-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1806 del 27 febbraio 1997
«L'atto di dotazione, correlato al negozio istitutivo di una fondazione contenuto, a norma dell'art. 14, secondo comma, c.c., in un testamento, può consistere non solo nell'attribuzione alla istituenda fondazione di un legato, ma anche in lascito...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8197 del 7 ottobre 1994
«Nel nostro ordinamento, il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell'autorità amministrativa di un'area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 c.c.) e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13625 del 11 giugno 2009
«In tema di usucapione, poiché dal combinato disposto degli artt. 1165 e 2943 c.c. risultano tassativamente elencati gli atti interruttivi del possesso, e tale tipicità non ammette equipollenti, non è consentito attribuire efficacia interruttiva ad...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13764 del 12 giugno 2007
«L'appaltatore incaricato della realizzazione di un rilevato ferroviario, il quale, attenendosi alle previsioni del progetto fornitogli dal committente, realizzi l'opera senza creare situazioni di pericolo per l'incolumità delle maestranze e per...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17377 del 8 agosto 2007
«In materia di responsabilità da cosa in custodia, sempre che questa non sia esclusa dall'oggettiva impossibilità per l'ente pubblico proprietario o gestore di esercitare sul bene quel potere di governo in cui si estrinseca la custodia, il giudice,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15779 del 12 luglio 2006
«In tema di risarcimento del danno, con riferimento alla responsabilità per danno cagionato da cose in custodia dall'ente proprietario di strade demaniali, configurandosi il rapporto di custodia di cui al citato articolo 2051 c.c. come relazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14743 del 17 ottobre 2002
«In tema di responsabilità per danni causati da animali, perché la responsabilità del proprietario gravi su di un altro soggetto, occorre che il proprietario giuridicamente o di fatto si sia spogliato della facoltà di far uso dello stesso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4742 del 30 marzo 2001
«La responsabilità ex art. 2052 c.c. del proprietario dell'animale (o dell'utilizzatore che se ne serva in modo autonomo, tale da escludere l'ingerenza del proprietario nel governo dell'animale) postula il nesso causale tra il fatto dell'animale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27464 del 22 dicembre 2006
«La qualifica di dirigente spetta soltanto al prestatore di lavoro che, come alter ego dell'imprenditore, sia preposto alla direzione dell'intera organizzazione aziendale ovvero ad una branca o settore autonomo di essa, e sia investito di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10422 del 23 ottobre 1997
«Le società cooperative di produzione e lavoro, avendo come loro scopo istituzionale quello di «fornire occasioni di lavoro direttamente ai membri dell'organizzazione», sono necessariamente caratterizzate da un'organizzazione produttiva, la quale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6293 del 16 marzo 2007
«Agli atti introduttivi del giudizio va riconosciuta efficacia permanente fino alla data in cui intervenga una sentenza, che pur risolvendo questioni processuali, come quella attinente alla giurisdizione, sia suscettibile di passare in giudicato,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8588 del 27 febbraio 2008
«In tema di disciplina di rogatorie dall'estero, nel caso l'autorità giudiziaria estera consenta alla trasmissione diretta all'autorità giudiziaria italiana della relativa documentazione e le rispettive autorità centrali di governo nulla osservino...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 735 del 14 aprile 2000
«La esigenza cautelare richiesta dalla legge per disporre il sequestro preventivo è ipotizzabile anche per reati per i quali sia cessata la condotta o in genere siano perfezionati gli elementi costitutivi, e ciò perché vi sono conseguenze dello...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«In tema di estradizione dall'estero il principio di specialità, in virtù del quale la persona estradata non può essere perseguita, giudicata o sottoposta a restrizione della libertà personale per fatto anteriore alla consegna diverso da quello per...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19678 del 28 aprile 2003
«...generale e al massimo livello dell'indirizzo politico e programmatico del Governo, conseguendo invece essa ad una scelta vincolata al perseguimento dei fini determinati di politica criminale e connotata altresì dal requisito dell'irretrattabilità.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5563 del 11 maggio 2000
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma quarto, D.L. 7 gennaio 2000, n. 2, convertito dalla legge 25 febbraio 2000, n. 35 in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., che prevede che alle dichiarazioni...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 928 del 26 marzo 1997
«Nel procedimento di estradizione suppletiva, non costituisce presupposto per la concessione dell'estradizione l'attualità della detenzione estera dell'estradando per il titolo per il quale l'estradizione è stata già concessa. (Nella specie, la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40859 del 15 novembre 2001
«Non è abnorme l'ordinanza emessa dalla corte di appello, nel corso di una procedura di estradizione, con cui si chiedono precisazioni e chiarimenti al Governo istante, a prescindere dall'ampiezza degli elementi richiesti, trattandosi di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35415 del 24 settembre 2007
«...domanda presentata dal Governo degli Stati Uniti d'America, la Corte ha chiarito che il livello di verifica dell'attendibilità della confessione attiene alle regole proprie di ogni ordinamento e non coinvolge il rispetto dei diritti fondamentali).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4802 del 21 marzo 1996
«L'autorità giudiziaria deve limitarsi a statuire sulla sussistenza delle condizioni previste per il trasferimento del condannato (art. 3 della Convenzione di Strasburgo 21 marzo 1983, ratificata con L. n. 334/1988), sulla inesistenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4725 del 28 maggio 1997
«Ai sensi dell'art. 140 R.D. n. 1775 del 1933, le domande volte a conseguire la condanna della pubblica amministrazione al risarcimento dei danni — anche se fatte valere in forza della generale previsione dell'art. 2043 c.c. — sono devolute alla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13114 del 15 luglio 2004
«In tema di arbitrato libero, l'avere le parti assegnato agli arbitri, all'esito di procedimento non formale, il potere di adottare decisioni secondo diritto non impugnabili comporta che il lodo così pronunciato è impugnabile soltanto se la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5364 del 27 maggio 1993
«La condizione di procedibilità prevista dall'art. 9 c.p. (delitto comune del cittadino all'estero) si realizza con la richiesta del Ministro di grazia e giustizia: quest'ultimo, però, è preso in considerazione non già come persona, ma quale organo...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41980 del 25 ottobre 2012
«In tema di lesioni personali colpose a seguito di incidente ferroviario, sussiste la responsabilità, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., del conduttore e manovratore di un treno di servizio che, trovandosi dinnanzi ad un passaggio a livello in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1840 del 8 marzo 1990
«I cani da guardia in genere, e quelli appartenenti anche per somiglianza alla razza dei pastori tedeschi in particolare, sono da considerarsi pericolosi e, quindi, rientranti nella disciplina di cui all'art. 672 c.p. (omessa custodia e malgoverno...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2657 del 21 gennaio 2014
«...International, dal quale si evincano episodi occasionali di persecuzione o discriminazione denunciati in modo tale da non essere ritenuti come peculiari di un sistema. (Fattispecie in tema di estradizione richiesta dal Governo della Moldavia).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19979 del 18 luglio 2008
«L'art. 91 cod.proc.civ. , secondo cui il giudice con la sentenza che chiude il processo dispone la condanna alle spese giudiziali, intende riferirsi a qualsiasi provvedimento che, nel risolvere contrapposte pretese, definisce il procedimento e ciò...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7266 del 24 luglio 1993
«Anche circostanze verificatesi successivamente alla commissione del delitto - quali, nella specie, l'abbandono dell'arma dell'omicidio in un cassonetto d'immondizie ed il recarsi al lavoro dopo il fatto di reato - possono essere probatoriamente...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21175 del 20 giugno 2006
«In tema di reati fallimentari, l'art. 106 delle disposizioni per l'attuazione del c.c. (come modificato dall'art. 9 del D.L.vo n. 6 del 2003), estende al commissario governativo, nominato dall'autorità di Governo in sostituzione degli organi del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13077 del 14 luglio 2004
«In caso di mancata trascrizione, sulla copia del ricorso per cassazione notificato, degli estremi della procura speciale rilasciata dal ricorrente al difensore, non si versa in ipotesi di inammissibilità del ricorso ove la procura sia stata...»