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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20463 del 29 settembre 2014
«Nel rito del lavoro, quando risulti accertata la reale composizione del collegio per la coincidenza tra l'intestazione del verbale di udienza ed il dispositivo letto nella medesima, si deve ritenere, fino a querela di falso, che la sentenza sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 21255 del 8 ottobre 2014
«In tema di esecuzione di sequestro conservativo di crediti, regolata dalle norme sul pignoramento presso terzi, l'ordinanza del giudice che dichiara la propria competenza e raccoglie la dichiarazione positiva del terzo non assume valore di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25144 del 26 novembre 2014
«La sentenza del giudice che statuisca unicamente sulla competenza non contiene alcuna pronuncia di merito, né esplicita né implicita, idonea a passare in giudicato, anche nell'ipotesi che abbia esaminato e deciso delle questioni preliminari di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 9028 del 18 aprile 2014
«Ai fini della competenza territoriale, la coincidenza tra il luogo di residenza e quello di domicilio del convenuto integra una presunzione semplice e, come tale, suscettibile di prova contraria, con la conseguenza che il foro territoriale può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 11949 del 9 giugno 2015
«In caso di accoglimento della domanda cautelare (confermato in sede di reclamo), seguito da rituale inizio del giudizio di merito, ai fini dell'individuazione del giudice preventivamente adito deve necessariamente tenersi conto della data di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 11969 del 9 giugno 2015
«Qualora il giudice d'appello, incompetente per territorio, abbia erroneamente definito in rito il giudizio, con declaratoria di inammissibilità del gravame per intervenuta decadenza, anziché declinare la competenza e disporre la rimessione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 13623 del 2 luglio 2015
«Quando, di fronte ad una declinatoria di competenza pronunciata dal giudice di pace, in una causa esorbitante dai limiti della giurisdizione equitativa, venga proposto appello con contestazione della fondatezza della pronuncia, il tribunale, ove...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 14367 del 9 luglio 2015
«Non è impugnabile con il regolamento di competenza il provvedimento con cui il giudice, investito secondo il rito locativo di un cumulo di cause, principali e riconvenzionali, rigetti od accolga l'istanza della parte diretta ad ottenere il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 15618 del 24 luglio 2015
«In caso di riunione, per ragioni di continenza o connessione, dell'opposizione a decreto ingiuntivo con altro processo instaurato innanzi ad un diverso ufficio a seguito di procedimento cautelare "ante causam" (nella specie, un sequestro...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 15620 del 24 luglio 2015
«La competenza territoriale per le controversie relative agli obblighi di assistenza e previdenza derivanti dall'autonomia collettiva (nella specie, per la restituzione di prestazioni indebitamente corrisposte a seguito della cessazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17312 del 31 agosto 2015
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere o la valutazione di soccombenza virtuale per la liquidazione delle relative spese di lite non sono idonee ad acquistare autorità di giudicato sul merito delle questioni oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 17473 del 2 settembre 2015
«La querela di falso è proponibile in via incidentale nel giudizio di regolamento di competenza solo quando riguardi atti del medesimo procedimento (il ricorso, la memoria ex art. 47, ultimo comma, c.p.c., la decisione impugnata, le memorie del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 18024 del 11 settembre 2015
«La comunicazione dell'ordinanza dichiarativa dell'inammissibilità dell'appello ai sensi dell'art. 348 bis c.p.c. è idonea a far decorrere il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione, a norma dell'art. 348 ter,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18110 del 15 settembre 2015
«La domanda di risarcimento per danno da "mobbing", avanzata dal socio di una società cooperativa nei confronti della compagine sociale in relazione a prestazioni lavorative ricomprese nell'oggetto sociale, rientra nella competenza funzionale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18892 del 24 settembre 2015
«In caso di querela di falso proposta innanzi alla corte di appello, qualora il giudice sospenda il processo assegnando alle parti un termine per riassumere la causa innanzi al giudice di primo grado, senza però individuare quale sia quello...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 19546 del 30 settembre 2015
«L'indagine sulla portata di una clausola compromissoria, ai fini della risoluzione di una questione di competenza, rientra nei poteri della Corte di cassazione che, in tale materia, è anche giudice di fatto.»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 2152 del 5 febbraio 2015
«Qualora un rapporto di lavoro si configuri come presupposto per il sorgere del diritto alla costituzione di un successivo rapporto, i criteri di identificazione della competenza territoriale, previsti in modo alternativo e concorrente dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 21667 del 23 ottobre 2015
«È inammissibile il regolamento di competenza proposto nei confronti dell'ordinanza del tribunale che, pronunciando in sede di reclamo avverso il decreto con cui il giudice tutelare ha autorizzato il rilascio del passaporto e della carta di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 21672 del 23 ottobre 2015
«In tema di procedimento per decreto ingiuntivo, qualora il provvedimento monitorio sia stato emesso nei confronti di distinti soggetti, l'atto di citazione in opposizione è l'unico strumento con cui gli ingiunti possono sollevare qualsiasi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 5906 del 24 marzo 2015
«La ratifica dell'operato del rappresentante senza potere ex art. 1399 cod. civ. si estende all'intero contratto, comprese le clausole vessatorie (nella specie, di deroga alla competenza per territorio), non potendosi scindere arbitrariamente il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11764 del 8 giugno 2016
«L'art. 38, comma 2, c.p.c., può trovare applicazione solo in tema di competenza per territorio derogabile, mentre, ove sia sollevata un'eccezione di incompetenza per materia, per valore o per territorio inderogabile, l'ordinanza che l'accoglie (e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14790 del 19 luglio 2016
«La ripartizione delle funzioni tra la sezione lavoro e le sezioni ordinarie del medesimo tribunale non implica l'insorgenza di una questione di competenza, attenendo piuttosto alla distribuzione degli affari giurisdizionali all'interno dello...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14971 del 20 luglio 2016
«Il regolamento d'ufficio ex art. 45 c.p.c. è rivolto esclusivamente a risolvere conflitti in tema di competenza inderogabile, sicché non può essere richiesto per denunciare, con riguardo alla declaratoria operata da altro giudice, la violazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15136 del 22 luglio 2016
«Le controversie in materia di riscatto agrario da parte dell'affittuario coltivatore diretto non rientrano tra quelle devolute alle Sezioni Specializzate Agrarie, ma sono attribuite alla competenza del Tribunale ordinario, ai sensi dell'art. 9,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16058 del 2 agosto 2016
«In tema di clausola arbitrale, se il giudice di primo grado si sia pronunciato sulla sua competenza senza che sia iniziato il procedimento arbitrale, trova applicazione non l'art. 819 ter c.p.c., ma il principio generale del "tempus regit actum",...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16649 del 9 agosto 2016
«In tema di foro relativo alla opposizione a precetto, ove il creditore, ai sensi dell'art. 480, comma 3, c.p.c., abbia eletto il proprio domicilio in un luogo "anomalo" rispetto a quello dell'esecuzione, il debitore, ai fini della notifica...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17321 del 24 agosto 2016
«Nel giudizio introdotto ex art. 702 bis c.p.c., l'ordinanza con cui il tribunale adito affermi la propria competenza (rigettando specifica eccezione di parte) e disponga la prosecuzione del giudizio con il rito sommario non è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 21 settembre 2016
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18535 del 21 settembre 2016
«Nel regime della decisione sulla questione di competenza introdotto dalla l. n. 69 del 2009, l'ordinanza con la quale il giudice, dopo aver invitato le parti a precisare le conclusioni ex art. 187, commi 1, 2 o 3 c.p.c., ed aver trattenuto la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19053 del 28 settembre 2016
«In tema di danni da circolazione stradale, ove due soggetti, rimasti danneggiati nello stesso sinistro, introducano distinte domande risarcitorie, l'una davanti al giudice di pace (in quanto rientrante nella sua competenza per materia con limite...»