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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2420 del 23 maggio 2000
«Qualora il decreto di inammissibilità della richiesta, previsto dall'art. 666, comma 2, c.p.p., nel procedimento di esecuzione, non sia stato preceduto dall'acquisizione del prescritto parere del pubblico ministero, quella che si configura è una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 313 del 14 gennaio 2000
«In tema di incompatibilità del giudice, poiché le cause di incompatibilità devono essere eccepite con dichiarazione di ricusazione, ove il giudice di primo grado, in mancanza di tale dichiarazione, abbia dichiarato manifestamente infondata una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 376 del 5 giugno 2000
«In materia di misure cautelari personali, la disposizione dell'art. 309, commi 5 e 10, c.p.p., la quale prescrive che in seguito alla presentazione dell'istanza di riesame siano trasmessi al tribunale competente, a pena di inefficacia della misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5779 del 18 maggio 2000
«È configurabile il reato di abuso di ufficio nell'attività dei componenti del comitato di gestione di una Usl che abbiano stipulato convenzioni con biologi senza rispettare le formalità all'uopo previste dagli accordi collettivi a livello...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9031 del 10 agosto 2000
«In tema di immediata declaratoria di una causa di non punibilità, l'accertamento della nullità del decreto di citazione a giudizio non è di ostacolo al riconoscimento degli effetti della prescrizione, nel frattempo maturata, atteso che la predetta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21228 del 24 maggio 2001
«È ravvisabile il delitto di violenza privata, pur dopo la parziale depenalizzazione del reato di cui all'art. 1 D.L.vo 22 gennaio 1948, n. 66, disposta dal decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507 (che ha trasformato in illecito amministrativo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22897 del 6 giugno 2001
«In tema di associazione di stampo mafioso (art. 416 bis c.p.), la rottura del vincolo associativo che lega taluno al sodalizio criminoso, con i conseguenti effetti sul piano della configurabilità dei reati realizzati dal sodalizio e del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24797 del 19 giugno 2001
«Non è abnorme, sebbene intrinsecamente non corretta, l'ordinanza con cui il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto che dispone il giudizio per avere il giudice dell'udienza preliminare modificato l'imputazione, atteso che con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29436 del 20 luglio 2001
«La contravvenzione riguardante l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità dati per ragioni di giustizia di cui all'art. 650 c.p., può avere a presupposto solo quelli oggettivamente amministrativi che, pur se emanati per motivi inerenti ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21356 del 30 maggio 2002
«Il concorso c.d. “esterno” o “eventuale” in associazione per delinquere di tipo mafioso è una forma di partecipazione saltuaria o sporadica all'attività del sodalizio criminoso, connotata, sotto il profilo soggettivo, dalla consapevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36343 del 30 ottobre 2002
«In tema di omessa convocazione dell'assemblea, la nuova formulazione dell'art. 2631 c.c. introdotta dall'art. 1 del decreto legislativo 11 aprile 2002, n. 61, in sostituzione dell'art. 2630, comma secondo, n. 2, c.c., ha trasformato la fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38448 del 15 novembre 2002
«Il provvedimento con cui il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio emesso dal Gip a seguito di opposizione a decreto di condanna, per omessa enunciazione in forma chiara e precisa del fatto, restituendogli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3882 del 1 febbraio 2002
«Commette il delitto di abuso di ufficio il sindaco che, quale ufficiale del Governo e come tale investito di un'autonoma potestà pubblica rispetto alla ordinaria competenza statale e regionale, ordini ex art. 12 D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5990 del 14 febbraio 2002
«Integra una nullità a regime intermedio, ad una lettura correlata degli artt. 178, lett. c) e 179 c.p.p., la nomina quale difensore d'ufficio, effettuata nel decreto di citazione a giudizio, di un avvocato cancellato dall'Albo professionale che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6493 del 18 febbraio 2002
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto per la correzione di un errore di fatto contenuto in una sentenza depositata prima della data di entrata in vigore dell'art. 625 bis c.p.p., introdotto dalla legge 26 marzo 2001, n. 128, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14360 del 27 marzo 2003
«L'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa dal reato alla richiesta di archiviazione può derivare esclusivamente dalla mancanza delle condizioni previste dall'art. 410, primo comma, c.p.p.; ne consegue che non possono costituire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25122 del 10 giugno 2003
«Il sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero, essendo un mezzo di ricerca della prova, presuppone l'esistenza di una notitia criminis e richiede la forma del decreto motivato, ma la sua eventuale incompletezza può essere sanata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25683 del 12 giugno 2003
«L'interesse ad impugnare richiesto dal quarto comma dell'art. 568 c.p.p. sussiste, nel caso di pronuncia asseritamente abnorme, quando la stessa produca effetti pregiudizievoli per l'interessato, in via primaria e diretta, e sussista dunque un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45723 del 26 novembre 2003
«Non è manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4, comma 11, della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 (misure di prevenzione nei confronti di persone pericolose...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41101 del 20 ottobre 2004
«L'inosservanza, da parte del cittadino straniero, dell'ordine di presentarsi dinanzi alla Autorità di P.S. integra il reato di cui all'art. 650 c.p. e si consuma alla scadenza della data di comparizione fissata dal provvedimento dell'autorità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4599 del 5 febbraio 2004
«In tema di ordinamento penitenziario, l'intervenuta scadenza del termine di validità del decreto ministeriale con il quale è stata disposta, ai sensi dell'art. 41 bis, comma 2, della legge 26 luglio 1975, n. 354, la sospensione delle ordinarie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42580 del 24 novembre 2005
«Ai fini della restituzione in termine per proporre impugnazione avverso la sentenza contumaciale od opposizione avverso il decreto penale di condanna, non può ritenersi realizzata la condizione costituita dalla prova della mancata, effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14043 del 20 aprile 2006
«Configura il delitto di abuso di ufficio la condotta del direttore generale di una ASL che attribuisca in suo favore l'incremento stipendiale previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 502 del 1995, sostituendosi alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31429 del 21 settembre 2006
«In tema di continuazione, attesa l'ampiezza dei poteri cognitivi riconosciuti in via eccezionale al giudice dell'esecuzione, è legittimo che, nel determinare la pena complessiva conseguente all'applicazione della continuazione, il giudice possa,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4822 del 7 febbraio 2006
«Integra il reato di cui all'art. 633 c.p. l'esecuzione sul fondo altrui, in assenza del decreto di esproprio, di opere a carattere permanente (quali lavori di sbancamento di migliaia di metri cubi di terreno e posa in opera di manufatti in cemento...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6816 del 16 febbraio 2007
«In tema di patrocinio a spese dello Stato, il procedimento per l'opposizione avverso il decreto di liquidazione dei compensi professionali dell'avvocato, di competenza del Tribunale di sorveglianza o della Corte di appello, deve essere trattato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 153 del 4 gennaio 2008
«Integra il reato di cui all'art. 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) la condotta del pubblico amministratore che, investito di potere decisionale apporti, sulla base di intese corruttive, modifiche ad un assetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7112 del 18 febbraio 2009
«In tema di prescrizione, ai fini dell'applicazione delle disposizioni transitorie previste dall'art. 10, comma terzo, della L. 5 dicembre 2005, n. 251, quando il giudizio di primo grado si sia concluso con una sentenza di assoluzione, il momento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17085 del 3 maggio 2011
«Non causa nullità l'errore nell'indicazione del giorno della comparizione contenuta nel decreto di citazione a giudizio, nella specie d'appello, ove sia pienamente riconoscibile e inidoneo a ingenerare equivoco sulla data effettiva. (La Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20121 del 20 maggio 2011
«L'omessa notifica all'imputato, già assente, del provvedimento, non richiesto, di anticipazione di un'udienza fissata per la trattazione del giudizio, con nuova emissione del decreto di citazione, determina una nullità di ordine generale a regime...»