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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19750 del 19 settembre 2014
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini dell'osservanza dell'art. 369, secondo comma, n. 2, cod. proc. civ., è sufficiente, ove la notifica della sentenza impugnata sia avvenuta a mezzo posta, che il ricorrente depositi, insieme al ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23423 del 4 novembre 2014
«La composizione dei collegi giudicanti è disposta dal Presidente dell'ufficio giudiziario, secondo le esigenze dell'ufficio stesso, e la circostanza che il collegio cui venga rimessa la causa per la decisione sia composto in modo diverso da quello...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 118 del 9 gennaio 2015
«La mancanza della data di pubblicazione della sentenza non è causa di nullità ove la cancelleria del competente ufficio giudiziario ne abbia annotato l'avvenuta pubblicazione nel registro cronologico, l'abbia trasmessa all'ufficio del registro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1554 del 28 gennaio 2015
«In tema d'impugnazione per revocazione, l'espressione "stesso giudice", di cui all'art. 398, primo comma, cod. proc. civ., designa lo stesso ufficio giudiziario e non le stesse persone fisiche autrici della sentenza oggetto di revocazione, e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21245 del 20 ottobre 2016
«In materia di risarcimento del danno alla persona, il soggetto danneggiato ha interesse ad impugnare la condanna al risarcimento tanto nell'ipotesi in cui la liquidazione equitativa del danno sia fondata su un'erronea applicazione dei criteri...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22869 del 9 novembre 2016
«In tema di competenza territoriale derogabile, può ritenersi sussistente un accordo endoprocessuale qualora vi sia una manifestazione espressa delle parti, inequivocamente interpretabile nel senso di una scelta concorde e consapevole di proseguire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9772 del 12 maggio 2016
«Nei procedimenti contenziosi incardinati dinanzi ai tribunali dal 30 giugno 2014, anche nella disciplina antecedente alla modifica dell'art. 16 bis del d.l. n. 179 del 2012, inserito dall'art. 1, comma 19, n. 2, della l. n. 228 del 2012,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11940 del 29 agosto 1990
«Qualora per il compimento dell'atto sia prescritto un termine, decorso il quale l'atto non può più produrre i suoi effetti tipici (cosiddetto termine perentorio), il compimento di esso non esclude l'omissione già realizzata; qualora, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1287 del 11 aprile 1991
«...commessi in territorio rientrante nella competenza della Pretura circondariale di Caserta, a nulla rilevando l'impossibilità per quest'ultimo organo giudiziario di deliberare, stante la mancata istituzione, presso di esso, dell'ufficio del Gip.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9 del 4 febbraio 1992
«Il procuratore generale della Repubblica, che abbia avocato un procedimento di competenza del pretore, ha il potere, ai sensi dell'art. 72 dell'ordinamento giudiziario, come modificato dall'art. 22 del D.P.R. 22 settembre 1988, n. 449, di delegare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1370 del 19 maggio 1993
«La regola dettata dall'art. 568, quinto comma, seconda parte, c.p.p., secondo cui, nel caso che l'impugnazione sia stata proposta ad un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente, non può trovare applicazione nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4726 del 14 gennaio 1993
«Nel caso in cui, al momento della denuncia di conflitto di competenza, penda davanti ad un giudice — nella specie davanti al pretore — a carico dell'imputato processo penale per un reato, mentre davanti ad altro ufficio giudiziario siano solo in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 550 del 8 giugno 1994
«L'emissione del provvedimento di dissequestro del bene non comporta la cessazione automatica dell'ufficio di custode giudiziario, indipendentemente da qualsiasi comunicazione al depositario. Pertanto, è da escludere che, in difetto di siffatta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3955 del 3 agosto 1995
«L'avviso al difensore per la partecipazione all'udienza, per cui vi è diritto di assistenza difensiva, è dovuto a chi riveste la qualità di difensore nel momento in cui l'udienza è stabilita dall'ufficio giudiziario, e non anche a chi tale qualità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1804 del 27 marzo 1997
«...e specifica dizione riferendosi soltanto ai provvedimenti giurisdizionali e non ad altri atti o provvedimenti emessi da soggetti diversi dal giudice, pur se organi giudiziari facenti parte dell'unico ordine giudiziario, come il pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1859 del 16 giugno 1999
«...ciascuno dei giudici appartenenti allo stesso ufficio giudiziario, ai quali era stata presentata identica richiesta di liquidazione dei compensi professionali ex lege n. 217/90, reputava di non essere competente a rendere la decisione).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4074 del 31 marzo 2000
«Nel caso di ufficio giudiziario diviso in più sezioni, l'indicazione della sezione innanzi alla quale si deve comparire è necessaria per individuare il luogo di comparizione, e l'omissione comporta la nullità dell'ordinanza di contumacia. Peraltro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6806 del 7 giugno 2000
«...l'autonomia negoziale del diritto privato, dal vincolo di tipicità e di stretta legalità. (Fattispecie relative a custode giudiziario di un'azienda che aveva consentito ad un socio di profittare, con danno degli altri soci, dei beni aziendali.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4429 del 10 gennaio 2001
«...esibendoli quindi all'udienza camerale, e lo stesso tribunale può, ove lo ritenga necessario, acquisirli d'ufficio, esulando una tale attività dagli «atti d'istruzione» al cui espletamento il suddetto organo giudiziario non è abilitato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17632 del 14 aprile 2003
«...e non ha il possesso del bene. (Fattispecie relativa ad un commesso di un ufficio giudiziario che aveva sottratto dall'ufficio del magistrato un orologio a pendolo appartenente al Ministero della Giustizia e lo aveva portato a casa propria).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12370 del 15 marzo 2013
«In tema di abuso di ufficio, il requisito della violazione di legge o di regolamento può consistere anche nella inosservanza del principio di imparzialità previsto dall'art. 111 comma secondo della Costituzione, espressione del più generale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4959 del 3 febbraio 2015
«Integra la fattispecie incriminatrice del peculato, e non quelle di truffa o di abuso d'ufficio, la condotta dell'ufficiale giudiziario che, nel corso di una procedura di pignoramento, versa su conti correnti bancari a sé intestati le somme di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 24 gennaio 2014
«Alla luce del nuovo codice del processo amministrativo, deve escludersi l'applicabilità della norma di cui all'art. 51, n. 4, c.p.c. - richiamata dalla norma di rinvio di cui all'art. 17 c.p.a. - che prevede l'obbligo del giudice di astenersi...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 25 marzo 2009
«Nel processo amministrativo, la regola della incompatibilità prevista dall'art. 51, n. 4, c.p.c. è applicabile anche quando è lo stesso ufficio giudiziario, che ha reso la pronuncia originaria annullata con rinvio dal giudice di appello, a doversi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«La liquidazione della somma è affidata all'equità, qui intesa nel tradizionale significato di criterio di valutazione giudiziario correttivo o integrativo, teso al contemperamento, nella logica del caso concreto, dei contrapposti interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 12 febbraio 2013
«Ne consegue la non inammissibilità dell'impugnativa di primo grado per mancata integrazione del contraddittorio nell'ipotesi di omessa attivazione dell'ufficiale giudiziario della procedura prevista dall'art. 140 c.p.c. e la conseguente rimessione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10307 del 3 maggio 2013
«...esclusiva in relazione ai provvedimenti siffatti), è inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse, l'ulteriore ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione proposto nell'ambito del medesimo procedimento giudiziario dal Cons.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«Ai sensi dell'art. 106 comma 2 Cod. proc. amm. la revocazione è proponibile dinanzi allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata, da intendersi come stesso "ufficio giudiziario", e perciò deve ritenersi che la causa può essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19687 del 7 maggio 2018
«Qualora il giudice, su richiesta del difensore, accordi un rinvio della udienza, pur in mancanza delle condizioni che integrano un legittimo impedimento per concorrente impegno professionale di detto difensore, il corso della prescrizione è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19496 del 4 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art. 319-ter cod. pen. è "atto giudiziario" quello funzionale ad un procedimento giudiziario e, pertanto, anche l'atto del funzionario di cancelleria, collocato nella struttura dell'ufficio...»