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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30226 del 30 dicembre 2011
«In presenza di un foglio firmato in bianco sulla base di un preesistente accordo tra il firmatario e colui che ha poi proceduto a riempire il foglio, l'incertezza circa i termini di detto accordo preclude l'ammissibilità della querela di falso al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3236 del 10 febbraio 2011
«Nel rito del lavoro, la contestazione dei criteri posti a base dei conteggi non equivale a semplice negazione del titolo degli emolumenti pretesi, di per sé non idonea a contestare l'esattezza del calcolo, né integra un comportamento processuale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1878 del 9 febbraio 2012
«Nel rito del lavoro le parti concorrono a delineare la materia controversa, così che mentre la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto lo rende incontroverso, la mancata contestazione dei fatti dedotti in funzione probatoria opera...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7932 del 29 marzo 2013
«Ordinata la sospensione del processo per pregiudizialità, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., e proposto regolamento di competenza per contestare la sussistenza di un'ipotesi di sospensione necessaria, se nelle more della decisione della Cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13114 del 11 giugno 2014
«La riduzione della capacità di guadagno al di sotto del limite di legge integra il fatto costitutivo del diritto alla pensione d'invalidità e va accertata dal giudice anche d'ufficio. Ne consegue che l'ente previdenziale può, in appello,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15228 del 3 luglio 2014
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, l'eccezione di inoperatività della polizza assicurativa non costituisce un'eccezione in senso proprio, ma una semplice difesa volta a contestare il fondamento della domanda, assumendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16366 del 17 luglio 2014
«L'interesse a proporre impugnazione incidentale tardiva sorge a seguito dell'impugnazione proposta dalla controparte, sicché è ammessa, ai sensi dell'art. 334 cod. proc. civ., anche quando per la parte nei cui confronti è proposta l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19750 del 19 settembre 2014
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini dell'osservanza dell'art. 369, secondo comma, n. 2, cod. proc. civ., è sufficiente, ove la notifica della sentenza impugnata sia avvenuta a mezzo posta, che il ricorrente depositi, insieme al ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23158 del 31 ottobre 2014
«In sede di opposizione all'esecuzione, come l'opponente può contestare il diritto di procedere all'esecuzione forzata adducendo una ragione di impignorabilità del bene staggito (nella specie, il suo conferimento ad un fondo patrimoniale) sorta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9290 del 24 aprile 2014
«Allorché la vittima di un illecito aquiliano chieda l'accertamento dell'an debeatur separatamente da quello del quantum debeatur, occorre distinguere due ipotesi: a) se nel medesimo processo viene dapprima pronunciata condanna al risarcimento, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 11493 del 3 giugno 2015
«L'ordinanza di assegnazione resa dal giudice dell'esecuzione all'esito di un procedimento di pignoramento presso terzi, anche se non idonea al giudicato costituisce titolo esecutivo di formazione giudiziale che, munito di formula esecutiva, può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 13923 del 6 luglio 2015
«In materia di appello, quando il giudice - nel provvedere a norma dell'art. 348 bis cod. proc. civ. - non si limiti a dichiarare l'appello inammissibile, perché lo stesso non ha una ragionevole probabilità di essere accolto, ma compia anche uno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2370 del 9 febbraio 2015
«Il decreto ingiuntivo non opposto, relativo a spettanze retributive per un limitato periodo temporale, non preclude all'ente pubblico ingiunto di contestare l'avvenuta instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato al di fuori di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7108 del 9 aprile 2015
«La previsione del rimedio dell'opposizione distributiva, ex art. 512 c.p.c., non esclude - anche anteriormente alla novella di cui al d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80 - che il debitore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14449 del 15 luglio 2016
«In tema di procedimento esecutivo, la contestazione della possibilità per il creditore di iniziare o proseguire l'esecuzione forzata individuale in costanza del fallimento del debitore, ai sensi dell'art. 51 l. fall., attiene al diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14652 del 18 luglio 2016
«L'onere di contestazione - la cui inosservanza rende il fatto pacifico e non bisognoso di prova - sussiste soltanto per i fatti noti alla parte, non anche per quelli ad essa ignoti. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 2704 del 13 settembre 1994
«Il provvedimento con il quale il giudice, ritenuta l'inammissibilità dell'opposizione proposta dalla persona offesa avverso la richiesta di archiviazione, accolga, ai sensi dell'art. 410, comma 2, c.p.p., detta ultima richiesta, è legittimamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5033 del 2 maggio 1994
«Qualora, nel corso di una perquisizione domiciliare, venga rinvenuta dalla polizia giudiziaria sostanza stupefacente e un quantitativo di questa sia trovato su indicazione di uno degli occupanti dell'immobile, chiamato poi a rispondere del reato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 458 del 13 aprile 1996
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, il giudice, per escludere la sussistenza delle condizioni per una pronuncia ex art. 129 c.p.p., deve attenersi alle emergenze processuali esistenti, senza potere addivenire ad un esame...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5291 del 24 gennaio 1996
«Il giudice per le indagini preliminari che non intenda accogliere la richiesta di archiviazione del P.M. deve fissare la data dell'udienza in camera di consiglio, dandone avviso al P.M., al sottoposto alle indagini, alla persona offesa e al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14641 del 23 dicembre 1999
«Ricorrono gli estremi del reato di abuso di ufficio nel comportamento del vigile urbano che elevi contravvenzione a un soggetto e non a un altro se si siano resi entrambi autori della medesima infrazione al codice della strada (divieto di sosta)....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21170 del 17 maggio 2013
«Qualora una diversa qualificazione giuridica del fatto venga effettuata dal giudice di appello senza che l'imputato abbia preventivamente avuto modo di interloquire sul punto, la garanzia del contraddittorio resta comunque assicurata dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42822 del 26 ottobre 2015
«In tema di divieto di "reformatio in peius", in assenza di impugnazione della parte civile diretta a contestare la quantificazione del risarcimento in relazione ai reati per i quali è stata affermata la responsabilità penale, il giudice d'appello...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 679 del 28 gennaio 2011
«Il preavviso non può ridursi né ad un mero rituale formalistico e né ad un banale cavillo del tutto disgiunto dalla realtà delle cose. Da ciò ne consegue che la norma, se inquadrata nell'ottica dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3786 del 29 luglio 2008
«È vero che la norma di cui all'art. 21-octies comma 2, L. n. 241 del 1990 pone in capo all'amministrazione (e non del privato) l'onere di dimostrare, in caso di mancata comunicazione dell'avvio, che l'esito del procedimento non poteva essere diverso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3001 del 28 febbraio 2012
«In tema di locazione di immobili urbani disciplinata dalla legge 27 luglio 1978, n. 392, avuto riguardo alle norme che attribuiscono rilevanza alle risultanze catastali ai fini della determinazione del canone, è facoltà delle parti contestare la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 577 del 23 gennaio 2019
«Nel caso del rito speciale instaurato per l'impugnazione del silenzio, il giudice adito dovrà preliminarmente verificare la propria giurisdizione in relazione alla natura della posizione sostanziale esercitata e, se del caso, dichiarare...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3309 del 1 giugno 2018
«Non può ritenersi tardivo il deposito telematico effettuato oltre le ore 12 della stessa giornata in quanto la possibilità di depositare gli atti in forma telematica è assicurata fino alle ore 24 dell'ultimo giorno consentito dal citato art. 4,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1413 del 18 gennaio 2019
«In tema di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ove l'amministrazione intimata abbia proposto opposizione al ricorso ex art. 48 c.p.a., senza contestare la giurisdizione amministrativa, e il TAR l'abbia dichiarata inammissibile per...»