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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1 del 7 gennaio 1971
«...come avente diritto, ed in un contestuale impegno da parte del terzo sequestratario di custodire e consegnare la cosa all'avente diritto, giudizialmente accertato, indipendentemente da uno specifico ordine di consegna da parte del giudice.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2900 del 2 febbraio 1996
«Pertanto, poiché le persone interessate (come la persona offesa, cui la cosa è stata sequestrata o che avrebbe diritto alla restituzione) non sono parti in senso tecnico, possono esercitare lo ius postulandi in cassazione solo attraverso il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1782 del 21 luglio 1993
«...non essendo sufficiente la sola indicazione degli articoli di legge, e ciò al fine di stabilire la relazione esistente tra la cosa sequestrata ed il reato per consentire al giudice dell'impugnazione di valutarne la sussistenza e la legittimità.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18070 del 16 aprile 2003
«...legale di illecita accumulazione patrimoniale provando la legittima provenienza della cosa sequestrata; ne consegue che tale provvedimento non può essere adottato senza che l'interessato sia specificamente informato sull'oggetto della decisione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1934 del 14 settembre 1998
«È legittimo il sequestro di cose ritenute corpo di reato o pertinenti al reato effettuato dalla polizia giudiziaria all'esito del decreto del P.M. di perquisizione e sequestro anche se la cosa sequestrata non sia stata descritta nel provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2489 del 27 luglio 1995
«Il diritto all'indennità di custodia e quello al rimborso delle spese di conservazione della cosa sequestrata si prescrivono giornalmente nel termine di cinque anni di cui all'art. 2948, n. 4 c.c. salvo interruzione provocata da richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18253 del 24 aprile 2008
«Infatti, con la restituzione della documentazione sequestrata, anche se accompagnata dall'estrazione di copia della stessa, il provvedimento limitativo del diritto sulla cosa si è già esaurito, e l'interessato non ha più alcuna ragione specifica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2743 del 3 giugno 1997
«...a norma del terzo comma dell'art. 355 c.p.p., può presentare istanza di riesame, sulla quale il tribunale deve provvedere, adempiendo all'obbligo imposto dal comma 2 dello stesso articolo, e cioè ordinando la restituzione della cosa sequestrata.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10372 del 18 ottobre 1995
«Ai fini della restituzione della cosa sequestrata e non confiscata, è necessaria la prova rigorosa di un diritto legittimo e giuridicamente apprezzabile su di essa, non potendo ipotizzarsi, in questa materia, un favor possessionis che prescinda...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 414 del 7 maggio 1992
«L'istanza di restituzione della cosa sequestrata, qualora si tratti di provvedimento probatorio, va formulata, avvalendosi del procedimento di cui all'art. 263 c.p.p. In tal caso va seguito il rito camerale di cui all'art. 127 ed avverso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 608 del 22 maggio 1992
«La confisca facoltativa di cui all'art. 240, primo comma, c.p., è legittima ove sia dimostrato il diretto carattere strumentale della cosa sequestrata al compimento del reato e si possa formulare una prognosi sulla pericolosità sociale derivante...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 420 del 30 aprile 2002
«L'avvenuta ultimazione di un immobile abusivo non esclude che esso possa essere legittimamente sottoposto a sequestro preventivo ai sensi dell'art. 321 c.p.p., considerando, per un verso, che questo, nel prevedere che la cosa pertinente al reato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1766 del 16 giugno 1999
«Eseguito tale controllo deve stabilire se la cosa sequestrata è riferibile al reato indicato in tesi. Quando si tratta di corpo di reato deve accertare la possibilità di catalogazione della res nella relativa nozione precisata dall'art. 253, comma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8696 del 4 marzo 2005
«...sulla base della specificazione contenuta nel relativo verbale riguardante le cose oggetto del sequestro, mentre in ogni caso, nel dubbio, nulla esclude che il giudice, anche a richiesta di parte, possa chiedere la visione della cosa sequestrata.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 711 del 22 marzo 1999
«In tema di impugnazione dei provvedimenti cautelari reali, il difensore di colui che, essendo estraneo al procedimento principale, voglia far valere il suo diritto alla restituzione della cosa sequestrata, necessita, ai fini del conferimento della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4112 del 20 gennaio 1997
«Il decreto dell'autorità giudiziaria che dispone il sequestro probatorio deve essere motivato e nella motivazione occorre dare conto delle ragioni per le quali la cosa sequestrata sia configurabile come corpo di reato ovvero, quando si tratti di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1708 del 14 aprile 1995
«L'omessa convalida del sequestro operato dalla P.G. non comporta l'inutilizzabilità ai fini probatori della cosa sequestrata e da nessuno richiesta, nonostante la mancata convalida, avendo questa la funzione di legittimare la sottrazione del bene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3252 del 8 agosto 2000
«Ne consegue che, in presenza di un accordo che abbia subordinato espressamente l'applicazione della pena alla restituzione di una cosa sequestrata, il giudice non può ratificare il concordato negozio processuale disponendo, con la sentenza di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6064 del 30 maggio 1995
«Pure non impugnabili sono i provvedimenti lato sensu amministrativi inerenti all'uso della cosa pignorata o sequestrata e, in generale, gli atti adottati dal giudice nell'esercizio del suo potere di direzione del processo esecutivo, privi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 20 ottobre 1962
«...esecutiva. Legittimato ad agire per l'esecuzione del sequestro è il custode della cosa sequestrata. L'esecuzione del sequestro, già iniziata entro il termine dell'art. 675 c.p.c., può essere continuata anche dopo la scadenza di detto termine.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2732 del 4 marzo 1994
«...sia resa manifesta la volontà dello Stato volta a garantire la cosa sequestrata contro ogni atto di disposizione o manomissione da parte di persona non autorizzata. (Fattispecie: applicazione di un cartello indicante «cantiere in sequestro»).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1334 del 14 settembre 1998
«Nel provvedimento di sequestro probatorio del corpo di reato o di cose a esso pertinenti non è sufficiente la mera indicazione delle norme di legge violate, ma occorre anche che sia individuato il rapporto diretto o pertinenziale tra cosa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2158 del 28 luglio 1998
«...dell'opera abusiva, non poteva vantare sulla medesima un diritto di proprietà o altro diritto in forza del quale, ove il vincolo cautelare fosse stato rimosso, avrebbe potuto aspirare alla restituzione della cosa sequestrata).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4421 del 22 gennaio 1997
«...ed al decreto di convalida, sia per il giudice del riesame, nell'indicazione delle finalità preventiva o probatoria del sequestro e nella dimostrazione dell'esistenza del rapporto diretto o pertinenziale tra cosa sequestrata e delitto ipotizzato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2413 del 20 luglio 1994
«...rispetto all'accertamento dei fatti, la verificata provenienza lecita della res sequestrata vale comunque a sottrarla dalle cose pertinenti al reato non essendo ravvisabile alcun rapporto, neppure indiretto tra di essa ed il reato addebitato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6532 del 11 giugno 1991
«La restituzione della cosa sequestrata e non confiscata, non disposta nel corso del giudizio di cognizione, deve avere luogo dopo il passaggio in giudicato della sentenza, ai sensi degli artt. 262, comma quarto, e 263, comma sesto, nuovo c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11156 del 17 agosto 1989
«...singoli pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio. (Nella specie trattavasi di custode di cosa sequestrata, rifiutatosi di consegnare la res a persona — diversa dall'imputato — in favore della quale era stata ordinata la restituzione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34489 del 8 agosto 2013
«...P.A. (Nella specie, la Corte ha ritenuto sussistente il peculato per l'appropriazione di merce sequestrata contenuta in una stanza della questura da parte di un poliziotto, che aveva la possibilità di utilizzare e disporre della stanza medesima).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7964 del 26 agosto 1997
«...di esso non autorizzano alcun atto di disposizione della cosa sequestrata fino a quando dette cause non siano state formalmente riconosciute dal giudice che sia stato al riguardo investito attraverso l'attivazione dei normali rimedi giuridici.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3249 del 9 giugno 2000
«A tal fine, il giudice deve verificare che la condotta del titolare del bene non sia stata inficiata dalla prevedibilità della commissione del reato da parte dell'agente per mezzo della cosa sequestrata, ovvero da un difetto di vigilanza in ordine...»