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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20979 del 5 ottobre 2007
«Toscana n. 3 del 1994, in quanto non permetta di tutelare il proprio fondo mediante l'apposizione di cartelli di divieto di esercizio della caccia, sollevata in relazione all'art. 42 Cost. e all'art. 1 del Protocollo addizionale della Convenzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10743 del 11 maggio 2009
«È configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente qualora, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l'opera del medico, se correttamente e prontamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12324 del 10 giugno 2005
«Qualunque sia l'entità del debito pecuniario, non può prescindersi dal consenso espresso o presunto del creditore al fine di estinguere il debito in modo diverso dal pagamento in moneta; in particolare, non contrastano con questo principio nè la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12382 del 25 maggio 2006
«In tema di azione di danni, il diritto al risarcimento nasce con il verificarsi di un pregiudizio effettivo e reale che incida nella sfera patrimoniale del contraente danneggiato, il quale deve provare la perdita economica subita.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24756 del 24 novembre 2005
«Gli interessi spettanti all'avente diritto, anche in difetto di sua specifica richiesta, con decorrenza dalla data della domanda di equa riparazione del danno derivante dalla non ragionevole durata del processo, ai sensi della legge n. 89 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4436 del 27 febbraio 2007
«Ai sensi dell'art. 113 secondo comma cod. proc. civ., come modificato dall'art. 18 del decreto legge 6 febbraio n. 18, convertito dalla legge 7 aprile 2003 n. 63, nei giudizi relativi ai contratti conclusi secondo le modalità di cui all'art. 1342...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16938 del 11 novembre 2003
«In caso di smarrimento del bagaglio trasportato non a mano dal viaggiatore a bordo di autobus destinato a pubblico servizio, il vettore è responsabile ove non provi che la perdita del bagaglio è derivata da causa a lui non imputabile ed il danno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11791 del 6 agosto 2002
«L'art. 1751 c.c., quale risulta a seguito delle novelle di cui ai decreti legislativi n. 303 del 1991 e n. 65 del 1999, esclude la garanzia generalizzata della indennità per il caso di scioglimento del contratto di agenzia, prevedendo invece...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23966 del 22 settembre 2008
«In tema di cessazione del rapporto di agenzia, l'articolo 17 della direttiva n.86/653/ CEE, relativa al coordinamento dei diritti degli Stati membri concernenti gli agenti commerciali indipendenti, deve essere interpretato, alla luce della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4056 del 19 febbraio 2008
«A seguito della sentenza, della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, 23 marzo 2006, in causa C465/04, interpretativa degli artt. 17 e 19 della direttiva 86/653, ai fini della quantificazione dell'indennità di cessazione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16347 del 24 luglio 2007
«In relazione ai criteri di quantificazione dell'indennità in caso di cessazione del rapporto di agenzia, l'art. 17 della direttiva 86/653/CEE del Consiglio del 18 dicembre 1986, relativa al coordinamento del diritto degli Stati membri concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21301 del 3 ottobre 2006
«In tema di determinazione dell'indennità dovuta all'agente commerciale alla cessazione del rapporto, la disciplina dettata dall'art. 1751, c.c. può essere derogata soltanto in meglio dalla contrattazione collettiva e, nel caso in cui l'agente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4801 del 13 aprile 2000
«...CEE, come già chiarito dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee con la sentenza 21 gennaio 1999 (nelle cause riunite C - 215/96 e 216/96), che ha escluso tale violazione da parte delle norme bancarie uniformi relative a detta fideiussione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47071 del 10 dicembre 2009
«In tema di mandato d'arresto europeo, è applicabile anche al ricorso per cassazione di cui all'art. 22 L. 22 aprile 2005, n. 69 la disposizione dell'art. 609 c.p.p. che limita la cognizione della corte di cassazione ai motivi proposti e alle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11471 del 21 giugno 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria dei veicoli a motore, disciplinata dalla legge n. 990/1969, non trova applicazione la norma di cui all'art. 1917 c.c., che — escludendo dall'assicurazione il danno derivante da fatti dolosi — non costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2245 del 1 febbraio 2006
«Alla stregua dell'art. 36, primo comma, Cost. il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7453 del 12 aprile 2005
«In tema di mansioni diverse da quelle dell'assunzione, la equivalenza fra le nuove mansioni e quelle precedenti — che legittima lo jus variandi del datore di lavoro, a norma della disciplina legale in materia (art. 2103 c.c., come sostituito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21278 del 15 ottobre 2010
«L'art. 2112 c.c., nel testo modificato dall'art. 47, legge 29 dicembre 1990, n. 428, che ha recepito la direttiva comunitaria 77/187/CE (successivamente modificato dall'art. 1, d.l.vo 2 febbraio 2001, n. 18, in applicazione del canone...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11622 del 2 agosto 2002
«Perché si abbia trasferimento d'impresa, ai fini della direttiva comunitaria 77/187 e succ. mod. come interpretata dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, l'entità oggetto di trasferimento deve, successivamente al medesimo, conservare la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3512 del 9 marzo 2001
«L'istituto del trasferimento di azienda, cui consegue la tutela dei lavoratori, ai sensi dell'art. 2112 c.c. e secondo le finalità protettive indicate dalla Direttiva del Consiglio delle comunità europee 14 febbraio 1977, n. 187, presuppone che, a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5929 del 5 marzo 2008
«L'art. 47, quinto comma, della legge n. 428 del 1990, interpretato privilegiandone il significato maggiormente conforme al diritto comunitario in materia di salvaguardia dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda (direttiva 14...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7764 del 23 aprile 2004
«In tema di tariffe professionali degli avvocati, è valida la disposizione statale che fissa il principio della normale inderogabilità dei minimi degli onorari, atteso che la Corte di giustizia delle Comunità Europee, con la sentenza 19 febbraio...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 34558 del 20 agosto 2003
«Al fine di individuare se l'attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 357 e 358 c.p., è necessario verificare se essa sia o meno disciplinata da norme di diritto pubblico o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17120 del 27 agosto 2004
«Il credito dell'Amministrazione doganale derivante dall'indebita corresponsione di un prefinanziamento collegato ad esportazioni per le quali siano state richieste sovvenzioni (cosiddette restituzioni all'esportazione) a carico del Fondo Europeo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24784 del 25 novembre 2009
«Ne consegue che il giudice successivamente adito per l'accertamento della medesima obbligazione di durata con riferimento ad un diverso periodo deve coordinare il principio del giudicato con il principio di effettività cui è improntato il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10129 del 2 agosto 2000
«...di spedizione si applica non solo la prescrizione di un anno prevista dal primo comma dell'art. 2951 c.c.. ma anche quella di diciotto mesi stabilita dal secondo comma dell'articolo citato per i trasporti che hanno inizio o termine fuori Europa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4184 del 15 marzo 2012
«Il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso, celebrato all'estero, non è inesistente per l'ordinamento italiano, ma soltanto inidoneo a produrre effetti giuridici; anche ai sensi dell'art. 12 della Convenzione europea dei diritti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 22113 del 23 maggio 2013
«In tema di rimessione è da escludere che le parti private abbiano titolo per partecipare all'udienza camerale di discussione, atteso che il richiamo, contenuto nell'art. 48, comma 1, c.p.p., alla disciplina dettata dall'art. 127 c.p.p. non esclude...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19725 del 19 maggio 2011
«Il criterio di ragguaglio di euro 250 di pena pecuniaria per un giorno di pena detentiva di cui all'art. 135 c.p. come modificato per effetto dell'art. 3, comma sessantaduesimo, della L. n. 94 del 2009, non si applica, ai fini della sostituzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13482 del 9 aprile 2010
«In tema di mandato di arresto europeo, dà luogo a nullità della convalida dell'arresto di cui all'art. 13 L. 22 aprile 2005, n. 69 e degli atti ad essa susseguenti, la procedura sostitutoria, effettuata a norma dell'art. 97, comma quarto c.p.p.,...»