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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2010
«Gli ausiliari del traffico — alla stregua dell’art. 17, comma 132, della legge 15 maggio 1997, n. 127, integrato ed interpretato autenticamente dall’art. 68, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 — sono legittimati ad accertare e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10019 del 10 aprile 2019
«Nel giudizio di cassazione è inammissibile una "memoria di costituzione" depositata dalla parte intimata dopo la scadenza del termine di cui all'art. 370 c.p.c. e non notificata al ricorrente (così da non potersi qualificare come controricorso,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 224 del 10 gennaio 2007
«In mancanza dei requisiti previsti per i caravan dagli artt. 47, lett. i) e 56 del codice della strada, devono essere qualificati come veicoli le abitazioni prefabbricate e posizionate su ruote e non collegate alla rete...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6343 del 10 febbraio 2014
«Commette falso ideologico in atto pubblico colui che, in qualità di responsabile tecnico dell’attività di revisione di un’autovettura, attesti falsamente sul libretto di circolazione l’avvenuta revisione dell’auto, trattandosi di attività...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6394 del 5 marzo 2019
«La conoscibilità "ex officio" di un contratto collettivo si atteggia diversamente a seconda che si versi in un'ipotesi di violazione del contratto collettivo nazionale di lavoro privatistico o di un contratto collettivo nazionale del pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20998 del 6 agosto 2019
«Nei procedimenti che seguono il rito del lavoro, il principio di non contestazione, con riguardo ai conteggi elaborati dal ricorrente ai fini della quantificazione del credito oggetto della domanda, impone la distinzione tra la componente fattuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9059 del 5 luglio 2001
«In tema di circolazione di autoveicoli, la sanzione amministrativa di cui all’art. 176, comma diciannovesimo, c.d.s., prevista a carico di chi abbia invertito il senso di marcia sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46441 del 30 novembre 2012
«Anche dopo la nuova formulazione dell’art. 589 cod. pen. per effetto del D.L. 23 maggio 2008, n. 92, conv. in L. 24 luglio 2008, n. 125, sussiste il concorso materiale tra l’omicidio colposo qualificato dalla circostanza aggravante...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13083 del 25 marzo 2009
«Il dolo eventuale si differenzia dalla colpa cosciente per la previsione dell’evento come concretamente e non solo astrattamente realizzabile, talché, in mancanza dell’autonoma prova di tale circostanza, non è possibile ritenere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15010 del 13 aprile 2011
«La confisca obbligatoria del veicolo, prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza, non si applica relativamente ai fatti commessi prima dell’entrata in vigore dell’art. 4, D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito in legge 24...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30255 del 12 luglio 2013
«Non può procedersi a contestazione suppletiva del reato di guida in stato di ebbrezza nei confronti di imputato per il reato di rifiuto di sottoporsi ad alcoltest. (In motivazione, la Corte ha rilevato che non ricorre connessione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20584 del 31 luglio 2019
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è ammesso il deposito dei documenti allegati al ricorso monitorio anche dopo lo spirare dei termini assegnati dal giudice per le produzioni documentali, atteso che tali documenti, ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3824 del 5 dicembre 2014
«In tema di guida in stato di ebbrezza, l’art. 186, comma 2-bis, e l’art. 222 cod. strada nella parte in cui prevedono entrambi la revoca della patente di guida per il conducente in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30850 del 26 novembre 2019
«L'errato "nomen juris" di sentenza attribuito al provvedimento conclusivo di merito con cui viene accolta (o rigettata) una domanda proposta ai sensi degli artt. 702-bis e ss. c.p.c., all'esito di un giudizio interamente svoltosi secondo le regole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10541 del 9 agosto 2000
«In tema di sanzioni amministrative, il prefetto è tenuto alla decisione sul ricorso presentato dal privato, cui sia stata contestata una violazione del codice della strada, mediante l’emissione di un’ordinanza-ingiunzione entro il termine di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4024 del 27 aprile 1999
«Al fine di stabilire la natura del termine di sessanta giorni, concesso al prefetto dell’art. 204 primo comma del nuovo codice della strada per l’emanazione dell’ordinanza-ingiunzione, irrogativa di una sanzione amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2583 del 15 marzo 1994
«L’art. 222 del d.l. 30 aprile 1992, n. 285, espressamente qualifica «sanzione amministrativa accessoria» la revoca e la sospensione della patente di guida, quale conseguenza dell'accettata causazione di danni alle persone per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2273 del 18 marzo 1996
«In tema di adeguamento automatico dell'assegno di divorzio, poiché l'art. 5, comma 7, della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nel testo modificato dall'art. 9 della L. 6 marzo 1987, n. 74, dispone che l'adeguamento deve essere stabilito «almeno» con...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6117 del 1 marzo 2019
«In tema di IRPEF, è escluso dalla base imponibile, ai sensi dell'art. 3, comma 3, lett. c), del T.U.I.R. - abrogato a decorrere dall'anno di imposta 2001 - il reddito derivante da lavoro dipendente (nonché il relativo TFR) prestato all'estero in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10258 del 20 ottobre 1997
«Il comma sesto dell'art. 6 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, come modificato dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74, nel prevedere che “l'abitazione nella casa familiare spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli...” e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13044 del 24 novembre 1999
«L'assegno erogato dall'Inail per infortunio sul lavoro ha natura risarcitoria e non previdenziale, e da ciò consegue che il coniuge divorziato il quale non sia qualificabile come erede non abbia alcuna legittimazione sostanziale alla richiesta, a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11828 del 21 maggio 2009
«L'art. 40 c.p.c. consente nello stesso processo il cumulo di domande soggette a riti diversi soltanto in ipotesi qualificate di connessione (art. 31, 32, 34, 35 e 36), così escludendo la possibilità di proporre più domande connesse soggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7037 del 13 aprile 2004
«Ai fini dell'equiparazione di fronte ai terzi, ex art. 46 c.c., della sede effettiva della persona giuridica alla sede legale, deve intendersi per sede effettiva il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1749 del 29 gennaio 2016
«La delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario contratto da uno dei coniugi per "metus reverentialis", postula che la corte d'appello verifichi la compatibilità della qualificazione canonistica...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25857 del 16 novembre 2020
«Il credito vantato da un genitore per il contributo, da parte dell'altro (nella specie, ex convivente "more uxorio"), al mantenimento del figlio minore regolarmente riconosciuto è da ritenersi insorto non oltre il momento della proposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8222 del 27 aprile 2020
«Tra coniugi in regime di comunione legale può essere costituita una società di persone, con un patrimonio costituito dai beni conferiti dagli stessi, essendo anche le società personali dotate di soggettività giuridica, sicché, in caso di recesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22730 del 12 settembre 2019
«Ove venga proposta domanda di corresponsione di una somma a titolo di indennità per miglioramenti sulla base degli artt. 192 c.c., 2033 c.c. e 936 c.c., il giudice non può qualificare l'azione ai sensi dell'art. 1150 c.c., giacché il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28998 del 12 novembre 2018
«Il decreto emesso dalla corte d'appello in sede di reclamo avverso un provvedimento del tribunale, che, nell'ambito del conflitto genitoriale, dispone l'affidamento del minore nato fuori dal matrimonio ai servizi sociali, è ricorribile per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2953 del 3 febbraio 2017
«Ai sensi dell'art. 9 della l. n. 898 del 1970 (così come modificato dall'art. 2 della l. n. 436 del 1978 e dall'art. 13 della l. n. 74 del 1987), le sentenze di divorzio passano in cosa giudicata "rebus sic stantibus", rimanendo cioè suscettibili...»