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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5067 del 29 aprile 1993
«La disposizione dell'art. 490 comma secondo n. 2) c.c. che limiti la responsabilitā dell'erede accettante con il beneficio d'inventario per il pagamento dei debiti ereditari e dei legati intra vires e cum viribus hereditatis, va intesa nel senso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10025 del 27 aprile 2010
«La disposizione contenuta nell'art. 56 della legge fall. rappresenta una deroga al concorso, a favore dei soggetti che si trovino ad essere al contempo creditori e debitori del fallito, non rilevando il momento in cui l'effetto compensativo si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5111 del 3 aprile 2003
«...stesso, che ha diritto a soddisfarsi, pertanto, non secondo il meccanismo di cui agli artt. 2796-2798 c.c. (che postula l'altruitā delle cose ricevute in pegno), bensė direttamente sulla cosa, al di fuori del concorso con gli altri creditori.»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 34558 del 20 agosto 2003
«In tema di reati societari, l'estensione della procedibilitā a querela, secondo quanto previsto dall'art. 2622, comma secondo, c.c. (nel testo novellato dall'art. 1 del D.L.vo 11 aprile 2002 n. 61), anche al caso in cui Ģil fatto integra altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2439 del 3 febbraio 2006
«Qualora la domanda diretta a ottenere la risoluzione di un contratto di compravendita per inadempimento dell'acquirente e di restituzione delle cose in base ad esso consegnate sia stata trascritta prima della dichiarazione di fallimento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2707 del 8 marzo 1995
«Tale posizione di terzietā deve essere loro riconosciuta in considerazione del fatto che, in sede di formazione dello stato passivo, la situazione di conflitto che si determina tra i creditori del fallito - incidendo non soltanto sull'entitā delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3569 del 12 novembre 1974
«...alle annotazioni di cui ai commi successivi, si riferisce ai privilegi speciali e non anche a quelli generali, solo i primi essendo suscettibili di avere un'autonoma consistenza indipendentemente dall'attualitā del concorso dei creditori.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5172 del 3 marzo 2010
«Il privilegio di cui all'art. 2767 c.c., avente ad oggetto l'indennitā dovuta dall'assicuratore all'assicurato e la cui previsione č ispirata all'esigenza di sottrarre il terzo al concorso dei creditori chirografari dell'assicurato, trova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16084 del 21 settembre 2012
«In tema di ammissione al passivo fallimentare del credito per imposta sul valore aggiunto, la misura legale, alla quale rinvia l'art. 2749, secondo comma, c.c. ai fini dell'individuazione dei limiti della collocazione privilegiata del credito per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9197 del 30 agosto 1995
«...provveduto ad adempiere la sua obbligazione primaria di liquidare i danni, nonostante la precedente richiesta di risarcimento dei danneggiati la avesse posta in grado di valutare, con la normale diligenza, il fondamento della pretesa creditoria.»