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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1077 del 23 aprile 1996
«...nell'applicazione della pena concordata tra accusa e difesa, del tutto omologo a quello disciplinato dall'art. 444 c.p.p., non era consentita l'applicazione nei suoi confronti della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3538 del 29 gennaio 2004
«Ai fini dell'applicazione di una sanzione accessoria, si deve avere riguardo alla pena principale irrogata in concreto, come risultante a seguito della diminuzione effettuata sia per l'applicazione delle circostanze attenuanti che per la scelta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6183 del 15 maggio 1980
«È manifestamente infondata — in relazione all'art. 27 della Costituzione — la questione di legittimità costituzionale degli artt. 28 e 29 del c.p. sotto il profilo che la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici sarebbe in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4044 del 3 febbraio 2004
«La pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici produce effetti diversi sugli obblighi concernenti il servizio militare a seconda che sia temporanea o perpetua. In entrambi i casi l'interdizione, secondo il combinato disposto dei commi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2383 del 25 febbraio 2000
«Ne consegue che qualora venga inflitta per il reato di concussione una pena inferiore a tre anni di reclusione in conseguenza della applicazione di detta diminuente, la condanna importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, derivando...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5558 del 12 maggio 1992
«Sia l'art. 9, D.P.R. 16 dicembre 1986, n. 865 e sia l'art. 2, D.P.R. 22 dicembre 1990, n. 394 prevedono la concessione dell'indulto solo per le pene accessorie temporanee. È, quindi, esclusa da tale beneficio, la pena accessoria della interdizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8263 del 11 settembre 1997
«Ai fini dell'applicazione della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, occorre far riferimento alla pena alla quale l'imputato è stato condannato e cioè a quella in concreto comminata dopo il computo di tutte le attenuanti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3716 del 16 aprile 1996
«Al fine di stabilire se alla condanna debba conseguire o meno l'interdizione dai pubblici uffici, e se questa debba essere perpetua o soltanto temporanea, occorre considerare l'entità della pena irrogata in concreto, come risultante a seguito del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4327 del 13 aprile 1994
«...la diminuzione per il rito prescelto. Ne deriva che qualora venga inflitta una pena inferiore ai cinque anni di reclusione in conseguenza dell'applicazione della detta diminuente, la condanna importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11633 del 4 dicembre 1992
«Ai fini dell'applicazione della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, occorre avere riguardo non alla pena totale inflitta per più reati, bensì a quella irrogata per ogni singolo reato, senza tener conto di eventuali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8148 del 22 luglio 1992
«La pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici prevista dall'art. 317 bis c.p. per il delitto di peculato e per quello di concussione, trova applicazione anche per il delitto di tentata concussione. Infatti, pur costituendo il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11940 del 13 febbraio 2020
«Il giudice di appello, in caso di accoglimento dell'accordo delle parti sui motivi con rideterminazione della pena, è tenuto alla sostituzione della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, applicata con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9456 del 25 febbraio 2005
«Il principio di legalità della pena e quello di applicazione, in caso di successione di leggi penali, della legge più favorevole, operano anche con riguardo alle pene accessorie, per cui anche l'eventuale applicazione illegale di tali pene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5457 del 12 settembre 2018
«In tema di corruzione, non trova applicazione nei confronti del corruttore la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna per fatti commessi prima dell'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019, n. 3, dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12676 del 18 gennaio 2023
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 28 cod. pen. per contrasto con gli artt. 3 e 27 Cost., nella parte in cui non prevede la revocabilità dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, posto che questa...»