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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2117 del 24 aprile 1996
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale del 17 maggio 1989, n. 282 con la quale è stata dichiarata la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 177 c.p., nel caso di revoca della liberazione condizionale, compete al tribunale di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4367 del 14 agosto 1996
«In tema di riabilitazione, i termini stabiliti dall'art. 179 c.p., decorrono, nel caso di condanna all'ergastolo, dalla scadenza dei cinque anni dalla data del provvedimento di concessione della liberazione condizionale, verificandosi solo alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 903 del 13 marzo 1998
«La liberazione condizionale può, in linea di principio, essere concessa anche a soggetto che sia sottoposto, per altri fatti, alla misura cautelare degli arresti domiciliari, dovendosi solo verificare (indipendentemente dalle altre condizioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44 del 4 marzo 1993
«Nessuno di detti effetti è previsto dal D.P.R. n. 394 del 1990 il quale, dunque, non ha riguardo alla pena dell'ergastolo. (Fattispecie in cui il ricorrente sosteneva anche che il principio enunciato dall'art. 54 ord. pen. in materia di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18022 del 10 maggio 2007
«L'accertamento del «sicuro ravvedimento» del condannato a pena detentiva, necessario per la concessione della liberazione condizionale, non implica opinabili indagini di tipo soggettivistico volte ad apprezzare l'avvenuta modificazione, ideologica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20981 del 4 maggio 2004
«In tema di liberazione condizionale, qualora la pena dell'ergastolo sia inclusa in un provvedimento di cumulo con pene temporanee già in parte scontate, ai fini dell'applicazione dell'istituto non può tenersi conto delle pene espiate prima della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1664 del 24 maggio 1996
«La sopravvenienza di nuovi «titoli esecutivi» per reati commessi anteriormente alla concessione della liberazione condizionale non determina il venir meno del concesso beneficio, ma soltanto una sua temporanea inefficacia, conseguente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1068 del 12 aprile 1994
«...è istituto applicabile nei casi in cui l'esecuzione della pena non sia ancora iniziata e non, quindi, in un caso come quello che si verifica allorché l'espiazione sia stata ripresa a seguito di revoca del beneficio della liberazione condizionale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1620 del 13 maggio 1996
«In tema di liberazione condizionale, alla stregua della sentenza della Corte costituzionale n. 282 del 25 maggio 1989 (che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 1 dell'art. 177 c.p. nella parte in cui, in caso di revoca della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3876 del 25 luglio 1996
«Ai fini della revoca di benefici già concessi (sospensione condizionale o indulto), si deve tenere conto anche delle condanne riportate all'estero, se riconosciute in Italia.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5396 del 10 febbraio 2010
«La decorrenza della pena dell'ergastolo, a cui occorre avere riguardo ai fini dell'accesso del condannato alla liberazione condizionale o alla semilibertà, si computa, nel caso di cumulo con pene detentive temporanee, dalla data di inizio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2177 del 3 luglio 1987
«La liberazione condizionale, così come disciplinata dagli artt. 8 e 9 della legge n. 304 del 1982, è istituto che presenta caratteristiche eccezionali rispetto alle disposizioni corrispondenti (artt. 176 e 177 c.p.) della legge ordinaria, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11058 del 2 dicembre 1997
«Ove più fatti, giudicati in distinti procedimenti, siano stati unificati ex art. 81 capoverso c.p., la sentenza di condanna per reato successivamente commesso non determina automaticamente la revoca del beneficio della sospensione condizionale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1916 del 26 aprile 1995
«Ove più fatti, giudicati in distinti procedimenti, siano stati unificati ex art. 81 cpv. c.p. in fase esecutiva, la sentenza di condanna per reato successivamente commesso non determina automaticamente la revoca del beneficio della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 853 del 13 marzo 1998
«In tema di liberazione condizionale, il fatto che il condannato si trovi in regime di differimento dell'esecuzione della pena, per la sussistenza di taluna delle ragioni indicate negli articoli 146 e 147 c.p., non può essere di ostacolo alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32649 del 11 agosto 2009
«La prestazione di attività non retribuita a favore della collettività, cui può essere subordinata in mancanza di opposizione del condannato la sospensione condizionale della pena, pur non rivestendo natura di sanzione penale, ha contenuto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 4 gennaio 1988
«...al giudice, in caso di condanna per il reato di costruzione in assenza o in totale difformità della concessione, di subordinare l'applicazione della sospensione condizionale della pena alla demolizione, anche se già ordinata dal sindaco.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2594 del 4 settembre 1993
«Né può pervernirsi a diversa conclusione solo perché l'ergastolo, al pari delle altre pene detentive permette il ricorso agli istituti della liberazione condizionale (art. 176, terzo comma, c.p.) e della liberazione anticipata (art. 54 ord....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4060 del 23 novembre 1992
«In caso di revoca della liberazione condizionale, la determinazione della residua pena da espiare, tenendo conto del tempo trascorso in libertà condizionale, delle restrizioni di libertà subite dal condannato e del suo comportamento durante tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4659 del 27 gennaio 1992
«In tema di revoca della liberazione condizionale, la declaratoria di incostituzionalità (parziale) dell'art. 177, primo comma, c.p. — nella parte in cui, nel caso di revoca della liberazione condizionale, non consente al tribunale di sorveglianza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7184 del 19 febbraio 1998
«Ai fini della revoca automatica della liberazione condizionale, è necessario che il nuovo reato che ne è causa venga commesso durante il periodo di libertà, ma non anche la sentenza di condanna per tale reato divenga irrevocabile durante questo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5563 del 4 febbraio 1997
«L'art. 177 c.p. prevede tassativamente i casi in cui può farsi luogo alla revoca della liberazione condizionale, con la conseguenza che non è consentito applicare la disposizione stessa, peraltro di stretta interpretazione trattandosi di istituto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2243 del 26 ottobre 1988
«Per la revoca della liberazione condizionale disposta in conseguenza della successiva commissione di reato, la medesimezza dell'indole è richiesta solo per le contravvenzioni e non anche per i delitti. Ne consegue che, qualora la persona ammessa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48823 del 19 dicembre 2003
«In caso di revoca della liberazione condizionale a seguito di condanna per un altro reato, il giudice di sorveglianza non può sostituire, in contrasto con il giudicato, alla pena dell'ergastolo altra pena detentiva, tenendo conto del periodo di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 451 del 28 febbraio 1992
«In tema di liberazione condizionale, qualora risulti accertata la violazione di obblighi inerenti alla libertà vigilata, la valutazione del grado di gravità di detta violazione, ai fini della revoca o meno del beneficio, secondo quanto previsto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11771 del 29 febbraio 2012
«L'estinzione della pena, in esito a positiva esecuzione della liberazione condizionale ai sensi del comma secondo dell'art. 177 c.p., non fa venir meno gli altri effetti penali della condanna, non potendo accedersi ad un'interpretazione analogica,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3201 del 15 settembre 1995
«Ai fini della revoca della liberazione condizionale deve aversi riguardo al momento in cui sia intervenuta la causa che la determina. (Fattispecie relativa a causa di revoca intervenuta nel periodo di osservazione, che sarebbe scaduto alla fine di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 473 del 17 marzo 1990
«Il termine stabilito dalla legge per poter ottenere la riabilitazione di cui all'art. 179 c.p. relativa ad una condanna in ordine alla quale il condannato sia stato ammesso alla liberazione condizionale, decorre dalla data del provvedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7316 del 10 febbraio 2000
«Il periodo trascorso in libertà vigilata dal soggetto che fruisce della liberazione condizionale deve considerarsi esecuzione della pena a tutti gli effetti. Ne consegue che, ai fini della revoca della liberazione anticipata, nell'ipotesi di cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 536 del 8 marzo 1993
«Il condono è incompatibile con l'ergastolo che non può essere considerato una pena temporanea neanche sotto il limitato profilo dell'accesso alla liberazione condizionale o a misure alternative alla detenzione.»