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Corte dei Conti, sentenza n. 2 del 22 marzo 2007
«La norma contenuta nell'art. 19 comma 10° del D.lgs n. 165/2001 in base alla quale è consentita l'attribuzione di incarichi di consulenza, studio e ricerca a dirigenti ai quali non sia affidata la titolarità di uffici dirigenziali, va interpretata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10502 del 15 aprile 2019
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione delle aree prive di pianificazione urbanistica, la stima non può risolversi in un mero esercizio qualificatorio dell'astratta natura dell'area, ma deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3189 del 11 febbraio 2008
«In tema di espropriazione, il terreno sito in zona di estensione secondo lo strumento urbanistico, non muta la natura edificabile per effetto di una variante che lo destini in parte ad istruzione, in parte a verde naturale ed attrezzato...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 9131 del 19 aprile 2006
«In tema di imposta di registro e di in.v.im., ai fini della determinazione della base imponibile, l'area edificabile costituisce un genere articolato nelle due specie dell'area edificabile di diritto, così qualificata in un piano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15519 del 7 dicembre 2001
«Premesso che il piano regolatore generale contiene di regola il programma generale di sviluppo urbanistico, e che le previsioni, necessariamente generiche, in esso contenute, sono condizionate dalle caratteristiche fisico-geografiche del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 30 gennaio 1980
«Poiché l'indennizzo assicurato all'espropriato dall'art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l'integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24529 del 5 ottobre 2018
«Le decadenze processuali verificatesi nel giudizio di primo grado non possono essere aggirate dalla parte che vi sia incorsa mediante l'introduzione di un secondo giudizio identico al primo e a questo riunito, in quanto la riunione di cause...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3742 del 27 luglio 2017
«In tema di lottizzazione abusiva l'interesse protetto dalla norma dell'art. 30 D.P.R. n. 380/2001 (T.U. Edilizia) è, in sintesi, quello di garantire un ordinato sviluppo urbanistico del tessuto urbano, in coerenza con le scelte...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5187 del 21 ottobre 2014
«L'art. 3 ultimo comma, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, nella parte in cui afferma che le definizioni di cui al comma 1 prevalgono sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi, va interpretato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4531 del 13 settembre 2013
«L'istituto dell'asservimento, consistente nella volontaria rinuncia alle possibilità edificatorie di un lotto in favore del loro sfruttamento in un'altra particella, serve ad accrescere la potenzialità edilizia di un'area per mezzo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29204 del 13 novembre 2018
«Il "dies a quo" del termine trimestrale per la riassunzione della causa davanti al giudice di rinvio, ex art. 392 c.p.c., decorre, sia che la Corte di cassazione decida con sentenza che con ordinanza, dal deposito in cancelleria del provvedimento,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 248 del 25 novembre 2016
«Va ribadito che la regola costituzionale della necessità del pubblico concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni va rispettata anche da parte di disposizioni che regolano il passaggio da soggetti privati ad enti pubblici.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 347 del 19 gennaio 2018
«È legittima l'apposizione del vincolo archeologico su un'intera zona, quant'anche non fosse cinta da mura ma comunque abitata nell'antichità, qualora dalla motivazione del relativo atto e dall'attività istruttoria svolta...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 207 del 5 marzo 2019
«Il Piano paesaggistico, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate, deve individuazione le linee di sviluppo urbanistico ed edilizio, in funzione della loro compatibilità con i diversi valori...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost. - l'art. 48 della Legge Reg. Siciliana n. 16 del 2017. La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«È incostituzionale l'art. 1, 12° comma, ultima parte, L.R. 21 gennaio 2010, n. 2, Campania, nella parte in cui prevede il finanziamento con fondi comunitari (Risorse Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FERS), da parte della regione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7472 del 16 novembre 2004
«Il problema del punto di equilibrio tra realizzazione di infrastrutture e tutela dell'ambiente e del paesaggio e, dunque, del concreto atteggiarsi del principio dello sviluppo sostenibile (ora codificato dall'art. 3-quater, D.Leg....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4246 del 5 luglio 2010
«Alla stregua della disciplina comunitaria e nazionale (ed eventualmente regionale), la v.i.a. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3059 del 11 luglio 2016
«Ambiente e paesaggio sono concetti fortemente compenetrati, al punto che il secondo costituisce l'aspetto visibile del primo. Entrambi rappresentano profili strettamente connessi della salvaguardia della preesistenza del contesto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4392 del 21 settembre 2015
«Ai sensi dell'art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), la V.A.S. si estrinseca in un giudizio circa la compatibilità di piani e programmi con i profili dell'ambiente ivi specificati, assicurando che le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4151 del 6 agosto 2013
«La valutazione ambientale strategica (V.A.S.) è lo strumento volto a garantire gli effetti sull'ambiente dei piani e dei programmi, così da anticipare la valutazione della compatibilità ambientale ad un momento anteriore alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4471 del 26 settembre 2017
«La VAS è la valutazione delle conseguenze ambientali di piani e programmi al fine ultimo di assicurare lo sviluppo sostenibile di un territorio sotto il profilo ambientale. È una procedura finalizzata precipuamente a mettere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 975 del 26 febbraio 2015
«La valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) e la valutazione di progetti (VIA) hanno entrambe la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Più in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3255 del 31 maggio 2012
«Alla stregua dei principi comunitari e nazionali, oltre che delle sue stesse peculiari finalità, la valutazione di impatto ambientale non si sostanzia in una mera verifica di natura tecnica circa la astratta compatibilità ambientale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 933 del 22 febbraio 2007
«Alla stregua della disciplina comunitaria e nazionale (e eventualmente regionale), la V.I.A. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 117, terzo comma, della Costituzione, dalla Regione Calabria, avendo la ricorrente formulato una...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 29 del 4 febbraio 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 28, comma 2, della L.R. 30 giugno 2008, n. 10, Emilia-Romagna, il quale prevede che "La Regione esercita le funzioni di regolazione economica e di regolazione dei servizi in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 944 del 20 gennaio 2010
«In tema di gestione di rifiuti (nel caso di specie liquidi nocivi provenienti da macchine automatiche per lo sviluppo fotografico) la mera eventualità di riutilizzazione economica, mediante operazioni di recupero, della sostanza di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3780 del 1 agosto 2015
«I servizi di igiene urbana attinenti la raccolta ed il trasporto di rifiuti rientrano nella qualificazione dell'art. 112 T.U.E.L., ai sensi del quale "gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40856 del 18 novembre 2010
«La complessità e la specificità degli adempimenti richiesti all'operatore in caso di evento potenzialmente inquinante dall'articolo 304, comma 2, D.Lgs. 152/2006 escludono che il predetto possa esimersi dall'attuare...»