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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13213 del 22 maggio 2008
«In riferimento agli interessi che maturano, unitamente alla rivalutazione monetaria, sui crediti soggetti alla disciplina dettata dall'art. 429, terzo comma, c.p.c., tra cui, segnatamente, anche i crediti previdenziali ed assistenziali divenuti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11673 del 12 maggio 2008
«Gli interessi anatocistici vanno riconosciuti anche in relazione alle prestazioni previdenziali, nei limiti consentiti dall'art. 1283 c.c., nulla disponendo l'art. 429 c.p.c. in materia di anatocismo. Ne consegue, pertanto, che solo gli interessi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15023 del 15 luglio 2005
«La disposizione che ammette l'anatocismo, dettata dall'art. 1283 c.c. in materia di obbligazioni pecuniarie, non enuncia un principio di carattere generale valido per ogni specie di obbligazione, ma ha carattere eccezionale, e non č quindi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17076 del 27 agosto 2004
«Le disposizioni generali in materia di anatocismo sono applicabili anche agli interessi relativi ai crediti di lavoro, senza che possa invocarsi un preteso eccesso di tutela, dipendente dall'operativitā anche della rivalutazione del credito, o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3805 del 25 febbraio 2004
«In relazione al contratto di fideiussione, la mancata previsione di un limite la quale attenga ai soli accessori del debito principale non comporta l'effetto della caducazione della garanzia, perché l'estensione della limitazione prevista per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14688 del 2 ottobre 2003
«In tema di obbligazioni pecuniarie, l'art. 1283 c.c. disciplina l'anatocismo prevedendo che Ģin mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17813 del 13 dicembre 2002
«La disciplina dell'anatocismo si applica ad un patto, qualificato dal giudice di merito come clausola penale, con cui le parti, per il caso di ritardo nell'adempimento di obbligazione pecuniaria, stabiliscano siano dovuti interessi e ne...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9653 del 17 luglio 2001
«A tutte le obbligazioni aventi ad oggetto originario il pagamento di una somma di denaro sulla quale spettino interessi di qualsiasi natura, compresi quelli di cui agli artt. 35 e 36 del Capitolato generale d'appalto per le opere pubbliche,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3804 del 6 giugno 1988
«Gli usi che consentono l'anatocismo, richiamati dall'art. 1283 c.c., sono usi normativi, in quanto operano sullo stesso piano di tale norma ( secondum legem ) come espressa eccezione al principio generale ivi affermato, onde essi hanno l'identica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2593 del 20 febbraio 2003
«In tema di mutuo bancario, e con riferimento al calcolo degli interessi, devono ritenersi senz'altro applicabili le limitazioni previste dall'art. 1283 c.c., non rilevando, in senso opposto, l'esistenza di un uso bancario contrario a quanto...»