-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16162 del 30 luglio 2015
«...rapporto giuridico dedotto in causa. (Nella specie, la S.C. ha escluso l'interesse dei ricorrenti all'azione inibitoria con riferimento allo sfruttamento economico di alcuni film, non avendo gli stessi validamente acquistato i relativi diritti).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12893 del 23 giugno 2015
«In tema di azione di mero accertamento, l'interesse ad agire postula che colui che agisce si qualifichi titolare di diritti o di rapporti giuridici e non anche l'attualità della lesione del diritto poiché è sufficiente uno stato di incertezza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25145 del 26 novembre 2014
«L'intervento adesivo dipendente del terzo è consentito ove l'interveniente sia titolare di un rapporto giuridico connesso con quello dedotto in lite da una delle parti o da esso dipendente e non di mero fatto, attesa la necessità che la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14654 del 14 luglio 2015
«L'eccezione di pagamento ha efficacia estintiva di un rapporto giuridico indipendentemente dal tramite di una manifestazione di volontà della parte, sicché integra un'eccezione in senso lato, rilevabile d'ufficio dal giudice sulla base degli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3274 del 12 febbraio 2013
«La statuizione sulla competenza, ancorché implichi la delibazione di questioni preliminari di merito al fine di qualificare la domanda proposta e il rapporto giuridico ad essa sotteso, non incide sulla fondatezza del merito della domanda, sicché,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17974 del 11 settembre 2015
«La legittimazione al ricorso per cassazione, o all'impugnazione in genere, spetta, fatta eccezione per l'opposizione di terzo, solo a chi abbia formalmente assunto la qualità di parte (non rileva se presente o contumace, originaria o intervenuta)...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16905 del 11 novembre 2003
«...essi non vengano paralizzati dalla sentenza che accoglie la domanda di revoca (senza che l'effetto costitutivo tipico di tale sentenza metta in questione il fondamento giuridico delle prestazioni precedentemente eseguite in corso di contratto).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3727 del 13 marzo 2003
«...pronuncia che non incide direttamente sul suo patrimonio, ma che rappresenta soltanto il presupposto logico giuridico di una statuizione recuperatoria nel rapporto esclusivo tra la massa e l'effettivo acquirente dei beni oggetto di revocatoria.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1507 del 5 febbraio 2002
«In detta ipotesi, il difetto nell'impresa convenuta della qualità di rappresentante del Fondo di garanzia a norma dell'art. 20 citato (nella specie, perché territorialmente incompetente), non è rilevabile ex officio da parte del giudice, ma solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25269 del 9 dicembre 2016
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28704 del 9 giugno 2017
«...giuridico di impedire la realizzazione o il mantenimento dell'evento lesivo, che il proprietario può assumere solo ove compia atti di gestione o movimentazione dei rifiuti e che non può invece fondarsi sull'esistenza del rapporto di coniugio).»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8604 del 3 aprile 2017
«...implicava necessariamente la questione preliminare della illegittimità o inefficacia del licenziamento, sulla quale non si era formato il giudicato interno, essendo ancora “sub iudice” l’effetto giuridico riconducibile alla patologia dell’atto).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5630 del 7 marzo 2017
«...cui condizioni economiche e contrattuali siano tuttavia rimesse a successive pattuizioni, con un generico riferimento alle condizioni di mercato e senza alcun vincolo giuridico a contrarre o senza alcuna predeterminazione del relativo contenuto.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6903 del 14 febbraio 2017
«...ogni capo di imputazione, in altrettante autonome statuizioni di condanna, con la conseguenza che, sebbene i diversi capi siano contenuti in un unico documento-sentenza, ognuno di essi conserva la propria individualità ad ogni effetto giuridico.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1218 del 21 aprile 1993
«Ne deriva che, ricorrendo l'unicità del disegno criminoso, può applicarsi la continuazione tra più reati puniti con l'ergastolo ed altri con pene temporanee, utilizzando lo strumento dell'inasprimento della pena dell'ergastolo con la suddetta...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5830 del 4 marzo 1999
«Poiché a norma dell'art. 3, comma quarto, c.p.p., è riconosciuta efficacia di giudicato nel procedimento penale e, per il rinvio contenuto nell'art. 4 della legge n. 1423 del 1956, anche nel procedimento di prevenzione, alle sentenze irrevocabili...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18147 del 20 dicembre 2002
«Il principio secondo cui, dopo la dichiarazione di fallimento del debitore, la legittimazione a proporre le azioni a tutela della massa - tra cui la revocatoria fallimentare - spetta, in via esclusiva, al curatore, se esclude, per un verso, la...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9346 del 27 giugno 2002
«...rapporto giuridico, nell'ambito del quale l'insegnante assume, nel quadro del complessivo obbligo di istruire ed educare, anche uno specifico obbligo di protezione e vigilanza, onde evitare che l'allievo si procuri da solo un danno alla persona.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22753 del 28 settembre 2017
«...giuridico del mandatario all'esecuzione dell'incarico, vale a dire un rapporto obbligatorio tra mandante e mandatario generalmente preesistente al mandato o comunque con esso costituito in cui il debitore sia il mandante e creditore il mandatario.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28415 del 28 novembre 2017
«Costituisce oggetto di giudicato la situazione di fatto che si pone come antecedente logico necessario della pronuncia resa sulla domanda dell’attore o sull’eccezione del convenuto; l’autorità del giudicato copre il fatto accertato anche in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11754 del 15 maggio 2018
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla soluzione di questioni di fatto e di diritto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12798 del 23 maggio 2018
«...in quanto corpo del reato, senza considerare il discredito derivatone all'azienda ed il disvalore giuridico e sociale del fatto, a prescindere dalla tenuità del valore del bene sottratto ed indipendentemente dall'esito del procedimento penale).»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6834 del 16 marzo 2017
«Pertanto, per rendere dipendente la decisione civile dalla definizione del giudizio penale, non basta che nei due processi rilevino gli stessi fatti, ma occorre che l'effetto giuridico dedotto nel processo civile sia collegato normativamente alla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15607 del 14 giugno 2018
«L'esecuzione mediante espropriazione presso terzi può riguardare anche crediti non esigibili, condizionati e finanche eventuali, con il solo limite della loro riconducibilità ad un rapporto giuridico identificato e già esistente.»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25317 del 25 ottobre 2017
«Il decreto ingiuntivo non opposto acquista efficacia di giudicato tanto in ordine all'oggetto che ai soggetti del rapporto giuridico con riguardo alle sole questioni dedotte ed a quelle che costituiscono i necessari e inscindibili antecedenti o...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 55474 del 13 dicembre 2017
«...sia stata dichiarata l'insussistenza del fatto o la mancata commissione di esso da parte dell'imputato, poiché in questo caso l'evento giuridico considerato successivamente si pone in rapporto di inconciliabilità logica con il fatto già giudicato.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16283 del 19 agosto 2004
«In forza dell'ultimo comma dell'art. 2113 c.c., che richiama gli artt. 410 e 411 c.p.c., il negozio transattivo stipulato in sede conciliativa, giudiziale o stragiudiziale, è assoggettato ad un regime giuridico derogatorio della regola generale –...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24365 del 4 ottobre 2018
«L'edificazione da parte del conduttore di nuovi manufatti sul terreno locato non integra una ipotesi di accessione ai sensi dell'art. 936 c.c., ma deve essere qualificata come addizione ex art. 1593 c.c., atteso che la disciplina dell'art. 936...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22437 del 24 settembre 2018
«...della conformazione del tipo, operata attraverso l'adozione delle suddette clausole, ai limiti imposti dalla legge, da intendersi come l'ordinamento giuridico nella sua complessità, comprensivo delle norme di rango costituzionale e sovranazionale.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20226 del 31 luglio 2018
«Nel rapporto giuridico che si costituisce per effetto della sentenza di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto preliminare di compravendita, il pagamento del prezzo ancora dovuto (dal promissario acquirente), pur conservando...»