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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45697 del 18 novembre 2015
«In tema di modalità di presentazione dell'atto di impugnazione ai sensi dell'art. 583, cod. proc. pen., ove l'impugnazione sia presentata a mezzo di servizio postale privato, la stessa si considera proposta nella data di spedizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3235 del 11 giugno 2013
«L'onere motivazionale che grava in capo alla P.A. rinviene la sua giusta misura nell'esigenza che il destinatario del provvedimento sia messo in grado di percepire quali siano le ragioni che hanno portato al diniego dell'istanza proposta....»
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Tribunale civile Bergamo, Sez. III, sentenza n. 1089 del 14 giugno 2000
«Con riferimento ai provvedimenti di rilascio per finita locazione emessi dopo l’entrata in vigore della L. n. 431/1998, in mancanza di un’espressa prescrizione di termini ad opera del quarto comma dell’art. 6 legge citata deve ritenersi che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5161 del 3 settembre 2018
«In materia di appalti pubblici l'elemento essenziale della proposta economica è il solo importo finale offerto, mentre i prezzi unitari indicati nel c.d. elenco prezzi, tratti dai listini ufficiali (che possono essere oggetto di negoziazione o di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6633 del 23 novembre 2018
«In tema di project financing, anche dopo l'approvazione della proposta non sorge un distinto, speciale e autonomo rapporto precontrattuale, interessato dalla responsabilità precontrattuale, a che l'amministrazione dia poi comunque corso alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2504 del 26 maggio 2017
«Il contraddittorio da instaurare a seguito del rispetto delle formalità ex art. 10 bis L. n. 241/ 1990 consente di valutare già in sede amministrativa le argomentazioni dell'interessato sul se vi siano effettivamente ragioni ostative...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5175 del 21 ottobre 2014
«Costituiscono dei veri e propri accordi per la cessione volontaria di alcuni beni soggetti a procedura espropriativa, aventi valenza pubblicistica, degli "accordi preliminari" stipulati tra la P.A. procedente ed i privati proprietari, ove: a) essi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8259 del 30 dicembre 2006
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso che non sia stato notificato a tutte le autorità che hanno partecipato alla conferenza di servizi le quali non sono qualificabili come controinteressate al ricorso, mentre il gravame deve essere notificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5187 del 2 ottobre 2012
«La finalità sottesa alla disciplina in materia di insediamento di attività produttive ai sensi dell'art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 non può comportare l'esautoramento dei poteri pianificatori urbanistici che la legislazione demanda in via...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4177 del 21 giugno 2016
«In tema di project financing, anche una volta dichiarata di pubblico interesse una proposta di realizzazione di lavori pubblici ed individuato quindi il promotore privato, l'Amministrazione non è tenuta a dare corso alla procedura di gara per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4634 del 4 settembre 2007
«La controversia avente ad oggetto l'atto di revoca della precedente deliberazione di una I.P.A.B., con la quale è stata recentemente accettata una proposta transattiva, avanzata dalle parti private, relativa alla detenzione di terreni agrari...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3237 del 26 giugno 2015
«La revoca della dichiarazione di pubblico interesse della proposta di un progetto di finanza non attribuisce all'interessato il diritto all'indennizzo di cui all'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«La conversione dell'azione ex art. 32, comma 2, primo periodo, c.p.a. può essere disposta dal giudice dell'ottemperanza e non viceversa, perché solo questo giudice, per effetto degli artt. 21 septies L. 7 agosto 1990, n. 241 e 114, comma 4, lett....»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4569 del 3 luglio 2019
«Nel processo amministrativo il ricorso cumulativo, pur non essendo precluso in astratto ha carattere eccezionale, che si giustifica se ricorre una connessione oggettiva tra gli atti impugnati, in quanto riferibili ad una stessa ed unica sequenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«L'art. 37 c.p.a., nella parte in cui stabilisce che la rimessione in termini per errore scusabile può essere disposta solo in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto, è norma di stretta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6450 del 4 aprile 2016
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario un'azione risarcitoria proposta da un privato nei confronti della P.A. che si fonda non già su di un'illegittimità provvedimentale riconducibile a un potere discrezionale dell'Amministrazione, ma...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6147 del 21 novembre 2011
«L'art. 9 C.P.A. ha fatto venir meno la rilevabilità d'ufficio del difetto di giurisdizione in grado di appello, addossandone l'onere alla parte appellante, con apposito motivo di appello e sancendo, quindi, l'irrilevanza della semplice eccezione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8925 del 15 dicembre 2010
«L'art. 9, c.p.a. ha un duplice contenuto precettivo. Da un lato, esclude che il giudice d'impugnazione possa rilevare il difetto di giurisdizione se nessuna parte l'abbia eccepito; dall'altro, pone in capo alle parti l'onere di far valere il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9059 del 21 giugno 2002
«In materia di contratto di locazione di immobile urbano, l’obbligo del locatore di corrispondere al conduttore gli interessi legali sul deposito cauzionale versato da quest’ultimo (obbligo stabilito non soltanto dall’art. 11 legge n. 392 del 1978,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 77 del 12 marzo 2007
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 30, L. 6 dicembre 1971 n. 1034, nella parte in cui non prevede che gli effetti, sostanziali e processuali, prodotti dalla domanda proposta a giudice privo di giurisdizione si conservino, a seguito di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 20 marzo 2019
«Il processo iniziato davanti ad un giudice, che ha poi dichiarato il proprio difetto di giurisdizione, e riassunto nel termine di legge davanti al giudice, indicato dal primo come dotato di giurisdizione, non costituisce un nuovo ed autonomo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1433 del 8 marzo 2011
«L'onere di elezione di domicilio in un luogo compreso nel comune in cui ha sede il Tar, insieme alla regola secondo cui, in mancanza, il domicilio s'intende eletto presso la segreteria del Tar, deve intendersi stabilito nell'interesse delle altre...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4167 del 10 ottobre 2016
«Sussiste la competenza del Consiglio di Stato ad esaminare un ricorso per esecuzione del giudicato formatosi su di una sentenza con la quale il Consiglio di Stato stesso ha dichiarato tardivo l'appello principale ed improcedibile l'appello...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2463 del 13 gennaio 2011
«In materia di pubblici appalti il bando di gara è immediatamente impugnabile solo se contenga clausole impeditive della partecipazione, concernenti i requisiti soggettivi dei ricorrenti, mentre ogni diversa questione riguardante la illegittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1095 del 5 marzo 2015
«L'azione di annullamento proposta innanzi al giudice amministrativo è subordinata alla sussistenza di tre condizioni: a) la titolarità di una posizione giuridica, in astratto configurabile come interesse legittimo, inteso come posizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 143 del 8 gennaio 2000
«Le molestie sessuali commesse dal datore di lavoro o dai suoi stretti collaboratori nei confronti di lavoratori gerarchicamente subordinati costituiscono condotte idonee a ledere la personalità morale e, in conseguenza, l'integrità psico - fisica...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12635 del 13 maggio 2019
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni proposta, nei confronti della P.A., da un soggetto che deduca la lesione del proprio diritto di credito verso un terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12640 del 13 maggio 2019
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni proposta dal privato che deduca la lesione del legittimo affidamento ingenerato da un comportamento inerte della P.A., non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2582 del 23 aprile 2019
«In tema di azione impugnatoria avverso una graduatoria e contestuale azione risarcitoria, qualora l'appellante abbia prospettato specifiche censure contro il capo di sentenza con cui era stata dichiarata tardiva l'azione risarcitoria, giova...»