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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10063 del 28 maggio 2020
«Dall'assetto scaturito dalla riforma di cui al d.lgs. n. 40 del 2006 emerge che, riguardo alle sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito del limite della sua giurisdizione equitativa necessaria, l'appello a motivi limitati, previsto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 33033 del 10 novembre 2021
«La regola di esclusione dal giudizio secondo equità, prevista dall'art. 113, comma 2, c.p.c., per le controversie di valore non eccedente millecento euro derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28349 del 11 dicembre 2020
«In tema di protezione internazionale, il giudice è tenuto, in assolvimento dell'obbligo di cooperazione istruttoria previsto dall'art. 3 del d.lgs. n. 251 del 2007 e dall'art. 8 del d.lgs. n. 25 del 2008, a compiere tutti gli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 299 del 10 gennaio 2020
«In tema di notificazioni di atti processuali, posto che nel quadro giuridico novellato dalla direttiva n. 2008/6/CE del Parlamento e del Consiglio del 20 febbraio 2008 è prevista la possibilità per tutti gli operatori postali di notificare atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19530 del 19 luglio 2019
«La notificazione della sentenza ad istanza del difensore della parte, munito di regolare procura, è idonea a far decorrere il termine "breve" d'impugnazione (art. 325 c.p.c.), atteso che l'espressione "su istanza di parte", contenuta nell'art. 325...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 822 del 12 gennaio 2022
«In tema di disciplina delle udienze, l'art. 59 disp. att. c.p.c., per il quale la dichiarazione di contumacia della parte non costituita è fatta dal giudice di pace, a norma dell'art. 171, ultimo comma, c.p.c., "quando è decorsa almeno un'ora...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25861 del 16 novembre 2020
«L'omessa comunicazione al procuratore costituito dello spostamento d'ufficio dell'udienza già fissata determina la nullità di tutti gli atti successivi del processo e della sentenza che lo conclude per violazione del principio del contraddittorio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2625 del 7 febbraio 2006
«In tema di separazione tra coniugi, alla natura fin dall'origine contenziosa del procedimento non si accompagna la configurabilità dell'udienza presidenziale di comparizione dei coniugi in termini corrispondenti (nel caso di fallimento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11810 del 9 giugno 2016
«La riduzione delle liste testimoniali sovrabbondanti costituisce un potere tipicamente discrezionale del giudice di merito, esercitabile anche nel corso dell'espletamento della prova, potendo il giudice non esaurire l'esame di tutti i testimoni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19264 del 19 luglio 2018
«In tema di giuramento decisorio, non comportano nullità la mancata verbalizzazione della formula e l'omessa pronuncia della parola "giuro", atteso che detta nullità, ipotizzabile solo nei casi tipizzati dalla legge a norma dell'art. 156 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22254 del 4 agosto 2021
«L'onere di allegazione concerne unicamente i fatti, non le prove (documentali e non), delle quali basta la specifica indicazione prevista, nel rito speciale, dagli artt. 414 e 416 c.p.c., senza che le parti siano gravate dall'onere ulteriore di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 17004 del 27 giugno 2018
«In tema di prova, non può essere invocata la lesione dell'art. 6, primo comma, della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo al fine di censurare la valutazione sulla ammissibilità di mezzi di prova concretamente effettuata dal giudice nazionale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16056 del 2 agosto 2016
«L'esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni, nonché la valutazione dei documenti e delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30506 del 22 novembre 2019
«Nel giudizio di rendiconto promosso nei confronti del soggetto obbligato alla presentazione del conto al fine di ottenere il pagamento del saldo di gestione, tale soggetto è tenuto, a prescindere dalla sua formale funzione di convenuto, a fornire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21090 del 3 novembre 2004
«Nel giudizio di rendiconto promosso nei confronti del soggetto obbligato alla presentazione del conto al fine di ottenere il pagamento del saldo di gestione, tale soggetto è tenuto, a prescindere dalla sua formale funzione di convenuto, a fornire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13630 del 4 giugno 2010
«In fattispecie regolate dalle norme del codice di rito anteriori alla riforma di cui alla legge 26 novembre 1990, n. 353, l'ordinanza collegiale che, per qualsiasi ragione, rimette la causa dinnanzi all'istruttore determina la riapertura della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21683 del 9 ottobre 2006
«Il giudicato è intangibile finché la sentenza, già passata in giudicato, non venga dichiarata nulla a seguito dell'instaurazione del giudizio di opposizione di terzo ex art. 404, comma primo, cod. proc. civ. correttamente instaurato, che...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 205 del 21 ottobre 2010
«L'articolo 10 della decisione quadro 2001/220 deve essere interpretato nel senso che non obbliga gli Stati membri a consentire il ricorso alla mediazione per tutti i reati il cui elemento oggettivo, come definito dalla normativa nazionale,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 273 del 22 luglio 2010
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 4, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, come modificato dall'art. 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258, impugnato, in riferimento all'art. 3 Cost., nella parte in cui,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35511 del 16 luglio 2010
«Il disposto codicistico di cui all'art. 57 c.p. punisce la condotta del direttore del giornale che colposamente non impedisce che, tramite la pubblicazione sul predetto mezzo di informazione, siano commessi reati. In tal senso, distinguendo il...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 188 del 22 giugno 2010
«L'art. 267, Trattato 7 febbraio 1992, osta ad una normativa di uno Stato membro che instaura un procedimento incidentale di controllo della legittimità costituzionale delle leggi nazionali, nei limiti in cui il carattere prioritario di siffatto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15532 del 7 luglio 2006
«In tema di imposta di successione, l'osservanza delle forme e dei termini per la redazione dell'inventario prescritto dall'art. 9, comma secondo, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, non risponde alla finalità di limitare la responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3139 del 9 febbraio 2021
«In tema di lodo arbitrale, quando dallo stesso atto contenente il lodo risulti la sottoscrizione di tutti gli arbitri, adottata in un luogo ed in una data risultanti dal medesimo documento, non ricorre la necessità dell'apposizione della data a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1409 del 27 gennaio 2004
«La revocazione del lodo arbitrale per dolo del giudice, ai sensi dell'art. 831 c.p.c., primo comma, e dell'art. 395 c.p.c., n. 6, richiede che il dolo dell'arbitro sia stato accertato con sentenza passata in giudicato e che esso consista in un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2610 del 1 febbraio 2017
«L'ordinanza di inammissibilità dell'azione di classe proposta ex art. 140-bis del d.lgs. n. 206 del 2005, adottata dalla corte di appello in sede di reclamo, non è impugnabile con il ricorso ex art. 111, comma 7, Cost., ove la detta azione sia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57018 del 15 ottobre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35861 del 19 giugno 2019
«La competenza per territorio, nel caso in cui non sia possibile individuare, a norma degli artt. 8 e 9, comma 1, cod. proc. pen., il luogo di commissione del reato connesso più grave, spetta al giudice del luogo nel quale risulta commesso, in via...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31517 del 29 settembre 2020
«In tema di connessione teleologica ex art. 12, comma 1, lett. c) cod. proc. pen., la competenza per territorio, nel caso in cui il reato connesso più grave, o quello di pari gravità anteriormente commesso sia a sua volta connesso con altro più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6221 del 20 aprile 2005
«Il difensore dell'imputato latitante, avendo la rappresentanza di questi ad ogni effetto e potendo in sua vece esercitare tutti i diritti e le facoltà che non siano personalmente riservati dalla legge all'imputato, può validamente proporre ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 586 del 13 gennaio 2005
«Poiché, oltre all'ipotesi di mancanza della sottoscrizione espressamente prevista dall'art. 161 c.p.c., è configurabile esistenza della sentenza in tutti i casi in cui la stessa difetti di quel minimo di elementi e presupposti indispensabili per...»