AUTORE:
Maurizio D'Uffizi
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ATENEO: Universitą Telematica Pegaso
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Lo scopo dell'elaborato è quello di trattare l’iter che un atto segue affinché venga portato a conoscenza del destinatario, per mezzo degli articoli 137 e ss. del Codice di procedura civile.
L’ufficiale (o suo delegato) procede dapprima a preparare l’atto, salvo il caso degli iter processuali nei quali la competenza è del pubblico ministero o del cancelliere; in tale secondo caso, si limita a controllare che tutti i dati siano corretti e vi sia la relata di notifica, sulla quale dovranno essere presenti gli elementi essenziali, quali: i nominativi di chi svolge la notifica e di chi la ricevere, il documento di identità del ricevente, l’eventuale relazione di parentela, il luogo e il modo in cui è stata consegnata al destinatario. Successivamente, verrà creata una copia conforme all’originale di tale documento, compilando tutti i campi richiesti nella suddetta relata di notifica.
Dal canto suo, l’Ufficiale Giudiziario, per eseguire la notifica, dovrà rispettare un orario corrispondente al lasso temporale 7.00 - 21.00, salvo che l’interessato accetti l’atto anche fuori orario, e salvo l'eventuale sanabilità per effetto della proroga su disposizione del giudice di competenza.
Il Codice di procedura civile invece non tratta la circostanza cui la notifica possa essere eseguita anche nei giorni festivi.
Chiariti questi aspetti, l'elaborato prosegue a spiegare i metodi attraverso i quali viene svolta una notifica.
Nel caso in cui i metodi ordinari di notifica siano risultati infruttuosi, e di ciò sia stata fatta menzione nella relata di notifica, allora si potrà procedere alla notifica secondo il "rito degli irreperibili", la cui disciplina è contenuta nell'art. 159 del c.p.c..
L’ufficiale (o suo delegato) procede dapprima a preparare l’atto, salvo il caso degli iter processuali nei quali la competenza è del pubblico ministero o del cancelliere; in tale secondo caso, si limita a controllare che tutti i dati siano corretti e vi sia la relata di notifica, sulla quale dovranno essere presenti gli elementi essenziali, quali: i nominativi di chi svolge la notifica e di chi la ricevere, il documento di identità del ricevente, l’eventuale relazione di parentela, il luogo e il modo in cui è stata consegnata al destinatario. Successivamente, verrà creata una copia conforme all’originale di tale documento, compilando tutti i campi richiesti nella suddetta relata di notifica.
Dal canto suo, l’Ufficiale Giudiziario, per eseguire la notifica, dovrà rispettare un orario corrispondente al lasso temporale 7.00 - 21.00, salvo che l’interessato accetti l’atto anche fuori orario, e salvo l'eventuale sanabilità per effetto della proroga su disposizione del giudice di competenza.
Il Codice di procedura civile invece non tratta la circostanza cui la notifica possa essere eseguita anche nei giorni festivi.
Chiariti questi aspetti, l'elaborato prosegue a spiegare i metodi attraverso i quali viene svolta una notifica.
Nel caso in cui i metodi ordinari di notifica siano risultati infruttuosi, e di ciò sia stata fatta menzione nella relata di notifica, allora si potrà procedere alla notifica secondo il "rito degli irreperibili", la cui disciplina è contenuta nell'art. 159 del c.p.c..