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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4019 del 11 giugno 1983
«La disciplina delle distanze fra costruzioni su fondi finitimi si applica anche alle sopraelevazioni di edifici preesistenti, onde il proprietario che sopraelevi deve sempre rispettare la distanza prescritta dal codice civile e dai regolamenti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10862 del 3 novembre 1995
«In tema di rifiuto ed omissione di atti di ufficio, gli atti che il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio deve compiere senza ritardo non sono quelli genericamente correlati a ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2959 del 18 luglio 1997
«Ai fini della configurabilità del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, non occorre stabilire se le definizioni di «materie esplodenti», usata dall'art. 678 c.p., e di «artifici e prodotti affini» e «giocattoli pirici»...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27997 del 8 luglio 2009
«Integra il reato di interruzione di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.) la condotta di colui che ostacoli le operazioni di bonifica di un'area - disposte per ragioni di igiene e di sicurezza pubblica - impedendovi l'accesso agli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11877 del 13 marzo 2003
«L'art. 328 c.p. disciplina due distinte ipotesi di reato: nella prima il delitto si perfeziona con la semplice omissione del provvedimento di cui si sollecita la tempestiva adozione, incidente su beni di valore primario (giustizia, sicurezza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20308 del 21 maggio 2008
«Rientra tra i provvedimenti legalmente dati per ragioni di giustizia e di sicurezza pubblica, la cui inosservanza integra il reato previsto dall'art. 650 c.p., anche l'invito rivolto a un soggetto ricercato da un'autorità di polizia a recarsi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4013 del 16 giugno 1986
«L'ordine di esecuzione di lavori edili, che venga adottato dal sindaco del comune, per ragioni di sicurezza pubblica, a carico del proprietario di un immobile, comporta, come ogni altro provvedimento contingibile reso a norma dell'art. 153 del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6955 del 12 luglio 1985
«Oggetto specifico della tutela penale ex art. 650 c.p. è l'interesse concernente la polizia di sicurezza, in quanto la norma riguarda l'ordine pubblico, che si vuole proteggere contro l'inosservanza individuale di provvedimenti della pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1252 del 5 maggio 1992
«Il reato di cui all'art. 650 c.p. è costituito dalla inosservanza di ogni ordine o provvedimento legalmente dati, cioè previsti e/o consentiti da norma giuridica, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, di ordine pubblico o di igiene. Le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2427 del 3 agosto 1992
«Integra il reato di cui all'art. 650 c.p. l'inottemperanza all'ordine di esibizione della carta di circolazione del veicolo entro il termine all'uopo fissato dall'autorità di polizia, in quanto detto ordine è emesso sia per ragioni di giustizia, a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2787 del 7 luglio 1992
«Non può dirsi emanato per ragioni di giustizia, ma rientra fra quelli emanati per ragione di sicurezza pubblica, con conseguente configurabilità comunque, in caso di inosservanza, della contravvenzione di cui all'art. 650 c.p., il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2836 del 15 ottobre 1992
«L'ordine impartito al conducente di autoveicoli di presentarsi presso un ufficio di polizia entro un certo termine, e di esibire il documento — patente o carta di circolazione — di cui sia sprovvisto al momento del controllo è inquadrabile tra i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1774 del 23 febbraio 1993
«Oggetto specifico della tutela penale della contravvenzione prevista dall'art. 650 c.p. è l'interesse concernente la «polizia di sicurezza», strettamente correlata all'ordine pubblico inteso in senso generico e la inosservanza deve avere per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34 del 1 febbraio 1993
«La legalità dell'ordine di presentazione impartito dall'autorità (nella specie per ragioni di sicurezza pubblica) non è condizionata dall'apposizione o meno di un preciso termine per adempiere. Risulta quindi configurabile la contravvenzione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4959 del 13 maggio 1993
«L'intimazione a presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza, prevista dall'art. 15 R.D. 18 giugno 1931, n. 773, come tutti gli ordini emanati dall'autorità alle quali tale potere sia riconosciuto dalla legge (art. 650 c.p.), deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10898 del 31 ottobre 1994
«L'invito a presentarsi presso l'ufficio della Questura, rivolto dai carabinieri a un cittadino extracomunitario perché sfornito di documenti di identificazione, ha lo scopo di consentire al competente ufficio di verificare la regolarità della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6810 del 13 giugno 1994
«L'art. 650 citato contiene, invero, una norma esclusivamente sanzionatoria dell'inosservanza di provvedimenti contingenti ed individuali, determinati da necessità ed opportunità attuali e transeunti e non è mai applicabile alla inosservanza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7749 del 11 luglio 1994
«In tema di contravvenzioni per inosservanza all'ordine dato dall'autorità per motivi di giustizia, sicurezza pubblica, ordine pubblico, o igiene, per la sussistenza del reato è necessario che il soggetto sia effettivamente venuto a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7527 del 25 luglio 1996
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. — inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità — la legalità dell'ordine impartito dall'Autorità per ragioni di sicurezza pubblica non è condizionata dall'apposizione o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9250 del 24 ottobre 1996
«L'ordine legalmente impartito allo straniero di presentarsi alla competente autorità per ogni questione inerente alla regolarità della sua presenza nel territorio nazionale, rispondendo a ragioni di pubblica sicurezza, si colloca in una delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1660 del 21 febbraio 1997
«La clausola di riserva, di cui all'art. 15, comma primo, T.U.L.P.S., deroga al generale principio di specialità di cui all'art. 9 legge 24 novembre 1981, n. 689, ed esclude che la disposizione di cui al citato art. 15 T.U.L.P.S. — che riduce...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 321 del 21 gennaio 1997
«L'inosservanza all'ordine impartito dall'Autorità di P.S. allo straniero di presentarsi per dare contezza di sè circa le ragioni del proprio soggiorno in Italia — ordine previsto dalla norma di cui all'art. 144 del testo unico delle leggi di P.S....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 726 del 3 febbraio 1997
«L'ordine di comparire davanti all'autorità di P.S. impartito al cittadino straniero per motivi inerenti alla sua permanenza nel territorio dello Stato costituisce reato anche dopo la depenalizzazione dell'art. 15 R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (testo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23049 del 7 giugno 2001
«In tema di inosservanza dei provvedimenti di polizia, nonostante l'art. 47 D.L.vo 25 luglio 1998, n. 268 (recante il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero) abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25098 del 10 giugno 2003
«Non integra il reato di cui all'art. 650 c.p. ma l'illecito amministrativo previsto dall'art. 15 del T.U. leggi di pubblica sicurezza l'inottemperanza all'invito a presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza quando detto invito non contenga la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7025 del 12 febbraio 2003
«Il potere del sindaco di emettere ordinanze contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli, che minaccino l'incolumità dei cittadini, non è delegabile, in base all'art. 54 del D.L. 18 agosto 2002, n. 267 (che sul punto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 383 del 9 gennaio 2004
«Anche dopo la depenalizzazione — ad opera dell'art. 1 del D.L.vo n. 480 del 1994 — del reato di inottemperanza all'invito a presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza previsto dall'art. 15 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15881 del 19 aprile 2007
«È punibile ai sensi dell'art. 650 c.p. l'inosservanza dell'ordinanza contingibile ed urgente che il sindaco ha il potere-dovere di emanare, a livello locale, e ai sensi dell'art. 50 D.L.vo n. 267 del 2000 in caso di emergenze sanitarie o di igiene...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3406 del 6 giugno 2011
«Considerato, quanto al diritto alla udienza pubblica, che la giurisprudenza ha affermato che "il principio della pubblicità del giudizio che si svolge innanzi ad organi giurisdizionali, pur costituendo un cardine dell'ordinamento democratico,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17350 del 25 giugno 2008
«Ai fini della definizione di «strada», è rilevante, ai sensi dell’articolo 2, comma primo, del nuovo Codice della strada, la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della...»