Trovati 31 risultati nel massimario
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7322 del 10 dicembre 1986
«Il contratto concluso per effetto di truffa, penalmente accertata, di uno dei contraenti in danno dell'altro è non già radicalmente nullo ( ex art. 1418 c.c., in correlazione all'art. 640 c.p.), sibbene annullabile ai sensi dell'art. 1439 c.c.,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11441 del 7 ottobre 1999
«In tema di truffa, poiché il delitto si consuma anche a mezzo di un negozio giuridico apparentemente valido, ma, nella sua essenza, viziato dalla mancanza di un corretto processo volitivo del soggetto passivo (determinatosi alla stipulazione del...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«Ne consegue che esso è configurabile solo quando il soggetto si sia limitato semplicemente all'esportazione di dati e notizie falsi, e non anche quando alle false dichiarazioni si accompagnino artifici e/o raggiri di altra natura, che integrano,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 338 del 26 febbraio 1973
«Per la sussistenza del delitto di frode nell'esercizio del commercio non occorrono artifizi e raggiri da parte del venditore, essendo insito l'inganno nella obiettività della consegna di una cosa per un'altra (aliud pro alio), ovvero di una cosa...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9323 del 21 settembre 1988
«In tema di truffa contrattuale il reato è configurabile non soltanto nella fase di conclusione del contratto, ma anche in quella della esecuzione allorché una delle parti, nel contesto di un rapporto lecito, induca in errore l'altra parte con...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5705 del 8 maggio 1987
«Ricorrono gli estremi della truffa contrattuale tutte le volte che uno dei contraenti pone in essere artifizi o raggiri diretti a tacere o a dissimulare fatti o circostanze tali che, ove conosciuti, avrebbero indotto l'altro contraente ad...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11839 del 11 marzo 2004
«Integra gli estremi del reato di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico la clonazione del numero di utenza telefonica dell'ente territoriale comunale, essendo quest'ultimo l'unico titolare dell'interesse patrimoniale protetto dalla norma...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3646 del 16 marzo 1990
«Sussiste la circostanza aggravante di cui al secondo comma, n. 1 dell'art. 640 c.p. ogni qual volta il danno della truffa ricada su un ente pubblico. È pertanto irrilevante che gli artifizi ed i raggiri abbiano tratto in inganno un soggetto non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40799 del 9 novembre 2005
«Integra il reato di truffa l'attività di «sette aduse a carpire la credulità degli adepti» cui vengono anche sollecitate offerte economiche di notevole consistenza. (Nella specie la Corte ha escluso la possibilità di equiparare tali attività a...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19647 del 28 aprile 2004
«Il delitto di millantato credito e quello di truffa, possono concorrere tra loro allorché alla millanteria, tipica del primo di detti reati, si aggiungano altri comportamenti che costituiscano ulteriori artifizi e raggiri, idonei ad indurre in...»
Vedi tutti i risultati nel massimario...
Trovati 35 risultati nelle consulenze legali
-
Consulenza legale Q202438514 (Articolo 395 Codice proc. civile - Casi di revocazione)
«Tra i motivi di revocazione di cui all’art. 395 c.p.c. il più calzante per il caso di specie è certamente quello di cui al n. 2: “ se si è...»
-
Consulenza legale Q202436137 (Articolo 404 Codice Civile - Amministrazione di sostegno)
«Da un punto di vista civilistico, un comportamento come quello descritto nel quesito e nei chiarimenti forniti in seguito è palesemente illegittimo ....»
-
Consulenza legale Q202335498 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Il caso in esame potrebbe denotare due diverse modalità di azione, che potrebbero variare anche a seconda di come si sono svolti nel dettaglio gli accadimenti.
La...»
-
Consulenza legale Q202334452 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Il caso di specie, a ben vedere, denota una questione penale e non civilistica.
Stando infatti a quanto narrato nella richiesta di parere il soggetto con cui ci si è...»
-
Consulenza legale Q202334497 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Le dinamiche della vicenda non son chiarissime ma, in via generale, può dirsi quanto segue.
Se TE, alla fine dei conti, ha percepito la somma “due volte”...»
-
Consulenza legale Q202333722 (Articolo 129 Codice del consumo - Conformità dei beni al contratto)
«In primo luogo va segnalato che la condotta del venditore appare violare il canone di buona fede nella conclusione del contratto.
L’ art. 1337 del c.c. racchiude la...»
-
Consulenza legale Q202332619 (Articolo 374 Codice Penale - Frode processuale)
«Per quanto riguarda l’azione in sede penale occorre distinguere le posizioni dei soggetti:
poiché il CTU assume la funzione di Pubblico Ufficiale ai sensi...»
-
Consulenza legale Q202232452 (Articolo 493 ter Codice Penale - Indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti)
«Il codice IBAN (International Bank Account Number) è una coordinata bancaria che ha lo scopo di identificare in maniera inequivocabile un conto corrente e il relativo...»
-
Consulenza legale Q202232266 (Articolo 1105 Codice Civile - Amministrazione)
«La questione sottoposta nel quesito riguarda una asserita mala gestione da parte dell’amministratore della comunione , che pare essere anche un compartecipe della...»
-
Consulenza legale Q202232110 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Cominciamo ad analizzare la questione sotto il profilo penale, nell’ambito del quale rileva sicuramente il reato di truffa, ex art. 640 del c.p. .
Il caso, tuttavia,...»
Vedi tutti i risultati nelle consulenze legali...