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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5221 del 26 maggio 1998
«...astrattamente idoneo al trasferimento dei beni ereditari, con la conseguenza che il giudizio possessorio così instaurato non può essere sospeso in attesa dell'esito del giudizio petitorio nel quale si discuta della validità del testamento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6238 del 15 marzo 2010
«Posto che, in via generale, un giudicato può spiegare efficacia riflessa anche nei confronti di soggetti rimasti estranei al rapporto processuale solo quando contenga l'affermazione di una verità che non ammetta la possibilità di un diverso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4892 del 1 aprile 2003
«Ed in contrario non rileva il divieto di proporre giudizio petitorio nel giudizio possessorio, previsto dall'art. 705 c.p.c. antecedentemente alla sentenza della Corte costituzionale n. 25 del 3 febbraio 1992, giacché l'esercizio di tale azione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21233 del 5 ottobre 2009
«Ne consegue che il giudicato formatosi sulla domanda possessoria è privo di efficacia nel giudizio petitorio avente ad oggetto l'accertamento dell'avvenuto acquisto del predetto diritto per usucapione, in quanto il possesso utile ad usucapire deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19384 del 8 settembre 2009
«...in attesa dell'esito definitivo del giudizio petitorio, posto, altresì che la sentenza definitiva che decide la controversia petitoria, escludendo definitivamente la sussistenza del diritto, impone di negare al possesso la protezione giuridica.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5732 del 13 giugno 1994
«...et petitum ), e, conseguentemente, i provvedimenti e le soluzioni adottate in sede possessoria, lasciando impregiudicata ogni questione sulla legittimità della situazione oggetto di tutela, non possono influire sull'esito del giudizio petitorio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8233 del 20 agosto 1998
«La trasformazione di una servitù di passaggio mediante modificazione delle opere necessarie al suo esercizio, ovvero il suo trasferimento in altro luogo per unilaterale iniziativa del proprietario di uno dei due fondi integra (in assenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5714 del 10 giugno 1998
«...sottostante esercizio pubblico) — perché tale intento non esclude l' animus spoliandi, mentre la modifica dell'esercizio di una servitù, in mancanza di accordo con il possessore del fondo dominante, deve esser chiesta in un giudizio petitorio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6583 del 5 dicembre 1988
«...o limitare quello ex adverso vantato, mentre è preclusa ogni indagine sull'eventuale ius possidendi del convenuto medesimo in considerazione del divieto di cumulo del giudizio petitorio con quello possessorio, stabilito dall'art. 705 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4928 del 27 aprile 1993
«...in tal modo il diritto di obbligare il frontista al rispetto della stessa distanza, giacché oggetto del giudizio possessorio è l'esercizio di fatto di un diritto e non la titolarità dello stesso, che rileva invece nel giudizio petitorio.»
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