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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2729 del 22 dicembre 1994
«E, proprio utilizzando le regole che conducono a differenziare la competenza per materia dalla competenza per connessione, quest'ultima - soprattutto in un regime dal quale è stato cancellato il sistema della pregiudizialità omogenea disciplinata...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13687 del 26 marzo 2003
«L'istituto della rimessione ha carattere eccezionale, implicando una deroga al principio costituzionale del giudice naturale precostituito per legge e, come tale, comporta la necessità di un'interpretazione restrittiva delle disposizioni che lo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16214 del 11 maggio 2006
«Le irregolarità in tema di formazione dei collegi e di destinazione dei giudici agli uffici giudiziari incidono sulla capacità del giudice, con conseguente nullità ex art. 178, lett. a) c.p.p., solo quando hanno per scopo l'elusione o la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10255 del 5 marzo 2003
«In tema di intercettazioni telefoniche, la circostanza che nell'ambito di un'unica operazione di intercettazione si avvicendino diversi magistrati dell'ufficio del Gip nell'emanazione dei decreti di autorizzazione e di proroga non viola il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2933 del 17 ottobre 1996
«Le norme che regolano la ricusazione hanno carattere eccezionale, in quanto, comportando la possibilità di mutamento del giudice precostituito, incidono sul principio di immutabilità del giudice naturale. Peraltro, nell'ambito di tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1527 del 4 maggio 1998
«...istituti della supplenza e dell'applicazione secondo le norme dell'ordinamento giudiziario, in quanto la rimessione è istituto di carattere eccezionale siccome comportante la sottrazione dell'imputato al giudice naturale precostituito per legge.»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 5682 del 6 novembre 1997
«L'istituto della rimessione ha natura assolutamente eccezionale, in quanto rappresenta una deroga al principio del giudice naturale precostituito per legge di cui all'art. 25, comma primo, Cost., e può trovare applicazione solo in presenza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5300 del 1 dicembre 1995
«L'istituto della rimessione del processo, di cui all'art. 45 c.p.p., comportando una deroga al principio costituzionale del giudice naturale precostituito per legge (art. 25, comma 1 della Costituzione), giustificata dall'esigenza di salvaguardare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5723 del 29 novembre 1994
«La eccezionalità della translatio judicii conseguenziale all'accoglimento di una richiesta di rimessione del processo (già ritenuta non confliggente con il principio della precostituzione del giudice (art. 25 primo comma Cost.) dalla Corte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5652 del 11 dicembre 1995
«La notificazione dell'istanza di rimessione del processo non ammette equipollenti, sia per il tenore letterale dell'art. 46 c.p.p., contenente un implicito rinvio alle forme previste dall'art. 148 dello stesso codice, sia per la rilevanza...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 375 del 23 luglio 1991
«Il principio del giudice naturale precostituito per legge non può ritenersi violato quando, come nella ipotesi oggetto del presente giudizio, l'organo giudicante venga istituito dalla legge sulla base di criteri generali fissati in anticipo e non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14386 del 10 agosto 2012
«Il cumulo soggettivo di domande è espressione di una mera connessione per coordinazione, in cui la trattazione simultanea dipende dalla sola volontà delle parti e la separazione delle cause è sempre possibile, con l'unico rischio di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18639 del 22 settembre 2005
«Il regolamento di competenza richiesto d'ufficio non costituisce un mezzo d'impugnazione, ma è uno strumento volto a sollecitare alla Corte regolatrice l'individuazione del giudice naturale, precostituito per legge, al quale compete la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10219 del 15 luglio 2002
«La garanzia posta dall'art. 25 Cost., secondo cui nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge, va riferita alla competenza dell'organo giudiziario nel suo complesso, impersonalmente considerato e non incide sulla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 2082 del 13 settembre 1996
«Allorché venga in rilievo l'applicazione di disposizioni di trattato internazionale che disciplinano rapporti giurisdizionali con autorità straniere in materia penale - prevalenti, in forza dell'art. 696, c.p.p., sulle norme interne - l'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55 del 9 febbraio 1998
«...della rilevanza dell'atto che, potendo comportare una deroga al principio costituzionale del giudice naturale precostituito per legge, deve essere ben conosciuto dagli altri interessati affinché abbiano la possibilità di interloquire.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22930 del 29 settembre 2017
«I casi di astensione obbligatoria del giudice stabiliti dall'art. 51 c.p.c., ai quali corrisponde il diritto di ricusazione delle parti, in quanto incidono sulla capacità del giudice, determinando una deroga al principio del giudice naturale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5755 del 3 novembre 1982
«Non sussiste nullità, per violazione del primo comma dell'art. 25 della Costituzione, della sentenza resa in causa decisa da sezione diversa da quella destinata alla cognizione della controversia del lavoro o da un collegio nel quale siano...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1982 del 12 giugno 2008
«In tal modo è stato violato il principio del giudice naturale precostituito per legge sancito dall'art. 25 della Costituzione, e la pronuncia va classificata come «difetto di procedura» che, ai sensi dell'art. 35 della legge citata, impone...»