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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14126 del 1 giugno 2018
«La domanda di revocazione della sentenza della Corte di cassazione per errore di fatto deve contenere, a pena di inammissibilità, oltre all'indicazione del motivo della revocazione, prescritta dall'art. 398, comma 2, c.p.c., anche l'esposizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18998 del 20 aprile 2017
«Il termine di centottanta giorni, fissato dal comma secondo dell'art. 625-bis cod. proc. pen. per la presentazione del ricorso straordinario per errore materiale o di fatto contenuto in un provvedimento della Corte di cassazione, è perentorio e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22146 del 8 maggio 2017
«Nell'ambito del giudizio abbreviato incondizionato, la precisazione della data del commesso reato non costituisce modifica dell'imputazione, vietata dall'art. 441 cod. proc. pen., quando non tocca il nucleo sostanziale dell'addebito, così da non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44874 del 28 settembre 2017
«La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, comma 1, lett. l), cod. proc. pen., nella formulazione modificata dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, di rideterminare direttamente la pena sulla base delle statuizioni del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 21907 del 5 maggio 2017
«In tema di sospensione dell'esecuzione della pena a seguito della presentazione di ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, l'espressione "casi di eccezionale gravità" va riferita al complesso della vicenda processuale e non solo...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 17847 del 7 aprile 2017
«È inammissibile il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto avverso la sentenza di Cassazione per l'omesso esame di determinate deduzioni contenute in uno specifico motivo del ricorso per cassazione, laddove il giudice di legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13199 del 17 marzo 2017
«Il ricorso straordinario di cui all'art. 625-bis cod. proc. pen. può essere proposto dal condannato anche per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione dichiara inammissibile o rigetta il ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47041 del 12 ottobre 2017
«In tema di procedimento di esecuzione, l'omessa valutazione, da parte del giudice, di un elemento decisivo risultante dagli atti sottoposti al suo esame al momento della decisione non costituisce un "novum" suscettibile di determinare il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15553 del 6 aprile 2018
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, la possibilità di ricorrere per cassazione deducendo, ai sensi dell'art. 448, comma 2-bis, cod. proc. pen., introdotto dall'art. 1, comma 50, della legge 23 giugno 2017, n. 103,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10250 del 6 marzo 2018
«È ammissibile il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto proposto avverso una sentenza della Corte di cassazione dichiarativa dell'inammissibilità di un precedente ricorso ex art. 625-bis cod. proc. pen. a condizione che sia proposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24208 del 4 ottobre 2018
«Ove il contenuto del contratto, così come risulta materialmente redatto, non corrisponda, quanto alle espressioni usate, alla comune, reale volontà delle parti, per erronea formulazione, redazione o trascrizione di elementi di fatto ad esso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29010 del 12 novembre 2018
«L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46050 del 11 ottobre 2018
«In tema di impugnazione, l'imputato il quale, senza aver rinunciato alla prescrizione, proponga appello avverso sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, è tenuto, a pena di inammissibilità, a dedurre specifici motivi a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29240 del 25 giugno 2018
«L'errore materiale e l'errore di fatto, indicati dall'art. 625-bis cod. proc. pen. come motivi di possibile ricorso straordinario avverso provvedimenti della corte di cassazione, consistono, rispettivamente, il primo nella mancata rispondenza tra...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3865 del 30 dicembre 1953
«Il nesso di causalità fra il dolo o la collusione, l'inganno del giudice e la sentenza ingiusta, che ne è la conseguenza, deve essere di natura psicologica, non giuridica, perché la sentenza in tal caso è frutto di un errore, e l'errore è vizio...»
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Cassazione civile, sentenza n. 595 del 17 marzo 1967
«Quando l'omissione in cui sia incorso il giudice riveli un vizio di ragionamento emendabile soltanto mediante una ulteriore indagine, non ricorre l'ipotesi dell'errore previsto dall'art. 287 del codice di procedura civile, il quale è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4211 del 17 luglio 1985
«L'errore di calcolo del giudice del merito, che non sia riconducibile all'impostazione dell'ordine delle operazioni matematiche necessarie per ottenere un certo risultato, ma sia meramente materiale, e consista cioè in un'erronea utilizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5622 del 16 novembre 1985
«Il vizio di motivazione su un punto decisivo, denunziabile per cassazione ai sensi dell'art. 360, n. 5, c.p.c., postula in ogni caso la formulazione di un apprezzamento da parte del giudice del merito, nel senso che questi, percepito un fatto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8010 del 8 agosto 1990
«Il lodo per biancosegno configura un arbitrato irrituale, caratterizzato dal fatto che le parti conferiscono ad arbitri l'incarico di determinare il contenuto sostanziale di un accordo per la composizione di una lite tra loro insorta,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6082 del 20 maggio 1992
«Qualora il giudice fondi la propria decisione sull'affermazione dell'inesistenza agli atti di causa di un documento la cui acquisizione agli atti risulti, al contrario, positivamente stabilita, la sentenza è viziata da un errore di fatto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10684 del 27 ottobre 1993
«La revocazione per errore di fatto (art. 395, n. 4, c.p.c.) delle sentenze della corte di cassazione – prevista espressamente dall'art. 391 bis c.p.c., introdotto dall'art. 67 della L. n. 353 del 1990, applicabile ai giudizi pendenti al primo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1431 del 14 febbraio 1994
«La sentenza della Corte di cassazione che, in sede di esame del ricorso avverso la decisione del giudice di rinvio – asseritamente viziata da ribellione del giudice di rinvio al principio di diritto sancito con precedente pronuncia annullamento –...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3073 del 16 marzo 1995
«Nei casi di cassazione per error in judicando in jus (art. 360 n. 3 c.p.c.), il giudice del rinvio deve uniformarsi al principio di diritto indicato (art. 384 c.p.c.) e, nell'applicarlo, deve attenersi agli accertamenti di fatto già compiuti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 476 del 23 gennaio 1996
«L'errore nella percezione del significato (letterale e logico) di una deposizione testimoniale non attiene alla interpretazione e valutazione della prova e non dà luogo, quindi, al vizio di omessa o contraddittoria motivazione della sentenza, ma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5303 del 12 giugno 1997
«L'errore di fatto, che può dar luogo a revocazione della sentenza ai sensi dell'art. 395 n. 4) c.p.c., richiamato dall'art. 391 bis c.p.c., consiste nell'erronea percezione degli atti di causa che si sostanzia nella supposizione di un fatto la cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10635 del 26 ottobre 1998
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395 n. 4 c.p.c. ed idoneo a costituire (a seguito delle pronunce n. 17 del 1986 e 36 del 1991 della Corte costituzionale, nonché dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis nel testo di cui alla L. n. 353 del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1094 del 3 febbraio 1998
«Il rimedio straordinario della revocazione è concesso non contro errori di criterio nell'estimazione del fatto, bensì contro l'errore di fatto propriamente detto, ossia quando il giudice non ha conosciuto, né potuto esaminare, gli elementi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3928 del 21 aprile 1999
«L'errore di fatto che può legittimare la revocazione della sentenza di cassazione ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., così come inciso dalle sentenze della Corte costituzionale 30 gennaio 1986, n. 17 e 31 gennaio 1991, n. 36, deve riguardare gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6573 del 26 giugno 1999
«La formulazione letterale dell'art. 395, n. 1, c.p.c., che limita la proponibilità dell'impugnazione per revocazione della statuizione che sia stata effetto del dolo di una delle parti in danno dell'altra alle sole sentenze pronunciate in unico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7182 del 9 luglio 1999
«L'errore di fatto (di cui all'art. 395, n. 4 c.p.c.) idoneo a determinare la revocabilità (tra le altre) delle sentenze della Corte di cassazione ex art. 391 bis c.p.c. consiste in un errore di percezione, o in una mera svista materiale, che...»