Se un condomino viene convenuto dall’amministratore al fine di ottenere il rilascio di uno spazio che si afferma di proprietà comune e questi propone domanda riconvenzionale volta all’accertamento della sussistenza della sua... (continua a leggere)
L'apposizione di tubazioni sulla facciata dell’edificio costituisce solo una modificazione e non un'innovazione cui consegua una vera e propria trasformazione della cosa comune. (continua a leggere)
Nel caso in cui venga adottato il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta", i proprietari potranno esporre i cassonetti sulla strada soltanto negli orari dei giorni previsti dal gestore del servizio pubblico. (continua a leggere)
Se il condominio si rifiuta di eliminare le barriere architettoniche, i portatori di handicap possono installare, a proprie spese, le strutture per rendere più agevole l'accesso al proprio appartamento. (continua a leggere)
Il condominio non viene ritenuto responsabile se il danno da infiltrazioni d'acqua proviene da un guasto all'impianto idrico della singola unità abitativa, di proprietà esclusiva di uno dei condòmini. (continua a leggere)
L'intollerabilità dei rumori che provengono dall'appartamento vicino deve essere valutata in base alla situazione concreta e non in astratto. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, ai fini della configurabilità del rato di cui all'art. 659 c.p., non è sufficiente che il rumore disturbi gli abitanti degli appartamenti posti al piano superiore o inferiore, essendo necessario che il... (continua a leggere)
L'assemblea di condominio può istituire un fondo per far fronte al debito delle quote condominiali dei condomini morosi, ripartendo lo stesso tra tutti gli altri condomini, ma la relativa delibera deve essere adottata... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, se il portiere di un condominio riceve la notifica di un atto giudiziario per conto del condominio, qualificandosi come ‘incaricato al ritiro’, ricorre una presunzione legale della qualità dichiarata. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che l’androne e il terrazzo di copertura dell’edificio condominiale devono essere considerati “beni comuni”, ai sensi dell’art. 1117 c.c., laddove gli stessi siano destinati... (continua a leggere)