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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16229 del 20 aprile 2001
«L'omissione del custode non è, in tal caso contraria ai doveri d'ufficio, ma costituisce invece un effetto della sentenza dichiarativa del fallimento che, da un lato determina l'improcedibilità ope legis della procedura esecutiva individuale (art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9421 del 22 luglio 1999
«Non può escludersi la sussistenza del reato di cui all'art. 338, comma 5, c.p. allorché il custode, cui si impone l'osservanza del dovere funzionale riferito all'ufficio procedente, si allontana dal luogo della consegna del bene pignorato e in tal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4682 del 29 ottobre 1998
«Il custode di cosa pignorata, pur quando il pignoramento sia stato effettuato ad istanza di un organo della pubblica amministrazione, non risponde di alcuna delle ipotesi di reato previste dall'art. 334 c.p. (riguardando questo, nella sua attuale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7220 del 24 maggio 1990
«L'asserito patto di riservato dominio non può costituire causa di giustificazione della mancata consegna del bene pignorato da parte del custode all'incaricato dell'ufficio vendite giudiziarie od al soggetto designato dal giudice per la vendita.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 408 del 17 gennaio 1989
«...del delitto di omissione o rifiuto di atti di ufficio, che, pertanto, non può trovare applicazione nei confronti del custode dei sigilli apposti dall'autorità giudiziaria al fine di assicurare l'identità ovvero la conservazione della cosa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11254 del 26 ottobre 1998
«...gestione aziendale su un libretto bancario intestato a suo nome anziché su libretto vincolato all'ufficio procedente, come disposto nel provvedimento del giudice: il reato è stato ritenuto sussistente nonostante la regolarità della gestione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7804 del 2 luglio 1998
«In tema di reato di sottrazione di bene pignorato, di cui all'art. 388, comma terzo, c.p., il custode che alleghi l'insussistenza del dolo generico per imputare a mera negligenza la violazione di un obbligo costituente omissione di un atto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4818 del 4 giugno 1986
«Pertanto, la formazione di un nuovo atto (nella specie di valutazione da parte di direttore dell'ufficio del registro) in sostituzione di altro precedente, quando quest'ultimo venga soppresso, costituisce, per il pubblico funzionario che compie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5052 del 7 giugno 1996
«Conseguentemente, risponde del reato previsto dalla suddetta norma incriminatrice, e non da quella di cui all'art. 482 c.p., il pubblico ufficiale investito della competenza funzionale in relazione agli atti contraffatti o alterati, o che alteri...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8684 del 26 febbraio 2004
«Ne deriva che costituisce falsità punibile, ai sensi dell'art. 476 c.p., l'apposizione di una falsa data di ricezione col timbro di protocollo, destinato a fare fede del ricevimento o della spedizione da parte dell'ufficio pubblico; nè rileva che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46863 del 5 dicembre 2003
«In tema di falso documentale, il timbro del protocollo apposto sulla corrispondenza pervenuta ad un ufficio pubblico ha natura di atto pubblico; ed infatti, posto che il registro di protocollo è indiscutibilmente atto di fede privilegiata, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1491 del 16 gennaio 2006
«Sussiste il concorso materiale e non l'assorbimento tra il reato di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) e quello di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) nel caso in cui la condotta del delitto di abuso d'ufficio non si esaurisca in quella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27881 del 30 giugno 2003
«...di collocamento in aspettativa, adottato da un dirigente amministrativo, costituisce atto pubblico, in quanto espressione di potere autoritativo e certificativo incidente sul rapporto di servizio del dipendente e sull'organizzazione dell'ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4424 del 15 aprile 1998
«In tema di falso in atto pubblico, il registro di protocollo di un ufficio della pubblica amministrazione costituisce atto pubblico, essendo destinato a fare fede del ricevimento o della spedizione di atti da parte dell'ufficio, con la conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11276 del 10 novembre 1994
«...punibile ai sensi dell'art. 476, non dell'art. 477 c.p. (Fattispecie di falsità materiale avente ad oggetto le annotazioni contenute nelle schede predisposte per l'inquadramento nella qualifica funzionale dell'ufficio del personale di un comune).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7606 del 15 luglio 1991
«...retribuzione, delle ferie, dell'assistenza sanitaria, etc.). L'eventuale mancanza dell'attestazione da parte del capo ufficio non ha alcuna incidenza sul documento già firmato, con la sottoscrizione del foglio di presenza, dai singoli dipendenti.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4421 del 11 aprile 1988
«Deve considerarsi atto pubblico il Registro ospedaliero degli interventi operatori per la sua idoneità a documentare fatti inerenti all'attività dell'ufficio pubblico cui gli autori sono addetti; l'eventuale alterazione dello stesso con aggiunta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29109 del 18 luglio 2001
«Agli effetti delle norme sul falso documentale, il registro per l'apposizione delle firme dei sottoposti alla libertà controllata è atto pubblico, in quanto il predetto registro è obbligatoriamente tenuto per l'esercizio di una pubblica funzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3002 del 26 marzo 1996
«Dopo la presentazione all'ufficio da parte del privato, la dichiarazione di successione costituisce il primo atto del procedimento amministrativo, assume natura pubblica sottratta alla disponibilità del denunziante e diviene oggetto della potestà...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4572 del 14 aprile 1987
«È atto pubblico ma non di fede privilegiata la relazione dell'addetto all'ufficio tecnico comunale sulla ispezione dei luoghi da lui effettuata per la verifica della conformità di un progetto edilizio alle prescrizioni urbanistiche.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30314 del 18 luglio 2008
«Ne deriva che ai fini della configurabilità del delitto in questione occorre che l'attestazione resa dal pubblico ufficiale (nella specie apposizione del timbro datario ) rientri tra le attribuzioni proprie del profilo professionale di sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12789 del 19 marzo 2003
«A seguito della privatizzazione del pubblico impiego, i fogli di presenza per attestare l'orario d'inizio e di fine dell'attività lavorativa e il registro dei permessi non possono essere considerati atti pubblici, in quanto documentano una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1051 del 26 gennaio 1999
«...alcun danno, essendo sufficiente che la falsificazione sia avvenuta consapevolmente e volontariamente. (Fattispecie in tema di falso ideologico realizzato in una relazione di perizia da parte del responsabile di un ufficio tecnico comunale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10031 del 22 novembre 1996
«...dalla legge alla ricorrenza di specifici determinati presupposti. Nella fattispecie in questione l'assenza di interessi pubblici atti a legittimare la variazione è stata ritenuta rilevante ai fini della ricorrenza del reato di abuso di ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3667 del 27 marzo 1992
«...anche se si tratti di spazio riservato alla sfera privata dell'impiegato. (Nella fattispecie il documento era stato rinvenuto all'interno del tiretto, chiuso a chiave, della scrivania di un pubblico dipendente, nei locali di un pubblico ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11495 del 17 agosto 1990
«Tra gli atti interni vanno annoverati anche i pareri espressi per iscritto da un organo della pubblica amministrazione nell'ambito della competenza specifica del proprio ufficio, tra i quali rientrano i pareri del tecnico comunale su un progetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1526 del 5 febbraio 1988
«Ne consegue che è atto rispondente ai requisiti prescritti nelle suindicate norme una «lettera» indirizzata ad un privato e sottoscritta dal responsabile interinale di un ufficio della pubblica amministrazione che contenga la proposta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13779 del 4 aprile 2007
«...trasferimento da docente, nella quale l'istante aveva dichiarato il possesso di titolo di precedenza, allegando il relativo documento giustificativo, sulla cui rilevanza ai fini dichiarati l'ufficio aveva omesso di esercitare i dovuti controlli).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13249 del 13 aprile 2006
«A tal fine possono rilevare, accanto a condotte descrittive o constatative volte a rappresentare una distorta realtà fattuale, anche condotte di natura puramente valutativa ovvero prospettazioni fatte in assenza di parametri normativi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7329 del 20 febbraio 2004
«In tema di falso ideologico, il libretto delle misure e gli stati di avanzamento dei lavori pubblici sono atti pubblici, con la conseguenza che la condotta del geometra presso l'ufficio tecnico comunale che abbia apposto in essi false...»