Il singolo condomino non può costituire sulla cosa comune una servitù a vantaggio della cosa propria, essendo richiesto il consenso di tutti i proprietari. (continua a leggere)
La violazione del regolamento di condominio giustifica la condanna dei condomini trasgressori. (continua a leggere)
Ciascun condomino può servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di farne parimenti uso. (continua a leggere)
Affermare che il bilancio condominiale è falso costituisce un evidente attacco personale nei confronti del soggetto incaricato a redigerlo. (continua a leggere)
L'assemblea di condominio non può deliberare la soppressione dell’impianto centralizzato dell’acqua per dar luogo all’attivazione, da parte dei singoli condomini, di propri contatori autonomi. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la braga di collegamento degli scarichi fognari condominiali, servendo unicamente a convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento, non può considerarsi bene comune. (continua a leggere)
L'amministratore di condominio non può richiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti del condominio, per ottenere il pagamento delle proprie competenze, in quanto sussiste una situazione di palese conflitto di... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione il condominio è sempre tenuto ad apporre una recinzione e dei cartelli di avviso in presenza di situazioni di pericolo. (continua a leggere)
Sull'uso a fini personali di energia elettrica condominiale sottratta mediante allaccio precario dell'impianto dell'appartamento privato a un punto della rete elettrica condominiale. (continua a leggere)
I balconi di un edificio condominiale non rientrano tra le parti comuni ma il rivestimento del parapetto e della soletta devono invece essere considerati beni comuni se svolgono una prevalente funzione estetica per l’edificio. (continua a leggere)