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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2481 del 26 maggio 2017
«Il servizio idrico integrato, a norma dell'art. 141, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), consiste nell'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 12 marzo 2015
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 117, secondo comma, lett. e) e s), Cost., 147 del D.Lgs. n. 152 del 2006 e 2, comma 186-bis, della legge n. 191 del 2009, l'art. 10, comma 1, della legge della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 28 marzo 2013
«Per quanto riguarda le Autorità d'ambito, preposte alla programmazione ed alla gestione del servizio idrico integrato nel territorio delle Regioni, l'art. 2, c. 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (L. finanziaria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
«La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16590 del 20 giugno 2019
«Il terzo chiamato in garanzia impropria può proporre appello avverso la sentenza di primo grado che non sia stata impugnata dal chiamante, a condizione che non si limiti a contestare le statuizioni relative alla domanda di manleva, ma censuri...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9396 del 8 maggio 2015
«Non è dovuto il pagamento della quota di tariffa relativa al servizio di depurazione "nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi" in ragione della c.d....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17628 del 29 agosto 2011
«Salvo che ricorrano i presupposti di cui all'art. 17, commi 3-bis e 3-ter, del D.Lgs. n. 46/1999 per l'iscrizione a ruolo della tariffa del servizio idrico integrato, di cui al D.Lgs. n. 152/2006, art. 156, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14628 del 4 luglio 2011
«Il rapporto sussistente tra il gestore del servizio idrico integrato e l'utente ha natura privatistica. Le tariffe corrisposte al predetto gestore dall'utente costituiscono dei corrispettivi di diritto privato. Ne consegue che, stante...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 924 del 13 febbraio 2018
«In materia di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in costanza di situazioni di urgenza e necessità, possono essere adottati provvedimenti ad hoc onde far fronte alla situazione emergenziale, purché questi abbiano un'efficacia limitata nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11161 del 23 aprile 2019
«Per il principio del "ne bis in idem", secondo cui il giudicato copre il dedotto e il deducibile, ossia anche ciò che poteva essere dedotto in quanto afferente all'identica "causa petendi", l'efficacia panprocessuale delle pronunce della S.C....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8766 del 29 marzo 2019
«Il giudicato, oltre ad avere una sua efficacia diretta nei confronti delle parti, loro eredi e aventi causa, è dotato anche di un'efficacia riflessa, nel senso che la sentenza, come affermazione oggettiva di verità, produce conseguenze giuridiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2227 del 15 dicembre 2015
«In forza dell'art. 18 D.M. 3 giugno 2014, n. 120 (Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20313 del 26 luglio 2019
«Il rapporto processuale tra creditore, debitore principale e fideiussore, facoltativo nella fase d'introduzione del giudizio, potendo il creditore agire separatamente, a norma dell'art. 1944, comma 1, c.c., nei confronti dei due debitori solidali,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41839 del 30 settembre 2008
«Il potere-dovere del giudice di disapplicare la normativa nazionale per contrasto con le direttive europee riguarda le ipotesi di contrasto con una norma comunitaria dotata di efficacia diretta negli ordinamenti interni e tali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 80 del 4 gennaio 2019
«Salvi i casi in cui la sospensione del giudizio sulla causa pregiudicata sia imposta da una disposizione specifica, che richieda di attendere la pronuncia con efficacia di giudicato sulla causa pregiudicante, quando fra due giudizi esista un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11549 del 2 maggio 2019
«In tema di giudizio di appello, se tra la notifica dell'atto di citazione e l'udienza di comparizione intercorre un termine inferiore a novanta giorni, come prescritto dall'art. 163 bis c.p.c., cui rinvia l'art. 359 c.p.c., l'atto è nullo ex art....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30738 del 26 novembre 2019
«Il principio di immanenza della prova, per il quale una prova documentale, una volta entrata nel processo, vi permane e può essere utilizzata anche da una parte diversa da quella che l'ha introdotta, va riferito non al documento materialmente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16214 del 17 giugno 2019
«Il vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui esso investa un punto decisivo della controversia e, quindi, ove la prova non ammessa o non esaminata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8689 del 28 marzo 2019
«Nell'ipotesi in cui una sentenza della corte d'appello venga impugnata sia per revocazione sia per cassazione e la corte d'appello abbia dichiarato inammissibile l'istanza di revocazione, mentre la Corte di cassazione, in accoglimento del ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7336 del 7 aprile 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada in materia di sosta, al personale dipendente dalle società di gestione dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune, con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
«In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4683 del 26 febbraio 2009
«L’art. 23, comma 4, cod. strada, nell’assoggettare ad autorizzazione «la collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade o in vista di esse», va interpretato come una norma di genere nella quale la dizione altri mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24787 del 24 novembre 2005
«La violazione, con un’unica condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale e sulle sue pertinenze, o in prossimità della stessa, di «insegne, cartelli, manifesti, impianti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10019 del 10 aprile 2019
«Nel giudizio di cassazione è inammissibile una "memoria di costituzione" depositata dalla parte intimata dopo la scadenza del termine di cui all'art. 370 c.p.c. e non notificata al ricorrente (così da non potersi qualificare come controricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8847 del 13 aprile 2007
«Allorquando sia accertato il carattere insidioso del pericolo stradale, non segnalato dall'Amministrazione proprietaria, in violazione delle norme del codice della strada (nella specie l'omessa segnalazione dell'altezza di un viadotto inferiore ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14906 del 22 ottobre 2002
«Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 6 R.D.L. 15 marzo 1927, n. 436 (in base al quale i contratti di compravendita degli autoveicoli, se non registrati, non hanno efficacia di fronte ai terzi, non indicando tuttavia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13532 del 22 marzo 2013
«L’annullamento del provvedimento illegittimo di revoca della patente determina il ripristino della situazione giuridica preesistente ed ha, pertanto, efficacia «ex tunc», con la conseguenza che non integra il reato di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12270 del 27 maggio 2009
«La clausola di una polizza assicurativa della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli che escluda la copertura assicurativa nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida può trovare applicazione nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11574 del 11 maggio 2017
«In tema di rilevazione della violazione del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso a mezzo di apparecchiature elettroniche, né il codice della strada né il relativo regolamento di esecuzione prevedono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23500 del 31 ottobre 2006
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, in relazione al superamento dei limiti di velocità di cui all’articolo 142 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, e con riferimento al relativo accertamento mediante...»