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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5121 del 19 aprile 2000
«In materia di esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto, la sentenza costitutiva del consenso di cui all'articolo 2932 c.c., tendendo ad assicurare gli effetti del contratto non concluso quali effettivamente previsti e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23746 del 16 novembre 2007
«Il riconoscimento di un debito quanto al capitale non implica anche il riconoscimento del debito di interessi moratori e, quindi, non interrompe la prescrizione del relativo credito, ove non sia ad esso chiaramente riferito, stante l'autonomia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2137 del 10 maggio 1989
«Qualora il contratto di trasporto di cose sia accompagnato dalla cosiddetta clausola di assegno, per la quale incaricato di riscuotere il prezzo della merce è il vettore, detta clausola non ha rilevanza autonoma ma inerisce al contratto medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15497 del 11 giugno 2008
«Quando per norma collettiva il datore di lavoro abbia l'obbligo di stipulare un contratto di assicurazione a favore del suo dipendente, il termine annuale, inderogabile, di prescrizione dei diritti del lavoratore derivanti dal contratto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7362 del 2 giugno 2000
«La prescrizione annuale dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione, prevista dall'art. 2952, secondo comma, c.p.c., trova applicazione non solo per quelli espressamente pattuiti nel contratto di assicurazione, ma anche per le voci...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 17 novembre 1994
«Il patto con cui l'assicuratore assume la gestione della lite configura un negozio atipico accessorio al contratto di assicurazione, costituendo un mezzo attraverso il quale viene data esecuzione al rapporto stesso. Ne consegue che il diritto che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25790 del 10 dicembre 2009
«Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione di norme tributarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, per diretta applicazione dell'art. 2953...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3494 del 6 marzo 2012
«Ai fini della collocazione di tutti gli interessi contemplati nell'art. 2855 c.c. nello stesso grado del capitale, è possibile che il creditore indichi nella nota d' iscrizione una somma riferita agli interessi stessi, sia limitandola a quelli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9116 del 6 giugno 2012
«In materia di servitù di passaggio coattivo, la disposizione dell'art. 1051, quarto comma, c.c., che esenta da detta servitù le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti, contiene un'elencazione tassativa che trova la sua "ratio"...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2741 del 23 febbraio 2012
«In tema di condominio negli edifici, qualora il proprietario di un'unità immobiliare del piano attico agisca in giudizio per ottenere l'ordine di rimozione di una canna fumaria posta in aderenza al muro condominiale e a ridosso del suo terrazzo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16435 del 27 settembre 2012
«L'acquirente a titolo originario, ai sensi dell'art. 1153 c.c., di un'autovettura non ancora iscritta nei pubblici registri, non può rivendicare il certificato di conformità del veicolo da chi lo possieda, essendo tale certificato non un bene,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19529 del 7 giugno 2006
«Se la dichiarazione di incompetenza viene pronunciata con sentenza, l'ordinanza di trasmissione degli atti dalla quale decorre il termine di venti giorni per l'emissione di una nuova misura da parte del giudice competente è provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37694 del 8 novembre 2002
«L'ordinanza di trasmissione degli atti, cui l'art. 27 c.p.p. connette la decorrenza del termine di venti giorni entro il quale deve essere rinnovata la misura cautelare disposta dal giudice dichiaratosi incompetente, è provvedimento accessorio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12399 del 17 marzo 2003
«La regola prevista dall'art. 39 c.p.p., in base alla quale la dichiarazione di ricusazione si considera come non proposta in caso di accoglimento di quella di astensione presentata, anche successivamente, dal giudice ricusato, presuppone la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35616 del 27 settembre 2007
«Il registro utilizzato dalle cancellerie giudiziarie per l'annotazione del deposito delle minute delle sentenze, benché sia un registro sussidiario e quindi non obbligatorio, è atto pubblico fidefaciente e quindi ha valore di prova documentale.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10251 del 9 marzo 2007
«I punti della decisione ai quali fa espresso riferimento l'articolo 597, comma 1, del c.p.p. coincidono con le parti delle sentenze relative alle statuizioni indispensabili per il giudizio su ciascun reato e segnano un passaggio obbligato per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13484 del 24 novembre 1999
«All'istituto del patteggiamento in appello di cui all'art. 599 c.p.p. (ed all'istituto provvisorio del patteggiamento in Cassazione di cui all'art. 3 della legge 19 gennaio 1999 n. 14) non è estensibile la disposizione di favore stabilita...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1904 del 17 febbraio 1996
«In tema di applicazione del disposto del secondo comma dell'art. 266 c.p.p. — secondo il quale l'intercettazione di comunicazioni tra presenti, quando avvenga nei luoghi indicati nell'art. 614 c.p., «è consentita solo se vi è fondato motivo di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1495 del 4 maggio 1998
«È legittimo il provvedimento del Gip di autorizzazione ad eseguire intercettazioni telefoniche che sia motivato per relationem rispetto alle richieste del P.M. o alle informazioni di polizia, purché il giudice non si limiti a un mero rinvio, ma,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1015 del 23 settembre 1994
«La dichiarazione di delinquente abituale concerne una condizione personale del reo, come tale, non vietata, nell'ambito del rito di cui all'art. 444 e seguenti c.p.p., dall'art. 445 dello stesso codice, che fa divieto al giudice di applicare pene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1700 del 4 maggio 1998
«Il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale è diretto a verificare, da un lato, la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 88 del 4 marzo 1995
«L'indisponibilità del difensore di fiducia di attendere l'inizio dell'attività fissata ed a cui ha diritto di assistere per la difesa dell'indagato non viola il diritto di difesa, allorché tale indisponibilità dipenda da un contenuto ritardo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11361 del 11 marzo 2003
«La misura patrimoniale dell'ingiunzione del pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi, le quali per effetto della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, rimangano prive di mezzi adeguati, eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4608 del 4 maggio 1996
«Ove con il decreto che dispone il giudizio, o in virtù della decisione di primo grado, venga a determinarsi, per un mutamento della gravità delle imputazioni, lo spostamento del detenuto da uno stato per il quale è previsto un termine di custodia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15283 del 9 aprile 2009
«La durata della sospensione della patente di guida, quale sanzione amministrativa accessoria, è pari, in caso di pluralità di reati, al cumulo di periodi previsti in riferimento a ciascun reato. (La Corte ha precisato che al cumulo delle sanzioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11968 del 16 maggio 2013
«In sede di liquidazione equitativa del lucro cessante, ai sensi degli artt. 2056 e 1226 cod. civ., ciò che necessariamente si richiede è la prova, anche presuntiva, della sua certa esistenza, in difetto della quale non vi è spazio per alcuna forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11187 del 4 luglio 2012
«In tema di obbligazioni pecuniarie, costituiscono "interessi legali" non soltanto quelli stabiliti dall'art. 1284 c.c., ma anche qualsiasi interesse che, ancorché in misura diversa, sia previsto dalla legge. Ne consegue che, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 314 del 9 gennaio 2013
«La vendita in cui sia stato convenzionalmente modificato il contenuto della garanzia per evizione, esonerandosi il venditore, pur tenuto alla restituzione del prezzo, dal pagamento di qualsiasi tipo di indennizzo, mantiene il proprio carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4214 del 16 marzo 2012
«In tema di finanziamento dell'esecuzione di un'opera pubblica affidata ad un concessionario, non è configurabile un rapporto di mandato sulla base del quale l'ente concedente sia obbligato a somministrare i mezzi per l'esecuzione ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9848 del 15 giugno 2012
«Il recesso del fideiussore dalla garanzia prestata per i debiti di un terzo, derivanti da un rapporto di apertura di credito bancario in conto corrente destinato a prolungarsi ulteriormente nel tempo, produce l'effetto di circoscrivere...»