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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26746 del 6 novembre 2008
«Ai fini della configurabilità della donazione indiretta d'immobile, è necessario che il denaro venga corrisposto dal donante al donatario allo specifico scopo dell'acquisto del bene o mediante il versamento diretto dell'importo all'alienante o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7437 del 18 agosto 1994
«Agli effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi, se prima della separazione i coniugi hanno concordato, o, quanto meno, accettato (sia pure soltanto per facta concludentia) che uno di essi non lavorasse, l'efficacia di tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3597 del 10 dicembre 1971
«L'autorizzazione dell'autorità giudiziaria per la vendita di un bene di eredità beneficiata devoluta a minori è preordinata non solo a tutela di questi ultimi, attraverso la valutazione della necessità o della utilità e l'obbligo del reimpiego dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3268 del 12 febbraio 2008
«Nell'assicurazione contro gli infortuni, il debito indennitario, quando è previsto un procedimento di liquidazione convenzionale per il tramite di una perizia contrattuale, si connota come debito di valore dal momento del sinistro al verificarsi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6082 del 18 giugno 1998
«In tema di obbligazioni pecuniarie, la prova del maggior danno subito dal creditore in conseguenza della svalutazione monetaria, può essere desunta dall'appartenenza del creditore ad una delle categorie sociali giuridicamente determinate. Il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12123 del 2 luglio 2004
«Ai fini della prova del maggior danno da svalutazione, l'EIMA, Ente per gli interventi nel mercato agricolo (già AIMA) non può avvalersi della presunzione di utilizzabilità in impieghi inflattivi dell'importo del credito (nella specie, relativo a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17844 del 22 agosto 2007
«In caso di risoluzione del contratto di locazione per impossibilità sopravvenuta (nella specie a seguito dei danni causati da evento sismico e della conseguente emanazione di ordinanze sindacali di sgombero e di inagibilità relative agli immobili...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2020 del 29 gennaio 2008
«Anche nelle società a responsabilità limitata (nel vigore della disciplina dettata dal codice civile del 1942, anteriormente alla riforma di cui al D.L.vo 17 gennaio 2003, n. 6) non è configurabile un diritto del socio agli utili senza una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35103 del 4 settembre 2003
«In virtù del rinvio operato dall'art. 104 att. c.p.p., la disciplina prevista dall'art. 259, comma 2 c.p.p., in materia di sequestro probatorio, è applicabile anche al sequestro preventivo, con la conseguenza che il custode ha esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44626 del 29 novembre 2007
«Sono munizioni da guerra i bossoli per armi da guerra di cui sia accertata concretamente l'idoneità al reimpiego per cartucce da utilizzare in arma da guerra, né tale qualificazione è esclusa con riferimento ai bossoli già esplosi perché, data la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9026 del 25 febbraio 2014
«Per la configurabilità del reato di cui all'art. 648 ter cod. pen., non occorre che il reimpiego del danaro o degli altri beni provenienti da delitto avvenga in attività lecite, né che tali attività siano svolte professionalmente; non è altresì...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39756 del 4 novembre 2011
«Le fattispecie criminose di riciclaggio e reimpiego, pur a forma libera, richiedono che le condotte siano caratterizzate da un tipico effetto dissimulatorio, avendo l'obbiettivo di ostacolare l'accertamento o l'astratta individuabilità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1470 del 11 gennaio 2008
«Le disposizioni di cui agli artt. 648 bis e 648 ter c.p., pur configurando reati a forma libera, richiedono che le condotte di riciclaggio o di reimpiego siano caratterizzate da un tipico effetto dissimulatorio, risultando dirette in ogni caso ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1041 del 22 settembre 1993
«Nel sistema penale non costituiscono ostacolo alla confisca (e, quindi, nella fase delle indagini, al sequestro) le trasformazioni o modifiche che il prodotto del reato abbia subito, cosicché ove le cose da sequestrare siano per loro natura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5224 del 16 marzo 2016
«In tema di impresa familiare, la predeterminazione, ai sensi dell'art. 9 della l. n. 576 del 1975 e nella forma documentale prescritta, delle quote di partecipazione agli utili, sia essa oggetto di una mera dichiarazione di verità, come è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19981 del 6 ottobre 2016
«Il locatore che intenda essere risarcito del danno per mancato reimpiego del bene, dopo il rilascio da parte del conduttore in mora, ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di specifici fatti impeditivi a tale reimpiego, determinati dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11921 del 22 ottobre 1999
«Il diritto agli utili dell'impresa familiare, previsto dall'art. 230 bis c.c., è condizionato dai risultati raggiunti dall'azienda, essendo poi gli stessi utili naturalmente destinati (salvo il caso di diverso accordo) non alla distribuzione tra i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24560 del 2 dicembre 2015
«L'impresa familiare di cui all'art. 230 bis c.c. appartiene solo al suo titolare, anche nel caso in cui alcuni beni aziendali siano di proprietà di uno dei familiari, in ciò differenziandosi dall'impresa collettiva, come quella coltivatrice, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 950 del 6 luglio 1999
«In tema di appartenenza a sodalizi mafiosi, le disposizioni sulla confisca mirano a sottrarre all'indiziato tutti i beni che siano frutto di attività illecite o ne costituiscono il reimpiego, senza distinguere se tali attività siano o no di tipo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4800 del 4 febbraio 2010
«Integra il solo delitto di impiego di beni di provenienza illecita, nel quale rimangono assorbiti quelli di ricettazione e di riciclaggio, colui che realizza, in un contesto unitario caratterizzato sin dall'origine dal fine di reimpiego dei beni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38838 del 20 settembre 2019
«Il reato di autoriciclaggio ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui vengono poste in essere le condotte di impiego, sostituzione o trasformazione di beni costituenti l'oggetto materiale del delitto presupposto, nessun rilievo dovendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2722 del 6 giugno 2017
«L'art. 127 comma I del D.Lgs. n. 152/2006 richiama il D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99 ed al contempo legittima il riutilizzo dei fanghi in agricoltura ricorrendo ad un concetto, di natura sostanziale, compendiato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56277 del 24 ottobre 2017
«Deve ritenersi integrata la contravvenzione di gestione non autorizzata di rifiuti (art. 256, D.Lgs. n. 152/2006) nel caso in cui il materiale vegetale bruciato non sia prodotto sul terreno ove avviene la combustione e questa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 16 aprile 2015
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, commi 2, 3, e 4, della legge della Regione Basilicata 30 aprile 2014, n. 7, impugnato dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'art. 117,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24865 del 8 febbraio 2018
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 1, lett. a) D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 il reimpiego di fresato bituminoso proveniente dalla asportazione del manto stradale mediante spandimento al suolo e compattamento,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52838 del 14 luglio 2016
«In tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art. 193, D.Lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45406 del 24 maggio 2016
«Le attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli in quantità giornaliere non superiori a 3 m steri per ettaro dei materiali vegetali di cui all'art. 185, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 152/2006, effettuate nel luogo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«Ai fini della liquidazione del danno ambientale, i parametri (gravità della colpa individuale, costo necessario per il ripristino e profitto conseguito dal trasgressore) richiamati all'art. 18, co. 6 della L. 8 luglio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3589 del 16 febbraio 2010
«Nel contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l'acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra il contratto di finanziamento e quello di vendita, in virtù del quale il mutuatario è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6587 del 12 gennaio 2022
«In tema di confisca cd. allargata ai sensi dell'art. 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 (ora art. 240-bis cod. pen.), l'art. 31 della legge 17 ottobre 2017, n. 161,...»