 1, c.c. consente eccezionalmente la prova per testi (e, quindi, presuntiva) deve consistere in uno scritto, proveniente dalla persona contro la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26949 del 23 dicembre 2016
«Al creditore istante per la dichiarazione di fallimento del suo debitore va riconosciuto il privilegio di cui agli artt. 2755 e 2770 c.c. nonchè 95 c.p.c. (privilegio per spese di giustizia) con riferimento alle spese all'uopo sostenute, atteso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11892 del 10 giugno 2016
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'esistenza di una ipoteca sul bene oggetto dell'atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne, se fatta valere, l'intero valore, non esclude la connotazione di quell'atto come "eventus damni"...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14165 del 12 luglio 2016
«L'esclusione della garanzia per i vizi della cosa, sancita dall'art. 2922 c.c. per la vendita forzata compiuta nell'ambito dei procedimenti esecutivi - applicabile anche a quella disposta in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare - riguarda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4899 del 14 marzo 2016
«In materia di illecito civile, la prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre dal momento in cui il danneggiato ha avuto reale e concreta percezione dell'esistenza e gravità del danno stesso, nonché della sua addebitabilità ad un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4951 del 14 marzo 2016
«In tema di prescrizione, con riferimento al corrispettivo della prestazione d'opera, il contratto che ha per oggetto una prestazione di lavoro autonomo è da considerarsi unico in relazione a tutta l'attività svolta in adempimento dell'obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28301 del 7 luglio 2016
«È configurabile il concorso per omissione, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., nel reato di frode nelle pubbliche forniture, posto che la responsabilità da causalità omissiva é ipotizzabile anche nei riguardi dei reati di mera condotta, a forma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44667 del 24 ottobre 2016
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, l'aggravante della disponibilità di armi, prevista dai commi quarto e quinto dell'art. 416-bis cod. pen., è configurabile a carico dei partecipi che siano consapevoli del possesso delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28795 del 11 luglio 2016
«La valutazione della sussistenza della circostanza aggravante della minorata difesa per approfittamento delle condizioni del soggetto passivo va operata dal giudice valorizzando situazioni che, nel singolo caso, abbiano ridotto o comunque...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7237 del 22 marzo 2017
«In tema di divisione ereditaria, poiché, ai fini dell'individuazione della domanda proposta, non può prescindersi dalla disamina congiunta della “causa petendi” e del “petitum”, se, sotto il primo profilo, la parte ha fatto riferimento alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1603 del 20 gennaio 2017
«In tema di servitù di passaggio coattivo a favore di fondo non intercluso, il riferimento, di cui all'art. 1052, comma 2, c.c., alle valutazioni dell'autorità giudiziaria in ragione delle esigenze dell'agricoltura o dell'industria, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 23 marzo 2017
«L’estensione di una servitù convenzionale e le modalità del suo esercizio devono essere desunte dal titolo, da interpretarsi secondo i criteri di cui agli artt. 1362 e ss. c.c.; tuttavia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1063, 1064 e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5831 del 8 marzo 2017
«L’area esterna di un edificio condominiale, della quale manchi un'espressa riserva di proprietà nel titolo originario di costituzione del condominio e sia stato omesso qualsiasi riferimento nei singoli atti di trasferimento delle unità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11484 del 10 maggio 2017
«In tema di condominio negli edifici, l'art. 1126 c.c., allorché pone l'obbligo di partecipare alla spesa relativa alle riparazioni del lastrico solare di uso esclusivo, nella misura di due terzi, a carico di "tutti i condomini dell'edificio o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18483 del 13 aprile 2017
«Nei reati sessuali, la circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6, cod. pen. non è configurabile con riferimento all'ipotesi di ravvedimento attivo di cui alla seconda parte della disposizione, postulando una reversibilità degli effetti...»