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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15661 del 23 luglio 2020
«La disposizione testamentaria con cui il testatore abbia lasciato ad un legatario le somme risultanti a credito su un conto corrente bancario al momento della sua morte è un legato di specie; per converso, il legato di somme di denaro, senza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3512 del 6 febbraio 2019
«Nel giudizio di divisione ereditaria, la comunione su un bene immobile non comodamente divisibile ex art. 720 c.c., esistente tra medesimi soggetti ma in virtù di titoli diversi, dando luogo alla formazione di autonome masse, impone la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26486 del 17 ottobre 2019
«In tema di divisione ereditaria la collazione del denaro ricevuto in donazione dal "de cuius" soggiace al principio nominalistico con esclusione di qualsiasi rivalutazione, senza che possa tenersi conto del mutato potere d'acquisto della moneta....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15334 del 12 giugno 2018
«La liberalità d'uso prevista dall'art. 770, comma 2, c.c., che non costituisce donazione in senso stretto e non è soggetta alla forma propria di questa, trova fondamento negli usi invalsi a seguito dell'osservanza di un certo comportamento nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18725 del 27 luglio 2017
«In tema di atti di liberalità, il trasferimento, attraverso un ordine di bancogiro del disponente, di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario non rientra tra le donazioni indirette, ma configura...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3858 del 17 febbraio 2020
«Ai fini del riconoscimento del modico valore di una donazione, l'art. 783 c.c. non detta criteri rigidi cui ancorare la relativa valutazione, dovendosi essa apprezzare alla stregua di due elementi di valutazione la cui ricorrenza, involgendo un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 369 del 2 novembre 1996
«Contrasta con gli art. 3 e 42 cost. l'art. 5 bis, comma 6 d.l. 11 luglio 1992 n. 333, conv. dalla l. 8 agosto 1992 n. 359, come sostituito dall'art. 1, comma 65 l. 28 dicembre 1995 n. 549, nella parte in cui, nel caso di accessione invertita da...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 46 del 9 aprile 1963
«Si deve ritenere che il sistema dell'ammasso obbligatorio possa avere giustificazione anche quale strumento idoneo a realizzare i limiti, i programmi e i controlli consentiti dalle norme contenute nell'art. 41 Cost. Anche su questo punto la Corte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18381 del 2 dicembre 2003
«In tema di consorzi agrari, l'art. 8 della legge 28 ottobre 1999, n. 410 (come integrato dall'art. 130 della legge 23 dicembre 2000, n. 388) rappresenta un vero e proprio "ius superveniens" volto a disciplinare compiutamente ed esaustivamente i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16395 del 24 luglio 2007
«In tema di crediti maturati dai consorzi agrari nelle gestioni, per conto e nell'interesse dello Stato, di ammasso obbligatorio e di commercializzazione dei prodotti agricoli nazionali, la disciplina di cui all'art. 8 della legge 28 ottobre 1999,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5607 del 26 febbraio 2019
«In tema di calcolo delle distanze legali, non deve tenersi conto delle fondamenta del fabbricato poiché, per definizione, totalmente interrate e, perciò, irrilevanti. (Rigetta, CORTE D'APPELLO BOLOGNA, 08/08/2014).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18499 del 4 settembre 2020
«In materia di controversie tra privati proprietari relative alla violazione delle distanze legali tra le costruzioni, il permesso di costruire in deroga, di cui all'art. 14 del d.P.R. n. 380 del 2001, deve necessariamente precedere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24367 del 4 ottobre 2018
«Ai fini della costituzione di una servitù coattiva di passaggio, l'accertamento della interclusione di un fondo, ai sensi dell'art. 1051c.c. art. 1051 - Passaggio coattivo c.c., va eseguito in riferimento all'immobile nel suo complesso e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21866 del 9 ottobre 2020
«L'indennità dovuta dal proprietario del fondo in cui favore è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24670 del 21 novembre 2006
«In tema di ripartizione delle spese condominiali, la mancanza di tabelle millesimali applicabili in relazione alla spesa effettuata consente all'assemblea di adottare, a titolo di acconto e salvo conguaglio, tabelle provvisorie, per le quali è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10848 del 18 aprile 2019
«In materia di condominio negli edifici, la sopraelevazione di cui all'art. 1127 c.c. è preclusa non solo se le condizioni statiche non la permettano, ma anche se risulti lesiva dell'aspetto architettonico dell'edificio, dovendosi tenere conto, ai...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1186 del 17 gennaio 2019
«L'obbligo di rendiconto che, quale mandatario con rappresentanza dei condomini, l'amministratore è tenuto a osservare con riferimento alle somme detenute per conto del condominio, può dirsi adempiuto quando egli abbia fornito la prova, attraverso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5062 del 25 febbraio 2020
«In tema di condominio, l'accettazione da parte del nuovo amministratore della documentazione condominiale consegnatagli dal precedente così come un pagamento parziale, a titolo di acconto di una maggiore somma, non costituiscono prove idonee del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23550 del 27 ottobre 2020
«L'amministratore di condominio può resistere all'impugnazione della delibera assembleare riguardante parti comuni e può gravare la relativa decisione del giudice, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea, tenuto conto dei poteri...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20006 del 24 settembre 2020
«Il rendiconto consuntivo per successivi periodi di gestione che, nel prospetto dei conti individuali per singolo condomino, riporti tutte le somme dovute al condominio, comprensive delle morosità relative alle annualità precedenti, una volta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27411 del 25 ottobre 2019
«La presunzione di possesso utile "ad usucapionem", di cui all'art. 1141 c.c., non opera quando la relazione con il bene non consegua ad un atto volontario di apprensione, ma derivi da un iniziale atto o fatto del proprietario-possessore, come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11737 del 15 maggio 2018
«L'art. 1392 c.c. sulla forma della procura si applica agli atti unilaterali negoziali ex art. 1324 c.c., ma non agli atti in senso stretto, come la ricezione della prestazione, sicché la rappresentanza a ricevere l'adempimento ex art. 1188, comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12957 del 13 maggio 2021
«La surrogazione legale, nell'ipotesi prevista dall'art 1203, n 3 c.c., opera anche a favore del coobbligato solidale e non è esclusa dal diritto di regresso verso gli altri condebitori, che e concesso in via alternativa. (Cassa e decide nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17948 del 27 agosto 2020
«In tema di intermediazione mobiliare, ove l'intermediario sia condannato a risarcire il danno cagionato al cliente per avere dato corso a un ordine di acquisto di titoli ad alto rischio in violazione degli obblighi informativi su di lui gravanti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32438 del 11 dicembre 2019
«Nella compensazione di debiti reciproci aventi natura diversa, per essere uno di valore, in quanto a titolo di risarcimento danni, e l'altro di valuta, ai fini della determinazione del primo si deve tenere conto dell'incidenza della svalutazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 859 del 17 gennaio 2020
«L'accordo tra il cliente e la banca, in base al quale anche altro soggetto a ciò delegato è autorizzato a compiere operazioni sul conto corrente, spiega unicamente l'effetto, per le operazioni e nei limiti di importo stabiliti, di vincolare la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 310 del 11 gennaio 200
«In materia di annullamento d'ufficio del provvedimento di ammissione alla cassa integrazione guadagni, nessuna conseguenza, ai fini del radicamento della giurisdizione innanzi al giudice ordinario, deriva dalla disciplina della delegazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21906 del 30 luglio 2021
«Mentre ha carattere di debito di valore l'obbligo del rendiconto relativo ai frutti naturali della cosa, integra "ab origine" un debito di valuta - soggetto, come tale, al principio nominalistico - l'obbligo del rendiconto dei frutti civili...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20678 del 26 ottobre 2005
«Nei contratti con prestazioni corrispettive, qualora una delle parti adduca, a giustificazione della propria inadempienza, l'inadempimento o la mancata offerta di adempimento dell'altra, il giudice deve procedere ad una valutazione unitaria e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26172 del 13 dicembre 2007
«In tema di contratti di intermediazione finanziaria, l'eventuale invalidità ai sensi dell'art. 8 della legge n. 154 del 1992 delle comunicazioni provenienti dalla società di intermediazione mobiliare (S.I.M.) al cliente può incidere sull'efficacia...»