-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2238 del 25 gennaio 2005
«In tema di liberazione condizionale, non costituisce ostacolo alla applicazione del beneficio il fatto che il condannato si trovi in detenzione domiciliare o addirittura in libertà, atteso che il Tribunale di sorveglianza, per valutare le...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2594 del 25 gennaio 2007
«Il furto commesso all'interno dei locali dell'Ente Fiera di Milano deve intendersi aggravato dalla circostanza prevista dall'art. 625 n. 7 c.p. avendo ad oggetto «cose esistenti in stabilimenti pubblici» posto che l'Ente svolge attività di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40891 del 7 novembre 2007
«In materia di abuso d'ufficio, integra il requisito della violazione di legge il mutamento di destinazione di una dipendente comunale dallo svolgimento delle mansioni di coordinatrice economa a quelle di prevenzione ed accertamento delle...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7893 del 24 febbraio 2007
«L'inosservanza di ordinanze sindacali integra la contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. solo ove si tratti di provvedimenti contingibili ed urgenti, adottati in relazione a situazioni non prefigurate da alcuna specifica ipotesi normativa, mentre...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36769 del 25 settembre 2008
«...tenere in vita l'associazione in attuazione del programma. (Fattispecie relativa all'accordo intercorso tra l'associazione mafiosa ed esponenti di imprese locali e nazionali per l'assegnazione "a tavolino" di appalti pubblici di elevato importo).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39132 del 17 ottobre 2008
«I dirigenti amministrativi degli enti locali sono competenti anche all'emissione di ordinanze contingibili e urgenti in materia sanitaria, disciplinata dall'art. 50, comma quinto, D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 (testo unico delle leggi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26175 del 23 giugno 2009
«I regolamenti comunali adottati ai sensi del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), per disciplinare l'ordinamento degli uffici e la dotazione organica, devono essere annoverati tra le fonti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7105 del 29 gennaio 2009
«...da parte della giunta comunale, di un atto riservato al consiglio ai sensi dell'art. 42 T.U. enti locali, e all'adozione, da parte di un assessore comunale, di un provvedimento di competenza del dirigente a norma dell'art. 6 L. n. 127 del 1997).»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39257 del 31 ottobre 2011
«Integra il reato di furto aggravato (art. 624 e 625, comma primo, n. 7 c.p.) l'impossessamento di somme di denaro sottratte dai locali delle "Poste italiane", attualmente costituenti S.p.A., in quanto il servizio postale ha conservato natura...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 197 del 10 gennaio 2012
«In tema di tentata estorsione, l'idoneità ed univocità degli atti vanno valutate con giudizio "ex ante", tenendo presenti la connotazione storica del fatto, le sue effettive implicazioni in riferimento sia alla posizione dell'autore della condotta...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34147 del 4 agosto 2015
«...principale, oppure dall'esteriorizzazione "in loco" di condotte integranti gli elementi previsti dall'art. 416 bis, comma terzo, cod. pen. (Fattispecie relativa alle "locali" de "La Lombardia "collegata con 'ndrangheta operante in Calabria).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52811 del 13 dicembre 2016
«In tema di concorso anomalo, può essere ritenuto prevedibile sviluppo dell'azione inerente ad un furto l'uso eventuale di violenza o minaccia che, se realizzato, fa progredire la sottrazione della cosa mobile altrui in rapina, di cui è...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3464 del 13 febbraio 2018
«...eg. C del CCNL Enti locali) ad un dipendente per aver svolto le attività nelle quali lo stesso era indicato come "responsabile del procedimento", né invero è possibile individuare una categoria intermedia tra quella rivestita (categ. A) e...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 14 dicembre 2018
«...il dibattito pubblico sia "uno strumento essenziale di coinvolgimento delle collettività locali nelle scelte di localizzazione e realizzazione di grandi opere aventi rilevante impatto ambientale, economico e sociale sul territorio coinvolto".»
-
Tribunale civile Milano, ordinanza n. 324 del 28 ottobre 2005
«Ciò in forza oltre che della indicazione fornita dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 482/2000 che definisce unitariamente detto articolo come caratterizzato per la limitazione temporale e spaziale dei suoi effetti, anche in considerazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4343 del 18 ottobre 2016
«La correttezza di detto criterio di calcolo risulta confermata dalla previsione contenuta nell'art. 8, c. 2 e c. 3 della direttiva 2014/23/UE recepita nell'alt. 167 del D.Lgs. n. 50/2016. (Nel caso di specie,il valore della concessione non può...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5193 del 9 dicembre 2016
«La gestione degli stabilimenti balneari rientra tra i servizi pubblici locali di rilevanza economica, melius di interesse economico generale; in tal modo è ad esempio qualificato, tra i "servizi turistici diversi" dal D.M. 31 dicembre 1983. E'...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5525 del 11 novembre 2014
«Il dovere di comunicare l'inizio del procedimento ai proprietari interessati non può venir meno invocando il disposto dell'art. 13, comma 1, L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto detta norma si riferisce ai soli atti a contenuto generale, mentre...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5187 del 2 ottobre 2012
«La finalità sottesa alla disciplina in materia di insediamento di attività produttive ai sensi dell'art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 non può comportare l'esautoramento dei poteri pianificatori urbanistici che la legislazione demanda in via...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 316 del 30 gennaio 2004
«La pubblicazione del decreto di autorizzazione alla costruzione di una centrale termoelettrica che contenga gli elementi essenziali della pronuncia di compatibilità ambientale è idonea a far decorrere il termine per l'impugnazione in sede...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4952 del 8 ottobre 2008
«L'accordo dal quale trae origine un consorzio tra comuni (art. 31 del T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000), nel caso di specie, consorzio per la gestione associata, da parte degli Enti locali che vi aderiscono, del servizio di polizia municipale,...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, sentenza n. 375 del 19 ottobre 2017
«... Altri elementi, quali l’assenza di rischio, la continuità della prestazione, l’osservanza di un orario, la localizzazione della prestazione, assumono natura meramente sussidiaria e non decisiva. In particolare, per quanto riguarda la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3486 del 8 giugno 2018
«Ai sensi dell'art. 43, comma 2 del D.lgs. n. 267 (recante il Testo unico degli enti locali), "I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 18 aprile 1988
«...gli usi locali siccome concernenti materia non regolata da leggi o da regolamenti (nella specie, gli usi della provincia di Milano, secondo cui alla registrazione deve provvedere il locatore con diritto di rivalsa nei confronti del conduttore).»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3548 del 11 giugno 2018
«La tutela garantita ai disabili dalla Legge n. 104/1992 si estende anche alla previsione, di cui all'art. 13, comma 3, della medesima, secondo cui gli enti locali sono obbligati a fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«...agli art. 3, 24 e 125 cost. e all'art. 23 dello statuto speciale per la regione Siciliana, nella parte in cui sottrae alla competenza dei tribunali amministrativi regionali locali l'impugnativa dei "consequenziali provvedimenti commissariali".»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 301 del 29 settembre 2003
«Sono costituzionalmente illegittime, in riferimento a diversi parametri costituzionali, le norme che disciplinano le fondazioni bancarie previste: - dall'art. 11, c. 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Disposizioni per la formazione del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11095 del 10 ottobre 1992
«...per impossibiità giuridica delle necessarie autorizzazioni amministrative, con riguardo ai disposti di regolamenti locali, il giudice deve provvedere d’ufficio all’acquisizione di tali fonti normative per il principio iura novit curia.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 361 del 14 gennaio 2000
«Poiché l’obbligo del giudice di conoscere le norme vigenti dell’ordinamento si estende ai regolamenti locali che integrino elementi fondamentali della fattispecie dedotta in giudizio, qualora, in tema di diniego di rinnovo della locazione non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 marzo 1995
«In tema di recesso da contratto di locazione di immobile adibito ad uno diverso da quello di abitazione ai sensi dell’art. 29 lett. &) della L. 27 luglio 1978 n. 392 e nel caso in cui il locatore (nella specie, una banca che intendeva aprire nei...»