-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21006 del 8 ottobre 2007
«Il principio fissato dall'art. 2943 c.c., secondo cui la domanda giudiziale ha effetto interruttivo della prescrizione, fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce il giudizio, sia essa di merito o risolutiva di questioni...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14243 del 17 dicembre 1999
«...solo in merito, ma anche su questioni pregiudiziali di rito (giurisdizione, competenza, difetto di presupposti processuali), ovvero preliminari di merito (prescrizione), in quanto anch'essa suscettibile di passare in giudicato in senso formale.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7025 del 23 febbraio 2011
«...di incompetenza per territorio, in quanto, in tal caso, l'imputato ha accettato di essere giudicato con un rito in cui difetta la fase dedicata alla trattazione ed alla risoluzione delle questioni preliminari quali quelle relative alla competenza.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2949 del 22 marzo 1995
«La dichiarazione di incompetenza per materia può essere emessa dal giudice del dibattimento prima di ogni altra decisione, ed in particolare anche prima della decisione sulle questioni preliminari di cui all'art. 491 c.p.p. — da coordinarsi, a...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27996 del 13 luglio 2012
«...(In motivazione la Corte ha precisato che, pur in assenza nel giudizio speciale di una fase dedicata alla soluzione delle questioni preliminari, l'eccezione può essere proposta in quella dedicata alla verifica della costituzione delle parti).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3375 del 30 luglio 1998
«Nel corso delle indagini preliminari, in sede di riesame non sono proponibili questioni in ordine alla competenza del giudice che ha emesso l'ordinanza impugnata, non potendo trovare applicazione, per difetto dei relativi presupposti, le...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5230 del 16 novembre 1995
«La competenza per territorio non può essere determinata sulla base delle sopravvenute dichiarazioni rese nel dibattimento dall'imputato circa il luogo della commissione del reato; la legge processuale, infatti, stabilendo, art. 21, comma 2,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 723 del 8 marzo 1994
«Nella fase delle indagini preliminari, prima dell'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio può essere rilevata dal giudice per le indagini preliminari ai sensi dell'art. 22 c.p.p., ma non può essere eccepita dall'indagato. Ne consegue...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4378 del 21 novembre 1994
«Nella fase delle indagini preliminari, prima dell'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio può soltanto essere rilevata dal giudice, con restituzione degli atti al pubblico ministero, ma non può essere eccepita dall'indagato. Ne consegue...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4478 del 2 febbraio 2012
«Qualora il giudice delle indagini preliminari si ritenga incompatibile a tenere, a norma dell'art. 34, comma secondo bis c.p.p., l'udienza preliminare, legittimamente la rinvia, in quanto l'incompatibilità opera in relazione ad attività e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1738 del 2 ottobre 1998
«In tema di termini per la dichiarazione di ricusazione, in base all'art. 38, comma primo, c.p.p., la presentazione della dichiarazione, nel giudizio, può essere proposta fino a che non sia scaduto il termine previsto dall'art. 491, comma primo,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2354 del 24 luglio 1997
«Quando il procedimento è già nella fase dibattimentale, ma non sia decorso il termine per la proposizione delle questioni preliminari, la presentazione dalla dichiarazione di ricusazione (nel caso di specie conseguente ad una pronuncia della Corte...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1630 del 29 maggio 1996
«Ai fini dell'individuazione della speciale competenza per le indagini preliminari attribuita alla procura distrettuale antimafia ai sensi dell'art. 51, comma 3 bis, c.p.p., il criterio distintivo tra delitti commessi avvalendosi delle condizioni...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11357 del 13 dicembre 1993
«Qualora, nel corso della trattazione delle questioni preliminari, venga eccepita la mancanza nell'atto di costituzione di parte civile della sottoscrizione del difensore, il giudice deve dichiarare l'inammissibilità della costituzione stessa, a...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1557 del 9 febbraio 1996
«L'ordinanza decisoria delle questioni preliminari è suscettibile di impugnazione congiuntamente alla sentenza, salvo che la legge disponga altrimenti, in virtù del disposto dell'art. 586 c.p.p. Conseguentemente, l'imputato ha il diritto di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1167 del 28 gennaio 1999
«Le dichiarazioni assunte dal P.M. nella fase delle indagini preliminari, utilizzate per le contestazioni e acquisite al fascicolo per il dibattimento, ai sensi dell'art. 503, comma quinto, c.p.p., assumono piena efficacia probatoria al fine...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1222 del 2 febbraio 1994
«La relativa eccezione, pertanto, deve essere formulata nella fase degli atti introduttivi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento, perché ricompresa tra le questioni preliminari che, se non sono proposte subito dopo compiuto per la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2284 del 18 luglio 1995
«...la scadenza suddetta, rientra viceversa nella competenza funzionale del giudice per le indagini preliminari, davanti al quale le relative questioni devono essere dedotte ed il cui provvedimento è soggetto all'appello di cui all'art. 310 c.p.p.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 1 giugno 2000
«Qualora sia stata disposta l'archiviazione in ordine a una data notizia di reato, senza il preventivo provvedimento di cui all'art. 414 c.p.p., lo stesso pubblico ministero, da intendersi come medesimo ufficio, non può legittimamente chiedere, e...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 748 del 19 febbraio 1998
«...su fatti concernenti la responsabilità altrui ovvero a quello di soggetti indicati nell'art. 210 c.p.p., è esercitabile, nell'osservanza del termine stabilito, anche quando il procedimento si trovi in fase di atti preliminari al dibattimento.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5207 del 10 febbraio 2004
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, a fronte di richiesta di archiviazione, adotti una decisione interlocutoria di sospensione del procedimento e di investitura della Corte di Giustizia della Comunità...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17667 del 5 maggio 2011
«In tema di questioni preliminari, la disposizione di cui all'art. 491 c.p.p. prevede che la questione relativa alla eventuale esclusione della parte civile sia posta subito dopo che sia stato compiuto, per la prima volta, l'accertamento della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 21 gennaio 1999
«In tema di questioni preliminari, le espressioni “subito dopo compiuto per la prima volta l'accertamento della costituzione delle parti” e “sono decise immediatamente” di cui all'art. 491 c.p.p. hanno il significato di imporre alle parti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4431 del 15 aprile 1998
«È tardiva, e comporta pertanto decadenza, la proposizione di una questione preliminare di nullità prevista dall'art. 491, primo comma, c.p.p. intervenuta successivamente alla decisione di altre questioni pregiudiziali previste dalla medesima...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4688 del 26 gennaio 1993
«...potrà quindi essere fatta valere, in caso di rinvio a giudizio, solo nella fase successiva al detto rinvio e segnatamente, quando si tratti di nullità relative, solo in sede di trattazione delle questioni preliminari, ai sensi dell'art. 491 c.p.p.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2366 del 18 marzo 1992
«Stante il principio di tassatività delle impugnazioni e non essendo previsto nessun gravame contro gli atti relativi all'udienza preliminare, ad eccezione della sentenza di non luogo a procedere, anche le nullità assolute verificatesi in detta...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2027 del 17 gennaio 2003
«...quanto tale, deve essere dedotta con le questioni preliminari, per le quali l'art. 491 c.p.p. stabilisce la preclusione, se non proposte immediatamente dopo che sia stato compiuto, per la prima volta, l'accertamento della costituzione delle parti.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28607 del 13 luglio 2001
«In tema di risoluzione delle questioni preliminari, l'ordinanza con la quale il giudice abbia omesso di provvedere su alcune delle eccezioni sollevate dalle parti in ordine alla formazione del fascicolo del dibattimento non è atto abnorme (e,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7153 del 22 luglio 1993
«La norma dell'art. 491, quinto comma, c.p.p., la quale prescrive che sulle questioni preliminari il giudice decide con ordinanza, non è sanzionata da nullità, cosicché ove il giudice del dibattimento decida la questione preliminare insieme al...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19547 del 27 aprile 2004
«...lamentava soltanto l'inclusione, tra le spese poste a suo carico, di quelle relative ad intercettazioni telefoniche effettuate nel corso di indagini preliminari a carico di altri soggetti, ha dichiarato la competenza del giudice civile).»