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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18767 del 28 luglio 2017
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, che abbia spiegato intervento volontario, assume nel processo una posizione coincidente con quella del suo dante causa, divenendo titolare del diritto in contestazione; pertanto il suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20533 del 30 agosto 2017
«Ove il giudizio di impugnazione si sia svolto senza l'evocazione in giudizio dell'alienante del diritto controverso, ma con la partecipazione del successore a titolo particolare, allorché il primo abbia dimostrato il suo disinteresse al gravame e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22256 del 25 settembre 2017
«Le sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità possono, ai sensi dell'art. 339, comma 3 c.p.c., soltanto formare oggetto di ricorso per cassazione e sono, pertanto, inappellabili. L'inammissibilità dell'appello, attenendo ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4908 del 27 febbraio 2017
«Le dichiarazioni contenute nella comparsa di risposta, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione ma possono soltanto fornire elementi indiziari...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14338 del 8 giugno 2017
«L’atto introduttivo del giudizio redatto in formato elettronico e privo di firma digitale è nullo, poiché detta firma è equiparata dal d.lgs. n. 82 del 2005 alla sottoscrizione autografa, che costituisce, ai sensi dell’art. 125 c.p.c., requisito...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15415 del 21 giugno 2017
«Nei confronti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, trattandosi di Amministrazione Autonoma statale per la quale è previsto il patrocinio obbligatorio dell’Avvocatura dello Stato nelle controversie in cui sia parte, si applica il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30766 del 22 dicembre 2017
«In tema di notificazione con modalità telematica, l'art. 16 septies del d.l. n. 179 del 2012, conv. con modif. nella l. n. 221 del 2012, si interpreta nel senso che la notificazione richiesta, con rilascio della ricevuta di accettazione dopo le...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11758 del 11 maggio 2017
«Ai fini della determinazione della sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, – nella specie, per il computo del termine di impugnazione cd. lungo, ex art. 327, comma 1, c.p.c. – la modifica di cui all’art. 16, comma 1, del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6664 del 15 marzo 2017
«L’incapacità di intendere e di volere della parte non è causa di sospensione del processo (nella specie, il procedimento di opposizione alla dichiarazione dello stato di adottabilità), con la conseguenza che, in caso di tardività...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8817 del 5 aprile 2017
«La sentenza emessa dal giudice in composizione collegiale priva di una delle due sottoscrizioni (del presidente del collegio ovvero del relatore) è affetta da nullità sanabile, ai sensi dell'art. 161, comma 1, c.p.c., sicché, convertendosi il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7472 del 23 marzo 2017
«Nell'ipotesi di rimessione della causa al collegio, le parti possono sottoporre a quest’ultimo, ai sensi dell’art. 178, comma 1, c.p.c., tutte le questioni già definite dal giudice istruttore con ordinanza revocabile, senza bisogno di proporre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7243 del 22 marzo 2017
«La sentenza che decide la querela di falso incidentale è, di regola, definitiva, poiché conclude un procedimento autonomo che ha per oggetto l’accertamento della falsità di un atto avente fede privilegiata: peraltro, detto principio deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10067 del 21 aprile 2017
«Non può essere identificato un nuovo esercizio di potere giurisdizionale nella motivazione dell'ordinanza che rigetta l’istanza di correzione materiale, atteso che il principio secondo cui la portata precettiva del provvedimento va individuata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27509 del 20 novembre 2017
«L'ultimo comma dell'art. 288 c.p.c., secondo il quale le sentenze possono essere impugnate relativamente alle parti corrette nel termine ordinario decorrente dal giorno in cui è stata notificata, a cura del cancelliere (art. 121 disp. att....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20691 del 1 settembre 2017
«L'impugnazione (principale o incidentale) della sentenza relativamente alla parte corretta in esito al procedimento di correzione di omissioni o errori materiali o di calcolo, che a norma dell'art. 288,comma 3, c.p.c., può essere proposta nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13584 del 30 maggio 2017
«La legittimazione a proporre l’impugnazione, o a resistere ad essa, spetta solo a chi abbia assunto la veste di parte nel giudizio di merito, secondo quanto risulta dalla decisione impugnata, tenendo conto sia della motivazione che del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13516 del 30 maggio 2017
«In sede di gravame, il difensore distrattario delle spese processuali assume la qualità di parte, sia attivamente che passivamente, solo quando l’impugnazione riguarda la pronuncia di distrazione in sé considerata, con esclusione delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24984 del 23 ottobre 2017
«È ammissibile l'impugnazione proposta nei confronti dell'Ente Ferrovie dello Stato dopo la sua trasformazione in società per azioni, con atto notificato presso l'Avvocatura dello Stato, quale procuratore costituito presso il giudice "a quo",...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3539 del 10 febbraio 2017
«In materia di impugnazione, quando la domanda è rigettata in primo grado in applicazione del termine di prescrizione correlato alla sua qualificazione giuridica, se il giudice d’appello procede d’ufficio ad una diversa qualificazione della stessa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21625 del 19 settembre 2017
«Ai fini della decorrenza del termine breve per proporre impugnazione, la notificazione della sentenza, cui si riferisce l'art. 326 c.p.c., non può essere sostituita da forme di conoscenza equipollenti, quali la conoscenza di fatto del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18053 del 21 luglio 2017
«La notificazione della sentenza eseguita personalmente alla parte che, rivestendo la qualità necessaria per esercitare l'ufficio di difensore con procura presso il giudice adito, sia stata in giudizio di persona senza il ministero di altro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5053 del 28 febbraio 2017
«La notifica dell’istanza di correzione di errore materiale della sentenza è inidonea a far decorrere il termine breve ex art. 325 c.p.c., stante la natura amministrativa e non impugnatoria del procedimento di correzione, sicché non può trovare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4374 del 21 febbraio 2017
«La notificazione della sentenza eseguita alla controparte personalmente anziché al procuratore costituito giusta gli artt. 170, comma 1, e 285, c.p.c., è inidonea a far decorrere il termine breve d'impugnazione sia nei confronti del notificante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13617 del 30 maggio 2017
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19279 del 2 agosto 2017
«Qualora uno degli eventi previsti dall’art. 299 c.p.c. si verifichi dopo sei mesi dalla data di pubblicazione della sentenza di primo grado, ai fini della verifica della tempestività dell’appello, deve applicarsi l’art. 328, comma 3, c.p.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12615 del 19 maggio 2017
«L'acquiescenza espressa costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, sicché la relativa manifestazione di volontà deve essere inequivoca e provenire dal soggetto che di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13780 del 31 maggio 2017
«Nel caso di sentenza di condanna al pagamento di un debito pecuniario, oltre interessi e rivalutazione, qualora l'appello del soccombente, pur investendo la pronuncia nella sua interezza, contenga specifici motivi solo sulla sussistenza del debito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20626 del 31 agosto 2017
«In materia di impugnazione (nella specie: appello) la nomina di una pluralità di procuratori, ancorché non espressamente prevista nel processo civile, è certamente consentita, non ostandovi alcuna disposizione di legge e fermo restando il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3702 del 13 febbraio 2017
«La notifica dell'atto di impugnazione effettuata alla parte nel domicilio eletto presso il procuratore costituito equivale a quella eseguita nei confronti del procuratore costituito, nominativamente indicato, giacché entrambe assicurano la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24660 del 19 ottobre 2017
«Quando la notifica dell'atto di impugnazione sia avvenuta al domicilio precedentemente eletto dal difensore della controparte senza che consti alcuna formale comunicazione del suo mutamento od altra negligenza del notificante, deve ritenersi...»