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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24728 del 8 ottobre 2018
«L'obbligazione solidale, pur avendo ad oggetto un'unica prestazione, dà luogo non ad un rapporto unico ed inscindibile, ma a rapporti giuridici distinti, anche se fra loro connessi, e, potendo il creditore ripetere da ciascuno dei condebitori...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 342 del 8 febbraio 2005
«La L. n. 142 del 1990 va interpretata con riferimento alla L. n. 241 del 1990, dal momento che quest'ultima contiene principi che possono essere agevolmente ritenuti generali e fondamentali e che sono perciò applicabili e si...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7773 del 29 novembre 2004
«L'art. 10 D.Lgs. n. 267/2000, nel sancire il generale principio della pubblicità di tutti gli atti delle amministrazioni locali, non deroga affatto ai principi stabiliti dall'art. 25 L. n. 241 del 1990 per quanto attiene ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3137 del 12 giugno 2007
«Se è vero che l'art. 38, comma 8, del D.Lgs. n. 267 del 2000 dispone che le dimissioni, una volta protocollate, sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci, ciò tuttavia non significa che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6195 del 22 dicembre 2014
«Nel sistema delineato dal Testo unico degli enti locali la Giunta è l'organo politico esecutivo con competenza generale e residuale, abilitata a compiere tutti gli atti che non siano riservati dalla legge (o dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5287 del 27 ottobre 2014
«Nell'ordinamento degli enti locali, disciplinato dal Testo unico degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Consiglio comunale è chiamato ad esprimere gli indirizzi politico-amministrativi di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22438 del 24 settembre 2018
«In tema di giudizio per cassazione, in caso di ricorso predisposto in originale in forma di documento informatico e notificato in via telematica, l'atto nativo digitale notificato deve essere ritualmente sottoscritto con firma digitale, potendo la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1208 del 2 marzo 2010
«La Giunta comunale è competente ad emanare tutti gli atti di che non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non ricadano nelle competenze del sindaco; trattasi quindi di competenza di carattere generale e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4525 del 5 settembre 2014
«I consiglieri comunali hanno un incondizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«La "ratio" dell'art. 43 del D.L. 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.) - che prevede il diritto dei consiglieri comunali di ottenere dagli uffici tutte le notizie e informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato - è da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5058 del 8 settembre 2011
«I consiglieri comunali possono accedere a tutti gli atti (pure di tipo contabile) la cui conoscenza si riveli utile (art. 43, D.Lgs. n. 267/2000) per un migliore espletamento del loro mandato elettorale, per cui, nel loro caso, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3938 del 24 luglio 2014
«Ai sensi dell'art. 47, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 possono essere nominati Assessori tutti i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere ed è pertanto...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 1046 del 27 novembre 2012
«Nella Regione siciliana, dotata di competenza esclusiva in materia di ordinamento degli Enti locali ai sensi dell'art. 13 L. Reg. 26 agosto 1992 n. 7, come integrato dall'art. 41 L. Reg. 1 settembre 1993 n. 26, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«Il generale potere di autotutela del demanio e del patrimonio indisponibile del comune, di cui all'art. 378, L. n. 2248/1865 all. F, spetta al sindaco sia in ragione della persistente vigenza della norma e sia della riconducibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4806 del 25 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 78 comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 il consigliere comunale è obbligato ad astenersi dal partecipare alle deliberazioni assunte dall'organo collegiale in tutti i casi in cui, per ragioni di ordine...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4438 del 29 agosto 2014
«Ai sensi dell'art. 91 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 la copertura dei posti di pubblico impiego vacanti in organico mediante chiamata degli idonei inseriti in graduatorie concorsuali vigenti (c.d. scorrimento della graduatoria) è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4062 del 28 luglio 2005
«I motivi di "grave e urgente necessità" che l'art. 141, co. 1, D.Lgs. 267 del 2000 pone a fondamento del potere di scioglimento dei Consigli comunali e provinciali con decreto del Presidente della Repubblica, costituiscono il presupposto,...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 403 del 19 marzo 2010
«L'atto di rimozione dalla carica di sindaco non riveste natura recettizia giacché "non limitativo della sfera giuridica dei privati" ex art. 21-bis L. 241/90. Segnatamente il differimento dell'efficacia di un atto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5879 del 18 agosto 2010
«La Commissione straordinaria, nei casi in cui lo scioglimento è disposto anche con riferimento a situazioni di infiltrazione o di condizionamenti di tipo mafioso, connesse all'aggiudicazione di appalti pubblici, procede alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2213 del 19 aprile 2013
«È illegittima una delibera di variazione del bilancio che prevede lo stanziamento per la costituzione dell'ufficio di collaborazione del sindaco, senza il previo esame nelle competenti commissioni consiliari (in assenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26234 del 18 ottobre 2018
«Sull'indennità riconosciuta ex art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010 - la quale rappresenta il ristoro onnicomprensivo dei danni conseguenti alla nullità del termine apposto al contratto di lavoro, relativamente al periodo che va dalla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19249 del 19 luglio 2018
«In materia di invalidità pensionabile, l'accertamento contenuto nella sentenza di accoglimento della domanda di assegno di invalidità si estende a tutti gli elementi che concorrono ad integrare per legge la fattispecie costitutiva del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2233 del 1 febbraio 2007
«Nel pubblico impiego il mancato raggiungimento degli obiettivi non comporta la possibilità di risoluzione ad nutum del rapporto con il dirigente, ma tre sbocchi graduati a seconda della gravità del caso, tutti causali:...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2462 del 31 gennaio 2018
«In materia di struttura del trattamento retributivo dei dirigenti: la qualifica dirigenziale costituisce la ragion d'essere del trattamento economico fondamentale; la retribuzione di posizione riflette "il livello di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19105 del 18 luglio 2018
«La nullità del precetto, derivante dalla mancata indicazione della data di notificazione del titolo esecutivo, è sanata, per il raggiungimento dello scopo, dalla proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, in tutti i casi in cui questa si...»