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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10172 del 18 maggio 2015
«In materia di ricorso per cassazione, il motivo con cui il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18551 del 29 ottobre 2012
«In tema di ricorso per cassazione, la "violazione dei principi regolatori del giusto processo", di cui all'art. 360 bis, primo comma, n. 2 c.p.c., non integra un nuovo motivo di ricorso accanto a quelli previsti dall'art. 360, primo comma, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7558 del 15 maggio 2012
«Il ricorso per cassazione può essere dichiarato inammissibile, ai sensi dell'art. 360 bis, n. 2, c.p.c., se è manifestamente infondata la censura concernente la violazione dei "principi regolatori del giusto processo" e cioè delle regole...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8568 del 28 aprile 2015
«Il dimezzamento dei termini processuali nelle controversie relative all'affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, previsto dagli artt. 119 e 120 cod. proc. amm., non riguarda il giudizio in cassazione per motivi di giurisdizione sulle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17660 del 19 luglio 2013
«Il sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sulle decisioni della Corte dei conti in sede giurisdizionale non investe un eventuale "error in iudicando", essendo circoscritto al controllo dell'eventuale violazione dei limiti esterni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34560 del 6 agosto 2014
«L'accoglimento della dichiarazione di astensione del giudice comporta il divieto per il medesimo di compiere qualsiasi atto del procedimento, in quanto l'art. 42, comma primo, c.p.p., al fine di evitare ogni concreta influenza nel procedimento, lo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23868 del 10 giugno 2009
«In tema di ricorso per cassazione, è onere della parte che eccepisce l'inutilizzabilità di atti processuali indicare, pena l'inammissibilità del ricorso per genericità del motivo, gli atti specificamente affetti dal vizio e chiarirne altresì la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12928 del 19 marzo 2014
«Il vizio parziale di mente non inficia la capacità dell'imputato di esercitare tutte le facoltà processuali, ivi compresa la dichiarazione di rinuncia all'impugnazione proposta dal suo difensore, poiché gli effetti invalidanti si verificano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18861 del 7 maggio 2014
«Nel procedimento per reati di competenza del giudice di pace, l'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione consente unicamente la realizzazione di un contraddittorio cartolare, all'esito del quale il giudice, se accoglie la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20044 del 14 maggio 2015
«In tema di patrocinio dei non abbienti, affinché la Corte di cassazione possa procede alla liquidazione delle spese che l'imputato ricorrente è condannato a rifondere alla parte civile ammessa al beneficio del patrocinio a spese dello Stato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53420 del 22 dicembre 2014
«La motivazione "per relationem" di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando: 1) faccia riferimento, recettizio o di semplice rinvio, a un legittimo atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50946 del 4 dicembre 2014
«Qualora il ricorso per cassazione sia ammesso esclusivamente per violazione di legge, va esclusa la sindacabilità del vizio di manifesta illogicità mentre è possibile denunciare il vizio della motivazione apparente, atteso che in tal caso si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2309 del 9 ottobre 1999
«La sentenza del giudice di merito che applichi la pena su richiesta delle parti, escludendo che ricorra una delle ipotesi di proscioglimento di cui all'art. 129 c.p.p., può essere oggetto di controllo di legittimità, sotto il profilo del vizio di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2545 del 21 gennaio 2015
«Nel giudizio di cassazione, relativo a sentenza che ha dichiarato la prescrizione del reato, non sono rilevabili né nullità di ordine generale, né vizi di motivazione della decisione impugnata, salvo che l'operatività della causa di estinzione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33059 del 5 agosto 2003
«In presenza di una causa di estinzione del reato, non sono rilevabili in cassazione vizi di motivazione della sentenza, perché il conseguente annullamento con rinvio è incompatibile con l'obbligo dell'immediata declaratoria di proscioglimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30576 del 21 luglio 2003
«È inammissibile il ricorso proposto al solo fine di ottenere che la Corte di cassazione provveda a rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo da parte del giudice di merito. Il rimedio applicabile nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29749 del 16 luglio 2003
«Non può essere rimediata da un provvedimento di correzione di errore materiale, ai sensi degli artt. 130 e 547 c.p.p., l'omessa pronuncia in ordine alla condanna delle spese giudiziali in relazione al rapporto civile tra le parti definito con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9169 del 8 marzo 2010
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici, la cui durata è prefissata dall'art. 37 c.p., consegue obbligatoriamente alla condanna per il delitto di violazione di sigilli, rientrando quest'ultimo nella categoria dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52245 del 16 dicembre 2014
«In tema di traduzione degli atti, l'accertamento relativo alla conoscenza da parte dell'imputato della lingua italiana, previsto dall'art. 143, cod. proc. pen., come modificato dal D.Lgs n. 32 del 2014, non deve necessariamente essere compiuto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26498 del 19 giugno 2014
«È affetta da vizio di nullità assoluta la notifica al difensore ai sensi dell'art. 161, comma quarto, cod. proc. pen., non preceduta dal tentativo di eseguire l'adempimento nei confronti dell'imputato che ha eletto o dichiarato domicilio anche ove...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7276 del 18 febbraio 2015
«In caso di notifica a mezzo del servizio postale, la decorrenza di dieci giorni trascorsi i quali la notifica si ha per avvenuta è fissata non con riguardo alla ricezione della raccomandata con la quale il destinatario viene informato delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20336 del 15 maggio 2014
«È viziata dalla nullità di ordine generale di cui all'art. 178, comma primo, lett. b), cod. proc. pen., l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che dichiara l'estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per il positivo svolgimento del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44075 del 23 ottobre 2014
«In tema di riesame, la violazione del termine di tre giorni liberi di cui agli artt. 309, comma ottavo, e 324, comma sesto, cod. proc. pen. non determina una nullità di carattere assoluto, con la conseguenza che essa è assoggettata ai termini di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10489 del 12 marzo 2015
«In tema di incidente probatorio, gli incontri preliminari avvenuti previa autorizzazione del giudice tra il minore vittima di abusi sessuali e l'esperto di neuropsichiatria infantile allo scopo di facilitare il contatto personale tra quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6515 del 16 febbraio 2015
«Le videoregistrazioni effettuate dai privati con telecamere di sicurezza sono prove documentali, acquisibili ex art. 234 c.p.p., sicché i fotogrammi estrapolati da detti filmati ed inseriti in annotazioni di servizio non possono essere considerati...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 31022 del 17 luglio 2015
«In tema di sequestro preventivo, l'autorità giudiziaria, ove ricorrano i presupposti del "fumus commissi delicti" e del "periculum in mora", può disporre, nel rispetto del principio di proporzionalità, il sequestro preventivo di un intero sito web...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9284 del 3 marzo 2015
«Il soggetto che richiede la restituzione della cosa sequestrata e non confiscata deve fornire la prova rigorosa della esistenza di un suo diritto legittimo su di essa, non potendosi prescindere, ai fini dell'accoglimento dell'istanza,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24219 del 4 giugno 2013
«La rilevazione del numero di una utenza contattata, conservato nella memoria di un apparecchio di telefonia mobile, è una operazione non assimilabile all'acquisizione dei dati di traffico conservati presso il gestore dei servizi telefonici e non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41142 del 7 ottobre 2013
«In tema di sindacato di legittimità, con riferimento al divieto di utilizzazione del risultato delle intercettazioni eseguite fuori dai casi preveduti dalla legge, il relativo motivo di ricorso può essere esaminato solo a condizione che l'atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8837 del 24 febbraio 2014
«In tema di riesame, non costituisce violazione dell'art. 309 comma quinto c.p.p. La circostanza che il PM, selezionando gli atti da produrre a sostegno della richiesta di applicazione della misura cautelare, abbia trasmesso, in luogo della...»