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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4704 del 30 marzo 2001
«L'interruzione della prescrizione — che costituisce una controeccezione all'eccezione di prescrizione in tutto assimilabile alle eccezioni in senso stretto al cui regime processuale soggiace — deve essere proposta dalla parte in modo chiaro e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6910 del 21 maggio 2001
«Nel giudizio promosso dal possessore nei confronti del proprietario onde fare accertare l'intervenuto acquisto del diritto di proprietà per usucapione, la condizione soggettiva del proprietario convenuto il quale abbia ritenuto di conservare le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14917 del 23 novembre 2001
«In tema di usucapione, il rinvio dell'art. 1165 c.c. alle norme sulla prescrizione in generale, ed, in particolare, a quelle relative alle cause di sospensione ed interruzione, incontra il limite della compatibilità di queste con la natura stessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14733 del 14 novembre 2000
«Per il disposto dell'art. 1165 c.c. l'applicabilità alla prescrizione acquisitiva delle disposizioni relative alla sospensione ed alla interruzione della prescrizione estintiva ha come limite la compatibilità di tali disposizioni con la peculiare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 584 del 2 marzo 1974
«...di costituzione in mora del debitore, riguarda il caso particolare dell'interruzione della prescrizione dei diritti di obbligazione, con l'effetto che la relativa disciplina non può essere estesa all'interruzione dell'usucapione dei diritti reali.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3096 del 21 maggio 1985
«La costituzione in mora del debitore, anche al fine dell'interruzione della prescrizione, postula l'estrinsecazione della pretesa creditoria, con richiesta d'adempimento, e, pertanto, non può essere ravvisata in una generica riserva di far valere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10849 del 11 maggio 2006
«L'atto stragiudiziale di costituzione in mora del debitore, anche al fine dell'interruzione della prescrizione, inviato al debitore con raccomandata a mezzo del servizio postale si presume giunto a destinazione — sulla base dell'attestazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12078 del 18 agosto 2003
«Per l'atto di messa in mora, che è un atto stragiudiziale, non è richiesto, all'infuori della scrittura, alcun rigore di forme e, in particolare, ai fini della interruzione della prescrizione, non sono previste modalità particolari di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11366 del 16 maggio 2006
«Ne consegue che gli effetti interruttivi della prescrizione si verificano esclusivamente in favore di quello tra i creditori che compia atti di interruzione. (Nella specie, relativa a credito nascente da richiesta di restituzione di fondi speciali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16945 del 20 giugno 2008
«In tema di solidarietà tra coobbligati, il primo comma dell'art. 1310 c.c., dettato in materia di prescrizione, non è applicabile anche in tema di decadenza, non solo per la chiarezza del testo normativo, riferito solo alla prescrizione, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8136 del 15 giugno 2001
«La disciplina dell'art. 1310, secondo comma c.c., sull'estensibilità dell'interruzione della prescrizione agli altri condebitori solidali va completata con la disciplina degli effetti della durata dell'interruzione contenuta nell'art. 2945 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5518 del 16 maggio 1991
«L'art. 1310 c.c., concernente l'interruzione della prescrizione delle obbligazioni solidali, non è applicabile nell'ipotesi in cui, avendo il danneggiato chiesto il risarcimento del danno ad un soggetto ed avendo costui indicato come responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4244 del 21 giugno 1988
«A differenza della sospensione della prescrizione, la quale non ha effetto nei confronti degli altri debitori in solido (art. 1310, secondo comma, c.c.), l'interruzione della prescrizione, avvenuta con la notificazione dell'atto con cui si inizia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1338 del 10 aprile 1975
«...c.c. e si riferisce, pertanto, agli effetti della costituzione in mora diversi dall'interruzione della prescrizione (assunzione da parte del debitore del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione, risarcimento del danno ecc.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 577 del 2 marzo 1973
«Nel caso in cui più soggetti siano tenuti in solido ad una medesima prestazione ed uno solo di essi sia convenuto in giudizio dal creditore, il detto convenuto può esercitare azione di rivalsa verso i condebitori, giovandosi, per escludere la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9053 del 16 aprile 2007
«Peraltro, la citata norma non richiede che siffatta dichiarazione sia rivolta specificamente all'assicuratore, sicché nulla impedisce che la stessa manifestazione del consenso sia ravvisabile anche in una dichiarazione resa al contraente della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5945 del 10 maggio 2000
«La controeccezione (nella specie, di interruzione della prescrizione) è assimilabile ad una eccezione in senso stretto e va pertanto proposta nel rispetto dei prescritti termini processuali; tuttavia la disciplina codicistica non prevede anche un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12513 del 28 maggio 2009
«Di conseguenza, trattandosi di un'azione che il curatore trova nella massa fallimentare e che si identifica con quella che i creditori avrebbero potuto esperire prima del fallimento, da un lato la relativa prescrizione, anche nei confronti della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16379 del 14 luglio 2009
«La rinuncia alla prescrizione per effetto di atto incompatibile con la volontà di avvalersi di essa, a norma dell'art. 2937 c.c., ovvero l'interruzione della prescrizione medesima per effetto di riconoscimento, a norma dell'art. 2944 c.c., possono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6901 del 2 giugno 1993
«In tema di prescrizione, la sospensione (art. 2943 c.c.) e l'interruzione (art. 2941 c.c.) costituiscono istituti nettamente distinti, i quali non si presentano in rapporto di progressività, con la conseguenza che l'eccezione d'interruzione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18399 del 19 agosto 2009
«Ai fini della tempestività dell'interruzione della prescrizione ai sensi dell'art. 2943, primo comma, c.c., in applicazione del principio della scissione del momento perfezionativo della notificazione per il richiedente e per il destinatario,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13588 del 11 giugno 2009
«In materia di prescrizione, la consegna all'ufficiale giudiziario dell'atto da notificare non è idonea ad interrompere il decorso del termine prescrizionale del diritto fatto valere, dovendosi ritenere che il principio generale - affermato dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3873 del 22 febbraio 2006
«Ai fini della costituzione in mora del debitore e della interruzione del termine di prescrizione, è sufficiente che il mandatario sia investito, anche senza formalità, di un generico potere di rappresentanza, dimostrabile con ogni mezzo di prova,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 260 del 12 gennaio 1999
«Gli effetti interruttivi della prescrizione si verificano esclusivamente a favore del soggetto che ha compiuto atti di interruzione, onde essi sono riferibili ad un soggetto diverso soltanto se il primo abbia agito nell'interesse di quest'ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25500 del 30 novembre 2006
«In tema di interruzione della prescrizione, ai sensi dell'articolo 2943 c.c., perché un atto abbia efficacia interruttiva, deve contenere, oltre alla chiara indicazione del soggetto obbligato, l'esplicitazione di una pretesa e l'intimazione o la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13081 del 14 luglio 2004
«...di cosa giudicata sostanziale al pari di una sentenza di condanna. Dal momento del passaggio in giudicato della sentenza che decide sull'opposizione ovvero del decreto decorrerà poi l'ulteriore termine di prescrizione previsto dall'art. 2953 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3371 del 12 febbraio 2010
«In tema di interruzione della prescrizione, un atto, per avere efficacia interruttiva, deve contenere, oltre alla chiara indicazione del soggetto obbligato (elemento soggettivo), l'esplicitazione di una pretesa e l'intimazione o la richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15766 del 12 luglio 2006
«In tema di prescrizione, con riferimento alla idoneità degli atti ad acquisire efficacia interruttiva, va affermato che l'atto di interruzione della prescrizione non deve necessariamente consistere «in una richiesta o intimazione» (essendo questa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16131 del 15 novembre 2002
«Perché un atto abbia efficacia interruttiva della prescrizione, ai sensi dell'art. 2943, quarto comma, c.c., deve presentare un elemento soggettivo, costituito dalla chiara indicazione del soggetto obbligato, ed un elemento oggettivo, consistente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17054 del 19 agosto 2005
«Il riconoscimento dell'altrui diritto, al quale l'art. 2944 c.c. ricollega l'effetto interruttivo della prescrizione, non ha natura negoziale ma costituisce un atto giuridico in senso stretto, di carattere non recettizio, il quale non richiede, in...»